L’ultima decade di agosto

AgritalyVox e Meteo Radar
L’ultima decade di agosto porterà un graduale declino dell’alta pressione sull’Europa meridionale e sui paesi del Mediterraneo.
Ne sarà colpito marginalmente anche il nostro Paese, con alcuni temporali che tra la serata di domenica
e la giornata di lunedì colpiranno principalmente le regioni di nord-est.
Nuovi temporali lungo la fascia appenninica sono previsti anche martedì 24 e mercoledì 25 agosto.
Il passaggio di questa modesta perturbazione proveniente dai quadranti settentrionali,
sarà accompagnata da una moderata diminuzione della temperatura segnatamente sulle regioni del nord e su parte di quelle centrali.

Domenica 22 agosto un vortice ciclonico raggiungerà le regioni del nord-est, provocando qualche temporale.
Nella seconda metà della prossima settimana la circolazione su ampia scala europea potrebbe vedere il graduale sviluppo di un blocco anticiclonico disteso lungo i meridiani dell’oceano Atlantico.
L’alta pressione di blocco potrebbe impedire lo sviluppo di perturbazioni in arrivo dai quadranti occidentali, mentre sarebbe promossa una circolazione di tipo settentrionale oppure orientale,
con un graduale raffreddamento della temperatura sulla Scandinavia e sui paesi dell’est Europa.

Mercoledì 25 potrebbe costruirsi un blocco anticiclonico a cavallo tra il Regno unito e l’oceano Nord Atlantico, lungo il cui fianco orientale scivolerebbero correnti più fresche da nord-est verso l’Europa orientale, i Balcani e parte dell’Italia.
Secondo alcuni modelli la circolazione di venti freschi settentrionali potrebbe spingersi fino a ridosso dello stivale italiano tra giovedì 26 e venerdì 27 agosto,
favorendo un ulteriore graduale raffreddamento della temperatura lungo i versanti orientali e sulle regioni del nord.
Si tratterebbe di correnti piuttosto secche, accompagnate da poche precipitazioni di limitate ai rilievi.
Purtroppo con questa direttrice di provenienza delle correnti di alta quota, molte regioni dell’Italia sarebbero ancora condannate alla persistenza di una situazione di siccità,

con anomalie negative della pioggia che verso la fine del mese diventerebbero molto importanti.