Modificazioni genetiche

di Cristiano Sandona


Pollo senza piume

Sono sempre nuove le modificazioni genetiche che trasformano gli animali in meri materiali industriali della catena produttiva.
Esseri viventi già privati della loro vita normale, costretti in gabbie senza possibilità di movimento e sottoposti a violenze inaudite, ora vengono prodotti in laboratorio, plasmati secondo  le nostre esigenze, tanto che degli animali che ricordiamo rimane poco o niente.
Ed è proprio per favorire gli allevatori e la produzione che è stato inventato il pollo senza piume.
Lo scienziato israeliano Avigdor Cahaner hanno condotto una ricerca e infine creato un gallo che sui moltiplica più velocemente ed è più resistente al caldo.
A vederlo fa quasi paura: di colore rossastro, con le ali che sembrano mozzate, un pezzo di carne da macellaio che cammina.

Meno piume, meno spese per la pulizia per gli allevatori, meno rischi di decesso, più resistenza al calore, più riproduttivo.
Ma questa ricerca sconvolge le regole della natura, con la presunzione di migliorarla: elimina qualcosa, le penne, definendole inutili e un intralcio anche per la vita dell’animale stesso.
E per gli allevatori è un gran vantaggio e un gran risparmio di denaro.

Ricerca disumana

Avigdor Cahaner, per elogiare la sua scoperta, cita inoltre come esempio l’Africa. Il pollo senza piume potrebbe benissimo vivere in questo continente contribuendo così alla carenza di cibo per la popolazione:
ma pensiamo veramente che questo ricercatore abbia pensato al continente africano con questo esperimento?
O forse non abbia cercato solo di arricchirsi con l’autodistruttivo e disumano sistema di mercificazione industriale delle carni animali?


Oltretutto secondo alcune teorie di altri ricercatori che hanno studiato questo progetto, i polli privi di piume pur essendo resistenti al caldo sono soggetti a scottature solari e a conseguenti malattie della pelle che,
nella maggior parte dei casi, portano anche alla morte dell’animale.

Ti potrebbe interessare anche...