Mangiare vegetariano

NATALE VEGETARIANO: GODURIOSO MENU SENZA CARNE NE’ PESCE
Mangiare vegetariano o vegano non significa “mangiare solo erba” come in troppi pensano. Mangiare vegetariano o vegano significa privarsi di carne e/o derivati per convinzione personale o per questione di salute.
Come si può vedere nella tabella sottostante, esistono varie tipologie di diete vegetariane più o meno restrittive: dalla dieta latto-ovo-vegetariana, che include latte e derivati, a quella latto-vegetariana, che esclude carni, pesce e anche uova, fino alla vegana che non ammette alcun genere di alimento di origine animale.
Caratteristiche
Dieta latto-ovo-vegetariana
Include latte e derivati, uova, ma nessun tipo di carne o pesce
Dieta latto-vegetariana
Include latte e derivati, ma nessun tipo di carne o pesce
Dieta ovo-vegetariana
Include uova, ma non latte e derivati e nessun tipo di carne o pesce
Dieta vegana
Esclude qualunque alimento di origine animale, compreso il miele
Le diete vegetariane, correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto divista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie.vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie.
La maggior parte delle diete vegetariane fornisce un adeguato apporto nutrizionale per tutte le fasce d’età.
Tuttavia, è molto importante monitorare lo stato di alcuni nutrienti chiave (proteine, vitamina B12, calcio, ferro, zinco e acidi grassi omega-3) non sempre presenti in quantità ottimale in alcuni tipi di dieta vegetariana (come la vegana), ponendo particolare attenzione a determinate fasi della vita e specifici bisogni fisiologici (donne in gravidanza e in allattamento, bambini, anziani e atleti).
In questo articolo presento un menu vegetariano nelle sue tre varianti, mentre nel prossimo articolo presenterò il menu vegano.
PROFITEROLES ALLA GENOVESE
Ingredienti per 4 persone
18 bignè pronti da farcire
barattolo di pesto alla genovese con o senza aglio secondo i gusti n. 1
1 cucchiaio di pinoli per guarnire
Per il ripieno
2 patate medie
200 g di fagiolini
2 cucchiai di olio E.V.O.
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Qualche cucchiaio di pesto alla genovese
Procedimento
Spuntare e lavare i fagiolini, lessarli in acqua salata quando sono ancora leggermente croccanti e tagliarli a pezzetti.
Sbucciare, lavare e tagliare le patate a cubettini (1/1,5 cm di lato), tuffarli in acqua bollente salata e cuocerli per circa 10 minuti, non devono sfaldarsi.
Scolare i dadini di patate, metterli in una terrina con i pezzetti di fagiolini; condire il tutto con sale, olio ed una manciata di prezzemolo tritato.
Tagliare la calottina ai bignè, riempirli con la verdura condita; richiuderli con la calottina e disporli su un piatto da portata.
Guarnire i bignè con del pesto e qualche pinolo e servire.
Vini consigliati: Riviera Ligure di Ponente DOC, Menfi Grecanico DOC Alastro 2020 Planeta
RISOTTO ALLE ARANCE
Ingredienti per 4 persone
400 g di riso Vialone nano per risotti
3 arance non trattate
cipolla bianca
1 bicchiere di vino Puglia Chardonnay IGT 2020 Tormaresca
1 l di brodo vegetale
mezzo bicchiere di vodka
4 cucchiai di Parmigiano Reggiano
50 g di burro
sale e pepe q.b.
Procedimento
Mondare e tritare la cipolla e farla appassire in un tegame con metà del burro. Non appena è trasparente aggiungere il riso, far insaporire e sfumare col vino.
Proseguire la cottura aggiungendo quando necessario del brodo bollente. Nel frattempo pelare l’arancia e spellare a vivo gli spicchi che saranno aggiungenti a metà cottura del risotto. Subito dopo aggiungere la vodka.
