Roux du Valais

Di Cristiano Sandona

Un tempo in Vallese c’erano molte razze ovine, come per esempio la pecora di Vals o la pecora di Visp.

Purtroppo solo poche di queste razze sono sopravvissute fino ad oggi. La pecora vallesana o «Roux du Valais», così viene infatti chiamata nella parte francofona del Vallese, è fortunatamente una di queste.

Tra gli antenati di questa razza troviamo la pecora del rame, nel frattempo estintasi, così come «Roux de Bagnes». È stato supposto anche un legame con la nota razza vallesana «Nez noir», fatto che non meraviglia, se si comparano le speciali corna di entrambe le razze. La nera pecora di Lötschen, ormai considerata estinta come razza pura, continua invece a vivere nei rari individui di colore nero presenti all’interno della razza «Roux du Valais».

Quando, a metà degli anni Ottanta, ProSpecieRara ha dato avvio assieme a degli allevatori a un progetto di salvaguardia, la pecora «Roux du Valais» era prossima all’estinzione. Si trovarono ancora pochi animali, con i quali si iniziò il recupero della razza.

Nel 1994 venne fondata l’associazione degli allevatori, che, nel 1998, ottenne dalla Confederazione il riconoscimento della «Roux du Valaix» come razza svizzera. Oggi «rossa del Vallese» è presente nella maggior parte delle regioni della Svizzera.

Adatta ad un allevamento estensivo

La taglia degli animali è medio-grande e armoniosa. Questa pecora è caratterizzata per la sua fedeltà ad un posto ed è una buona marciatrice, anche su terrenti impervi. Si contraddistingue per il suo carattere tranquillo e la sua confidenza. Possiede zampe robuste, un tipico e lungo naso curvo ed entrambi i sessi portano corna appariscenti a spirale, come se volessero sottolineare ulteriormente la loro robustezza. Le zampe e la testa sono prive di lana. Molte «Roux du Valais» hanno una stella bianca sull’occipite, così come la punta della coda bianca. Gli animali di questa razza, grazie alla loro lana lunga e grezza, sono ben protetti contro condizioni ambientali difficili, come l’umidità e il freddo. Le pecore, frugali, sono fertili tutto l’anno e si contraddistinguono per parti senza problemi.

Multipla attitudine «par excellence»


Come animale tradizionale ad attitudine multipla, la pecora vallesana offre vari e preziosi servizi. La sua carne è decantata come povera di grassi e delicata e ricorda nel gusto la selvaggina. La lana, naturalmente colorata di rosso-marrone o nero è molto apprezzata dalle filatrici e gode di buona fama nei trattamenti contro i reumatismi. Dato che gli animali sono frugali, questa razza si presta particolarmente per la cura del paesaggio, poiché può nutrirsi anche di erba vecchia e matura, disdegnata dalle altre pecore. Il suo appetito quasi caprino per cortecce e fogliame la rende una compagna ideale per la cura delle superfici ecologiche di qualità, come i boschi pascolati e i prati secchi e magri.

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