Raffreddamento della temperatura

Agritalyvox e Meteo Radar
Nelle ultime ore un raffreddamento della temperatura ad opera di venti più freschi da nord-ovest, ha raggiunto il nostro Paese. Finalmente le temperature canicolari che per almeno una settimana hanno tenuto sotto scacco l’intero territorio nazionale, portando l’ondata di caldo più intensa dell’intera estate, cedono il posto a valori di caldo più moderati.
A partire da giovedì le fasce anticicloniche subtropicali riconquisteranno il terreno perduto e lo faranno attraverso la distensione dell’ala orientale dell’alta pressione delle Azzorre.
Nei prossimi giorni pertanto le condizioni atmosferiche risulteranno ancora stabili e soleggiate, con un profilo delle temperature che tra oggi e domani tenderanno nuovamente a recuperare qualche grado, tuttavia non si prevedono valori di temperatura estremamente elevati.
Continuerà quindi a fare caldo ma con valori che non dovrebbero salire oltre la soglia dei 30-34 gradi. I picchi più elevati saranno sulle aree pianeggianti di Emilia – Romagna, Umbria, Toscana, Lazio, Isole Maggiori, Puglia e Basilicata.

Resta tuttavia da segnalare ancora la cronica mancanza di precipitazioni su gran parte del nostro territorio nazionale, con una situazione persistente di siccità sulle regioni del centro e del sud ma anche su alcuni settori dell’Italia settentrionale,
in particolar modo sulla Liguria e zone di bassa Pianura Padana. Su tutti questi settori non si prevedono precipitazioni significative almeno per i prossimi 7-10 giorni.


Nel corso della prossima settimana una depressione tenterà di spingersi dall’Europa occidentale fino a ridosso delle regioni settentrionali italiane ma con scarsi risultati.
Qualche nota di instabilità sarà possibile lungo la fascia alpina e prealpina ma in linea generale l’estate sembrerebbe intenzionata a proseguire senza alcun particolare scossone almeno fino alla metà della prossima settimana.