Al termine mantecare il risotto con il restante burro e con il Parmigiano. Servire il risotto e decorarlo con riccioli di scorza d’arancia e qualche pezzetto di spicchi tenuto da parte in precedenza.
Vino consigliato: Puglia Chardonnay IGT 2020 Tormanesca
MINESTRA DI FAGIOLI, CAVOLO NERO E FARINA GIALLA: BORDATINO ALLA PISANA RIVISITATO
Ingredienti per 4 persone
300 g di fagioli borlotti freschi
200 g di cavolo nero toscano alle cui foglie è stato tolto il gambo
150 g di farina gialla per polenta
cipolla
costa di sedano
carota
pomodoro maturo n. 1
1,5 l di brodo vegetale
olio E.V.O.
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Preparare un trito di cipolla, sedano e carota. Tritare il pomodoro e ridurre a listarelle il cavolo nero.
In una casseruola far appassire il trito di cipolla,sedano e carota con 2-3 cucchiai d’olio; quando il tutto sarà appassito unire il pomodoro, i fagioli ed il cavolo nero. Bagnare con il brodo e lasciare cuocere per mezz’ora a partire dal bollore.
Regolare di sale e di pepe quindi versare a pioggia la farina gialla e mescolare con una frusta perché non si formino grumi. Far cuocere per circa 40-45 minuti mescolando spesso.
A fine cottura distribuire la minestra nei piatti, versarvi una croce d’olio e servire.
Vino consigliato: Val di Cornia bianco DOC
TOMINO IN CROSTA DI ZUCCHINE CON PRUGNE
Ingredienti per 4 persone:
4 tomini
2 zucchine
50 g di prugne secche
1 cucchiaio di olio di nocciole
4 foglie di basilico
olio E.V.O. e sale q.b.
Procedimento
Mondare le zucchine, lavarle ed asciugarle bene, tagliarle a fettine sottili per il lungo con l’attrezzo apposito. Scottarle per qualche secondo in acqua bollente salata e lasciarle raffreddare.
Creare quattro scacchiere “tessendo” le fette di zucchine in composizioni di “trama/ordito”. Al centro di ognuna sistemare un tomino, chiudere le composizioni di zucchine facendo attenzione a non romperle.
Passare per qualche minuto in padella con pochissimo olio E.V.O.; servire nei piatti accompagnando con le prugne tagliate snocciolate, tagliate a pezzetti e condite con sale e olio di nocciole.
Decorare i piatti con qualche foglia di basilico fritto.
Vini consigliati: Terre Siciliane Zibibbo IGT 2020; Collio DOC Ribolla Gialla 2020
ALBERELLO DOLCE DI NATALE
Ingredienti per 4 persone:
32 bignè pronti da farcire
50 g di amido di mais
500 ml di latte vegetale
6 tuorli
la punta di un cucchiaino di essenza di vaniglia
2 scorzette di limone non trattato
150 g di zucchero
Procedimento:
Portare a bollore 400 ml di latte con l’essenza di vaniglia e le scorzette di limone (queste ultime da togliere prima di versare il latte per completare la crema).
In un altro pentolino montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere l’amido di mais e i 100 ml di latte, non bollito, cercando di diluire il tutto senza che si formino grumi. Una volta amalgamato il tutto, aggiungere tutto in una volta il latte bollito e mescolare energicamente il composto con una frusta per fare in modo che il tutto venga amalgamato nel modo migliore.
Rimettere sul fuoco basso e far cuocere la crema per circa 3-4 minuti, poi togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
Quando la crema si è raffreddata, trasferirla in una sacca da pasticcere e farcire i bignè.
Su un piatto da dolci formare un alberello, decorarlo a piacere e spolverizzarlo con una leggera nevicata di zucchero a velo.
Vini consigliati: Vin Santo del Chianti DOC; Torcolato di Breganze DOC; Marsala Riserva Vergine DOC