TERRICCIO

Ti senti un po’ perso nella sezione del terreno del tuo garden center? 
Non sai come distinguere tra terriccio universale, terriccio per orticoltura o terriccio? 

articolo di redazione


Non preoccuparti, è molto semplice: segui la guida ItalyVox per fare la scelta giusta!  

Perché usare il terriccio?  

Qual è la differenza tra terriccio da giardino e terriccio?  

Probabilmente ti sei chiesto perché non usare semplicemente il terreno del giardino per riempire vasi e fioriere o piantare i tuoi semi. 
Dopotutto, le tue piante da giardino crescono bene lì, perché non il tuo ficus o il tuo basilico?  

In realtà il terreno del tuo giardino è un  ambiente aperto,  soggetto alle condizioni climatiche e meteorologiche, alla fauna e agli insetti del tuo piccolo biotopo (sì, il tuo giardino è un biotopo tutto suo!). 
Nel tuo vaso o nel secchio di semina, al contrario,  l’ambiente è chiuso:  la tua pianta potrà contare solo sul suo terreno per svolgere la sua crescita.  

Qualsiasi pianta, coltivata da seme o portata dal garden center, in vaso o nel terreno, deve prima passare attraverso  l’acclimatazione attraverso il terreno  per sviluppare bene le sue radici e catturare quanti più nutrienti possibili. 
È quindi  un mezzo di coltura, un terreno su cui svilupparsi armoniosamente. A seconda delle esigenze della pianta, ci saranno diversi terreni (piante verdi, orchidee, ecc.) 

Quali sono gli obiettivi di un buon terriccio?  

Un buon terriccio, sia utilizzato in contenitore, quando si pianta un soggetto o durante la semina, deve soddisfare tre obiettivi:  

Evitare di compattare il terreno ad ogni annaffiatura: il terreno deve quindi contenere elementi che lo arierino. 

Garantire una sufficiente ritenzione idrica: come nella sabbia, l’acqua scorrerà senza dissetare la pianta.  Presenta una struttura neutra,  né troppo acida né troppo calcarea . 

Di cosa è fatto il suolo?  

Un terreno equilibrato 

Un terriccio è un terreno di coltura la cui precisa composizione è regolata dalla  norma NF U 44-551. Avrà un equilibrio tra sostanza secca e sostanza organica (almeno il 40%). In generale troverai:  

Materiali decomposti: compost fogliare, letame, ecc.  

Terriccio: attenzione, il terreno del giardino può essere gessoso o acido, leggero o pesante, ma anche ricco di humus o relativamente povero. Idealmente, il terreno ideale, terriccio o terriccio, corrisponderà a un terreno equilibrato il cui pH non supererà 7.  

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torba (bionda o marrone), puro sfagno o fibre di cocco.  

Alghe facoltative, pozzolana…  

Prenditi del tempo per guardare con attenzione  l’etichetta del tuo terriccio: ci sarà un promemoria dei diversi ingredienti utilizzati, del loro dosaggio, della percentuale di ritenzione idrica. Si tratta di informazioni preziose per confrontare due prodotti.  

Si consiglia di utilizzare sempre terriccio conforme alla norma NF U 44-551; eviterai così substrati derivati ​​da fanghi di depurazione, la cui origine e innocuità rimangono incerte. 
Sono presenti anche  suoli UAB  (Utilizzabili in Agricoltura Biologica).  

Il problema della torba 

Ormai da diversi anni, la presenza  di torba  nei suoli ha sollevato interrogativi. Sebbene il loro ruolo di aeratori del suolo non sia messo in discussione, è lo sfruttamento delle torbiere che viene regolarmente individuato. 
Le torbiere sono infatti  aree ad alto valore ambientale: catturano efficacemente le emissioni di anidride carbonica e forniscono rifugio a molte specie di fiori e animali. 
La loro rigenerazione, come quella delle foreste, non è rapida come la loro distruzione e ogni anno la loro presenza diminuisce.  

 Per questo motivo si può prevedere l’utilizzo di  terricci privi di torba, o con una quota ridotta di torba bionda o bruna. Questo viene quindi sostituito da fibre di cocco o compost di foglie.  

Terreno universale o orticolo, gli usi adattati a ciascuno 

Il terreno spesso confuso, universale e il terreno per orticoltura non hanno esattamente gli stessi usi e ovviamente non la stessa composizione.  


Il terriccio universale, il substrato per tutti gli usi 

Substrato

Questo  substrato versatile ed economico  può essere utilizzato  in tutto il giardino.  La sua semplice composizione lo rende un toccasana per piante poco esigenti: il terriccio universale non sarà quindi l’ideale per vasi,  orchidee da interno  o piante di erica.  Il suo principale vantaggio è  la sua leggerezza. Usalo quando pianti i tuoi giovani arbusti per ottenere un terreno più drenante. Se il terreno del tuo orto è appiccicoso, correggilo seppellendo questo versatile compost in autunno nel tuo orto.  

Tuttavia, il terriccio universale sarà di scarso interesse per le tue verdure o per i tuoi hot pot. La ragione ? Non è abbastanza ricco. Utilizzare terreno orticolo per questi usi.  

Nutrire con terreno orticolo 

Il terreno orticolo o fertilizzato è  arricchito con fertilizzanti  che aumentano la crescita delle tue piante e migliorano il tuo suolo. Concretamente, un fertilizzante fornisce tre elementi essenziali:  

Azoto: partecipa allo sviluppo della struttura della pianta (rami o fusto) clicca QUI

Fosforo o acido fosforico: sviluppa le radici della pianta clicca QUI

Potassio o potassio: favorisce l’allegagione degli ortaggi. clicca QUI

Questi tre elementi (più alcuni oligoelementi e macroelementi come magnesio, zolfo, ferro, ecc.) saranno forniti da vari materiali:  

Guano 

Alghe 

Dolomite… 

Il terreno per orticoltura è quindi un alleato per l’  orticoltore , che lo utilizzerà felicemente per piantare i suoi frutti e ortaggi. 

La buona cucina si riconosce dalla qualità dei suoi ingredienti; lo stesso vale per il giardiniere: la qualità del suo terreno determinerà la bellezza del suo orto o del suo balcone. Orticolo o Universale, ora saprai come fare la scelta giusta per le tue piante!

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