Sopravvissuta per 13.000 anni
E’ una quercia trovata su una collina della California, la pianta più antica del mondo sopravvissuta per 13.000 anni

L’ALBERO PIÙ VECCHIO DEL MONDO HA 13 MILA ANNI
E’ una quercia trovata su una collina della California
la pianta più antica del mondo sopravvissuta per 13 mila anni dall’ultima era glaciale ad una serie di eventi climatici devastanti.
E’ stata scoperta nel 2009 da ricercatori dell’università di Davis, in California.
La specie è Quercus palmeri e la pianta è stata soprannominata Jurupa dal nome del luogo in cui vive in California, sulle montagne omonime della contea di Riverside.
Jurupa è unica nel suo genere: questo strambo albero a cespuglio, che copre una larghezza di circa 25 metri
si trova in una zona inospitale, la macchia tipica dei deserti nordamericani, incuneato tra massi di granito e spazzato dal vento.
Inoltre anche la sua foggia è strana perché è fatto di tantissimi cespugli che sono cloni l’uno dell’altro e che producono ghiande sterili.
Questo suggerisce che la quercia è come un gruppo di cloni tutti originati da un unico individuo, come confermato dai test del Dna
ha spiegato Michael May, uno degli autori del lavoro.
Solo questo suo modo di crescere, ha aggiunto i ricercatori sulla rivista Plos One, le ha permesso di sopravvivere a innumerevoli incendi
periodi di siccità, al freddo estremo, a tempeste e fortissime raffiche di vento.
Attraverso lo studio degli anelli di crescita di Jurupa, ha spiegato il coordinatore del lavoro Jeffrey Ross-lbarra
si stima che l’albero cresca lentissimo circa 1,2 millimetri l’anno e che sia lì da 13 mila anni.
Finora si riteneva che l’albero più antico della terra fosse un abete rosso (Picea excelsa) di 8 mila anni di età abitante nella parte occidentale della Svezia
e scoperto da Leif Kullman della università di Umea.
Ma sempre per restare in tema di “vetustà”, non meno stupefacente è l’arbusto di 43 mila anni fa
clonato in Australia dalla botanica Natalie Tapson dei giardini botanici di stato, della specie Lomatia Tasmanica.
In Italia il censimento degli alberi monumentali realizzato dal Corpo forestale dello Stato
ha individuato l’albero più antico nell’oleastro di San Baltolu di Luras, in provincia di Sassari
un olivo selvatico (Olea europaea oleaster) vecchio 4000 anni. E’ alto 15 metri e ha una di circonferenza di 11 metri
Ma nella graduatoria nazionale si può anche annoverare il Castagno dei cento cavalli, del Parco dell’Etna, nel comune di Sant’Elfio, che avrebbe un’età compresa tra i 2 e i 3000 anni..
La pianta in vaso più vecchia che si conosca è un Encephalartos altenstenii, fatta pervenire ai giardini reali di Kew Gardens (Londra) dal Sud Africa dal grande botanico e cacciatore di piante Masson nel 1775.
L’albero più antico che si conosca piantato dall’uomo è un Ficus religiosa, lo Sri Maha Bodhi, che si trova nel tempio di Mahabodhi; fu piantato nel 288 a.C.
e questa è la più grande età verificata di un esemplare delle angiosperme e di un qualunque albero piantato dall’uomo;
la pianta proviene dall’albero di Bodhi sotto il quale Siddarta Goutama raggiunse l’illuminazione e divenne il Buddha.