Pane ripieno
L’idea di questo pane ripieno proviene nientemeno che dalla sacerdotessa dello styling Donna Hay, ricetta che ho trovato al contempo rustica e chic

Pane ripieno di formaggio Asiago, funghi e speck
Dopo avere trascorso tre giornate in Alto Adige a carattere quasi esclusivamente enogastronomico, ricco di piacevoli sorprese e momenti di grande relax. Abbiamo fatto tappa a Salorno, in qualche cantina lungo la Sudtiroler Wein Straße, a Lagundo e la nostra destinazione finale è stata la sempre meravigliosa Val Gardena dove abbiamo avuto modo di gustare questa prelibatezza locale.
Veniamo quindi alla ricetta di oggi, che potrebbe costituire un ottimo piatto veloce. L’idea di questo pane ripieno proviene nientemeno che dalla sacerdotessa dello styling Donna Hay, ricetta che ho trovato al contempo rustica e chic, ma questo forse dipende dalla capacità che ha questa donna di rendere qualsiasi cosa raffinata e ricca di stile, anche se si dovesse trattare di una cipolla.
Io mi sono solo limitato a modificare un po’ le dosi, compatibilmente con la pagnotta che sono riuscito a trovare (e immagino dovrete fare lo stesso anche voi se deciderete di provarla).
Si tratta di un favoloso pane ripieno, al quale ho tagliato la calotta e che ho svuotato completamente della mollica interna.
Al suo posto troviamo, partendo dal basso, speck, formaggio Asiago, funghi e un composto, molto simile a quello delle quiches, a base di latte, uova (io le ho drasticamente ridotte da 5 a 3, perché mi sembravano un tantino esagerate) e parmigiano grattugiato.
Basta cuocere il tutto in forno fino a quando il ripieno apparirà gonfio e dorato e vi si spalancheranno le porte della gola e del gusto, non sto scherzando, questo pane ripieno è semplicemente strepitoso.
La cosa più bella secondo me è anche che è dannatamente facile da realizzare e piace sempre a tutti
Potete preparare questo pane farcito come antipasto da gustare tiepido o a temperatura ambiente .
È un piatto molto saziante devo dire, che si presta ad infinite varianti da personalizzare in base alla stagionalità degli ingredienti o a quello che avete in frigo in quel momento, è un po’ lo stesso principio della quiche insomma, lo potete considerare quindi anche un validissimo svuota-frigo.
Ingredienti per 6-8 persone:
1 pagnotta tonda dai bordi alti
250 g di formaggio Asiago
100 g di speck a fette
40 g di parmigiano grattugiato
180 g funghi trifolati
3 uova
160 ml di latte intero
sale, pepe
Con un coltello affilato praticate un’incisione circolare a circa 3/4 della pagnotta, in modo da ricavare un disco di crosta.
Rimuovetelo e con le mani prelevate quanta più mollica possibile all’interno, avendo cura di scavare bene sia nella base che nei bordi (non gettate le briciole, potete surgelarle e utilizzarle per altre preparazioni, come polpette ad esempio).
Fate uno strato di speck, coprite col formaggio Asiago, che avrete precedentemente tagliato a fette sottili aggiungetevi i funghi trifolati.
In un piatto fondo sbattete le uova insieme al latte ed al parmigiano grattugiato fino ad ottenere un composto omogeneo
quindi regolate di sale e di pepe e versatelo all’interno del pane.
Posizionate la pagnotta su di una teglia rivestita di carta da forno e fate cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 1 ora, o comunque fino a quando il ripieno apparirà gonfio e dorato.
Sfornate, fate raffreddare completamente (o intiepidire in base alla stagione) e servite.