Vino, tutto quello che c’è da sapere

Vino: tutto quello che c’è da sapere su questa bevanda alcolica
È una bevanda alcolica la cui produzione risale all’antica Grecia. Si consuma da solo ma può essere utilizzato anche nella preparazione di piatti tradizionali della cucina italiana. C’è una grande varietà di vini.

Caratteristiche del vino
- Fonte di zucchero;
- Fonte di composti fenolici;
- Ridotto rischio di malattie cardiovascolari;
- Diminuzione delle malattie neurodegenerative;
- Ridotto rischio di depressione.

Valori nutrizionali e calorici
Per 10 cl di vino:
Nutrienti | Contenuto medio |
Energia | 82,1 kcal |
Acqua | 86,8 g |
proteine | 0,07 g |
Carboidrati | 2,63 g |
Lipidi | 0 g |
Calcio | 5,96 mg |
Rame | 0,0094 mg |
Ferro da stiro | 0,56 mg |
Iodio | 0,74 mcg |
Magnesio | 7,13 mg |
Manganese | 0,094 mg |
Fosforo | 18,7 mg |
Potassio | 118 mg |
Selenio | < 2,2 mcg |
Sodio | 1,01 mg |
Zinco | 0,13 mg |
Beta carotene | 1 mcg |
Vitamina K1 | 0,4 mcg |
Vitamina B1 o Tiamina | 0,005 mg |
Vitamina B2 o Riboflavina | 0,027 mg |
Vitamina B3 o PP o Niacina | 0,18 mg |
Vitamina B5 o acido pantotenico | 0,087 mg |
Vitamina B6 | 0,043 mg |
Vitamina B9 o folati totali | 0,73 mcg |
Poche calorie nel vino per 10 cl (82.1 Cal) ma da ridurre alla quantità consumata. Un po’ di carboidrati e ferro.
I benefici: perché berlo?
Il vino è una bevanda alcolica di cui non si dovrebbe abusare. Ma in quantità ragionevoli, ha benefici per la salute cardiovascolare.
Per una migliore salute cardiovascolare
La mania del consumo di vino ha le sue origini nella dieta mediterranea, un tipo di dieta delle popolazioni che vivono intorno al Mar Mediterraneo. In effetti, molti studi dimostrano che le persone che seguono questo tipo di dieta hanno una salute cardiovascolare migliore rispetto alla norma e sembrano soffrire meno di alcuni tipi di cancro. Tra gli alimenti che compongono questa dieta c’è ovviamente il vino rosso.
Il vino, più rosso che bianco, contiene resveratrolo e quercetina, due composti che avrebbero un impatto positivo sulla salute cardiovascolare. D’altra parte, questi studi sono il più delle volte condotti su cellule, in laboratorio o su animali. Inoltre, le quantità di resveratrolo somministrate sono spesso superiori a quelle ottenibili attraverso la sola dieta.
Sono i composti fenolici nel vino che sarebbero responsabili dei seguenti effetti positivi: da notare la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, diabete, osteoporosi, malattie neurodegenerative e depressione.

Parola di nutrizionista
I benefici del vino si basano su un consumo moderato. Quest’ultimo rappresenta un drink al giorno per le donne fino a un massimo di 9 a settimana e fino a due drink al giorno per gli uomini fino a un massimo di 15 a settimana. Queste quantità non sono cumulabili. Una porzione di vino equivale a 15 cl.
Scegli bene il tuo vino
Il vino è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione dell’uva. La vinificazione è la trasformazione dell’uva in vino.
Carta d’identità del vino:
- Tipologia: bevanda alcolica;
- Origine: Antica Grecia;
- Stagione: tutto l’anno;
- Colore: rosa, rosso o bianco;
- Sapore: dal dolce al piccante.
Le diverse varietà
C’è una varietà molto ampia di vino che può essere spiegata dalle differenze nei vitigni, nel metodo di vinificazione, nell’invecchiamento e nel terroir. Troviamo così vini rossi, bianchi o rosati con diversi livelli di residuo zuccherino e alcolico.
Scegli il tuo vino
Per scegliere il vino giusto, il modo più semplice è generalmente quello di chiedere consiglio a uno specialista. Puoi anche fare affidamento su alcune etichette come AOC.
La scelta viene fatta anche in base all’uso del vino.
Tienilo bene
Un buon ambiente per la conservazione del vino è un luogo buio e ben ventilato, con un’umidità intorno al 75% e una temperatura costante tra gli 11 ei 12°C.
Una volta aperta la bottiglia, un vino bianco si conserva per due o tre giorni e un vino rosso per due o cinque giorni. Conservare la bottiglia in frigorifero e l’ideale è proteggerla dal processo di ossidazione privandola di ossigeno. Sono disponibili alcuni accessori venduti sul mercato. Il vino può anche essere congelato, sia nella sua bottiglia originale, per scongelarlo successivamente, sia in una vaschetta per il ghiaccio, da utilizzare in cucina.

