Prime manovre dell’autunno

Prime manovre dell’autunno
Mentre l’anticiclone africano si accinge a tornare protagonista sul nostro Paese, nel vicino Atlantico iniziano le prime manovre dell’autunno
Le grandi depressioni cominciano infatti a muovere il loro centro motore più vicino al nostro Paese e proprio nel corso della prossima settimana si avvertiranno i primi effetti di queste operazioni:
ecco dunque che ci attende una fase un po’ più agitata sul fronte meteo e caratterizzata da una maggiore presenza temporalesca.
Ma andiamo con ordine e vediamo di fare un po’ di chiarezza sul tempo che ci attende per i prossimi giorni.
Dopo un weekend contrassegnato dal ritorno del caldo anticiclone Lucifero e solo da qualche isolato temporale sui comparti alpini e appenninici,
già da lunedì 23 l’attività temporalesca inizierà a minacciare pure le aree pianeggianti del Nord
soprattutto quelle di Veneto, Friuli Venezia Giulia e di gran parte dell’Emilia Romagna.
I temporali potranno anche assumere carattere di forte intensità con improvvise raffiche di vento e locali grandinate.
Col passare delle ore una moderata instabilità potrebbe interessare anche le Marche, mentre sul resto del Paese saranno davvero pochi i cambiamenti con sole e caldo sempre grandi protagonisti.
Questa piccola ferita all’interno dell’alta pressione non riuscirà a rimarginarsi nemmeno nelle successive 48 ore.
Tra martedì 24 e mercoledì 25 registreremo infatti una diffusa variabilità su molti tratti del Centro–Nord.
Ancora a rischio temporali saranno il comparto alpino, prealpino, alcuni tratti dell’Emilia Romagna, ma anche diverse aree interne del Centro,come in Toscana, l’Umbria e Marche.
Le cose andranno meglio ancora una volta al Sud e sulla Sardegna dove un generoso soleggiamento sarà protagonista per tutto il corso della giornata, fatta eccezione per qualche timido disturbo sul comparto adriatico.
Da segnalare, infine, un moderato calo termico al Centro–Nord,mentre altrove le temperature rimarranno pressoché stazionarie.
In seguito l’alta pressione cercherà di tornare protagonista quel che basta per garantirci un ritorno al tempo più stabile in quel di giovedì 26 in attesa però di un nuovo e possibile peggioramento previsto tra venerdì 27 e sabato 28.
Siamo dunque alla fine della stagione estiva? Difficile dirlo con certezza. Anzi, il caos regna sovrano in quanto i principali centri di calcolo internazionali non fanno molta chiarezza in merito, non riuscendo ancora a trovare una comune linea di tendenza.
Quello che sembra chiaro è che, almeno per ora, dovrebbe essere scongiurata l’estate bollente dei 50°C, come accaduto intorno alla metà di agosto.