Più sono bigotti…

Più sono bigotti e più sono sporchi dentro

Più sono bacchettoni, più sono bigotti, più sono puritani e più sono ipocriti.

Persone senza una vera moralità, che sostengono un’etica cattolica, ma che conducono la propria vita tra l’arroganza e il tentativo di affossare col dileggio chi non fa parte della loro schiera di bacia pile.

Quante volte abbiamo sentito di queste pie persone che predicano bene ma razzolano male, anzi malissimo.

Mariti e padri all’apparenza perfetti che con capo chino e sguardo mistico  fanno la comunione tutte le domeniche mattina fra lo sguardo compiaciuto di moglie e simili, ma poi durante la settimana vieni a sapere che si fanno fare i “servizietti” in macchina dall’amichetto del cuore

applicando la regola principale nel nome di una meschina etica cristiana di  “Occhio non vede, cuore non duole”.


A volte uno si pone la domanda sul perché gran parte delle persone più false presenti in una comunità in gran numero  le  trovi tutte a messa la domenica, poi per carità c’è l’eccezione che conferma la regola, ovvero la persona veramente per bene ma…


“ricordo sempre le parole che mi disse mio suocero un giorno parlandomi del suo paese”

“se vuoi sapere quali sono le persone da cui è meglio stare lontano vai alla messa principale della domenica mattina

guarda bene chi è seduto nei primi quattro banchi, “i più bigotti”, , da quelli stai lontano e non avrai mai sbagliato” molti decenni dopo ho capito che mio suocero era un uomo molto, molto saggio.

Penso che questi individui subumani abbiano una propria linea di pensiero inconscia:

loro non ne sono consapevoli ma sostengono con forza un atteggiamento ed un rigore che non gli appartiene per niente: l’ennesima potenza di “fai quel che dico ma non quel che faccio”.

Effettivamente negli anni ho capito di provare più rispetto per un verme nella terra che di un cattolico/bacchettone/bigotto che insegna moralità agli altri e si comporta come un cane rabbioso e spesso in calore.


A suffragare il mio pensiero mi è venuto in soccorso Papa Francesco che tempo fa durante un’udienza generale in Vaticano ha dichiarato

“Meglio atei che cristiani ipocriti”

Le persone che vanno in chiesa tutti i giorni e poi vivono odiando sono uno scandalo”

Rivolgendosi ai fedeli, ha detto:

“Le persone che vanno in chiesa, stanno lì tutti i giorni e poi vivono odiando gli altri e parlando male della gente sono uno scandalo: meglio vivere come un ateo anziché dare una contro-testimonianza dell’essere cristiani”.

Il Papa ha poi detto: “Il cristiano non è uno che si impegna ad essere più buono degli altri: sa di essere peccatore come tutti.

Il cristiano, semplicemente, è l’uomo che sosta davanti alla rivelazione di un Dio che chiede ai suoi figli di invocarlo con il nome di Padre

di lasciarsi rinnovare dalla sua potenza e di riflettere un raggio della sua bontà per questo mondo così assetato di bene, così in attesa di belle notizie”.

Gesù, ha detto Francesco, prende le distanze dagli ipocriti: “C’è gente che è capace di tessere preghiere atee, senza Dio: lo fanno per essere ammirati dagli uomini.

La preghiera cristiana, invece, non ha altro testimone credibile che la propria coscienza”. Ecco, i sacri testi non sono letture senza conseguenze. “Dove c’è Vangelo c’è rivoluzione.


Con buona pace di chi si sarà scandalizzato per le mie parole.

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