Preparazione con il vino
Molto semplicemente, il vino è usato come bevanda che accompagna molti pasti ed eventi.
Come usarlo in cucina?
Oltre al suo uso come bevanda, il vino svolge almeno altri tre ruoli in cucina. In una marinata, intenerisce e insaporisce le carni. In una salsa, può essere utilizzato per sostituire un brodo o per sfumare. Rappresenta anche un mezzo di conservazione a breve termine, poiché la sua acidità blocca la proliferazione dei batteri. Un pezzo di carne può quindi essere conservato immergendolo in una marinata a base di vino per due giorni.
È interessante notare che l’alcol nel vino evapora durante la cottura. Dopo una decina di minuti di cottura, quasi la metà dell’alcol è evaporata.
Effetti collaterali

Il consumo di vino non è da poco. La moderazione è fondamentale.
alcol e cancro
Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), l’alcol è uno dei 10 componenti più fortemente associati al cancro. I dati epidemiologici dimostrano che il consumo di bevande alcoliche aumenta il rischio di cancro nella cavità orale, faringe, laringe, esofago, fegato, colon e seno nelle donne. Tra gli uomini, il 9,4% dei decessi è attribuibile all’alcol, mentre tra le donne questa percentuale scende al 3%. Inoltre, il 10% dei tumori al seno è causato dall’alcol.
Alcol e malattie cardiovascolari
Il vino, più rosso che bianco, contiene resveratrolo e quercetina, due composti che avrebbero un impatto positivo sulla salute cardiovascolare. D’altra parte, questi studi sono il più delle volte condotti su cellule, in laboratorio o su animali. Inoltre, le quantità di resveratrolo somministrate sono spesso superiori a quelle ottenibili attraverso la sola dieta.
Storia del vino
La creazione del vino risale all’antica Grecia secondo alcuni scritti risalenti a quell’epoca.
È del 125 a.C. che la vite sarà diffusa in altri paesi europei dai romani e nel medioevo la produzione del vino prende sempre più scala.
Con la colonizzazione, le viti saranno trasportate in tutti i paesi del globo. Ecco come appare, ad esempio, in Sud America.

Descrizione
L’Amarone della Valpolicella DOCG Classico Collezione Pruviniano è un vino rosso secco dalla straordinaria forza, di colore denso e granato e dal profumo intenso e fruttato. Il sapore è di grande struttura e morbidezza, con retrogusto di frutta secca e tostatura, ideale abbinamento con la selvaggina, carne alla brace, brasati e formaggi stagionati. Accompagna ottimamente la conversazione a fine pasto.
Il Valpolicella DOC Classico Superiore Collezione Pruviniano è vino rosso secco dotato di una sottile eleganza e di una speziatura che riflette la sua provenienza dalle vallate di Marano, nella Valpolicella Classica. Ottimo con i primi piatti della tradizione veronese e i salumi, è senza dubbio un Valpolicella Superiore autentico che rallegra i sensi col suo profumo fruttato di ciliegia e ribes, floreale di viola e speziato di pepe, noce moscata e zenzero.
Il sapore è fresco, vivace, asciutto e persistente grazie a un giusto equilibrio e al tannino fine. Il Valpolicella Ripasso DOC Classico Superiore Collezione Pruviniano Domìni Veneti, di un appagante colore rosso rubino, si caratterizza per il suo profumo fine e fruttato. Al palato si presenta caldo, corposo, persistente, con tannini vivaci e retrogusto di frutta secca, noci e mandorle tostate. Ideale con la carne rossa, sia alla brace che brasati. Offrilo ai tuoi ospiti a 16-18 °C.