Penne allo spumante e salmone
Penne allo Spumante e Salmone Primo PIATTO di PASTA cremoso una ricetta elegante da presentare agli ospiti durante le feste.

Primo PIATTO di PASTA cremoso
Penne allo Spumante e Salmone Primo PIATTO di PASTA cremoso una ricetta elegante da presentare agli ospiti durante le feste.
Le Penne allo Spumante e Salmone sono perfette per festeggiare, ideali per menu’ eleganti preparati in casa ma senza troppo stress.
E’ un primo piatto di pasta molto gustoso e saporito ed e’ proprio lo spumante a dare quel tocco in piu’ alla ricetta.
Prepariamole subito, son perfette per un Capodanno a tavola!
Tempo di preparazione 20 Minuti
Tempo di cottura 20 Minuti
Porzioni 4 persone
Ingredienti
380 g pasta penne rigate
500 ml besciamella QUI la mia ricetta
300 g Salmone affumicato
200 ml spumante secco
q.b.olio evo
1 spicchioAglio
Preparazione
Per le Penne allo Spumante e Salmone prendere il salmone e tagliarlo finemente.
In una padella ampia mettere a scaldare l’ olio con uno spicchio d’ aglio, appena si sara’ imbiondito toglierlo dalla padella ed unire il salmone.
Lasciar rosolare il salmone per qualche minuto, poi aggiungere lo spumante lasciando sfumare a fiamma alta.
Intanto cuocere le penne al dente.
Unire in padella anche la besciamella e mescolare, se si dovesse addensare troppo unire un mestolo di acqua di cottura. Aggiungere in padella le penne cotte al dente e mescolare per un minuto circa.
Una volta pronte servire e gustare. Per questa ricetta potrete utilizzare anche del salmone fresco anziche’ quello affumicato.
Proprietà Nutrizionali
Proprietà nutrizionali del salmone
Dal punto di vista nutrizionale, il salmone appartiene al I° Gruppo Fondamentale degli Alimenti (cibi ricchi di proteine ad alto valore biologico) e all’insieme dei prodotti della pesca. È anche ricco di grassi polinsaturi, certi minerali e vitamine. Nota: di seguito parleremo del salmone fresco, non di quello affumicato.
Il contenuto calorico del salmone è significativo, perché le sue carni sono ricche di proteine e di lipidi. I peptidi sono ad alto valore biologico – contengono tutti gli amminoacidi essenziali in riferimento al modello proteico dell’essere umano – ed i lipidi sono tendenzialmente insaturi, buona parte die quali è di tipo polinsaturo semi essenziale del gruppo omega 3 – acido docosaesaenoico ed eicosapentaenoico (DHA e EPA, circa 2 g / 100 g). Nonostante questo ottimo valore, esistono alcuni pesci ancor più ricchi di omega tre, come lo sgombro, le aringhe, molti oli vegetali – come quello di mandorle, tuttavia contenente acido alfa-linolenico ALA – il caviale e le uova di pesce in genere. Nota: quando si cucina il salmone è bene farlo a temperature non troppo alte, poiché i grassi omega tre sono particolarmente sensibili al calore.
Il salmone contiene una discreta quantità di colesterolo ma è privo di fibre. Non apporta glutine e lattosio. L’istamina, nel prodotto ben conservato, è pressochè irrilevante. All’opposto, la concentrazione di purine e di amminoacido fenilalanina è più che rilevante.
Anche sotto il profilo vitaminico e salino, il salmone non delude. Si mostrano apprezzabili i livelli delle idrosolubili: tiamina (vit B1), niacina (vit PP), piridossina (vit B6) e cobalamina (vit B12), ma anche della liposolubile retinolo ed equivalenti (pro vit A). Buone le concentrazioni dei sali minerali: fosforo e selenio. Il contenuto in sodio è estremamente basso, ma lo stesso non si può dire per il salmone affumicato.