LO SPRECO ALIMENTARE


Lo spreco alimentare è il fenomeno della perdita di cibo ancora commestibile che si ha lungo tutta la catena di produzione e di consumo del cibo.
di Cristiano Sandona’
15 consigli pratici per ridurre lo spreco alimentare e diventare un eroe del cibo
- Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nel salvare il cibo

Ogni anno, tonnellate di cibo commestibile vengono perse o sprecate in tutto il mondo.
Tra la raccolta e la vendita al dettaglio, quasi il 14% di tutto il cibo prodotto a livello globale viene sprecato.
Quantità significative di cibo vengono sprecate anche a livello di vendita al dettaglio o dai consumatori.
Per molte persone in tutto il mondo, sprecare cibo è diventata un’abitudine: compriamo al mercato più cibo di quello di cui abbiamo bisogno, lasciamo che frutta e verdura vadano a male a casa o prendiamo porzioni più grandi di quelle che possiamo consumare.
Queste abitudini aumentano i vincoli che già gravano sulle nostre risorse naturali e danneggiano l’ambiente. Quando sprechiamo cibo, sprechiamo anche il lavoro, gli sforzi, gli investimenti e le risorse preziose (come acqua, semi, mangimi, ecc.) che sono state utilizzate per produrlo, senza dimenticare le risorse necessarie per il trasporto e la lavorazione. In poche parole, lo spreco di cibo porta a un aumento delle emissioni di gas serra e contribuisce al cambiamento climatico.
Questo è un grosso problema. Ogni anno, infatti, nel mondo si perdono o si sprecano tonnellate di cibo idoneo al consumo. Tra la raccolta e la vendita al dettaglio, quasi il 14% di tutto il cibo prodotto a livello globale viene sprecato.
Quantità significative di cibo vengono sprecate anche a livello di vendita al dettaglio o dai consumatori.
Le perdite alimentari corrispondono alla quota di cibo persa tra la raccolta e la vendita al dettaglio, esclusa quest’ultima fase. I rifiuti alimentari sono la parte sprecata dai consumatori o al dettaglio. Facciamo questa distinzione per affrontare le cause profonde di un problema che tutti possiamo contribuire a eliminare, che siamo agricoltori, produttori, consumatori o commercianti.
In un mondo in cui milioni di persone soffrono la fame ogni giorno, è essenziale ridurre la perdita e lo spreco di cibo. Ridurre gli sprechi è un segno di considerazione per i milioni di persone che soffrono la fame ogni giorno e per i quali il cibo non è scontato.
Sta a noi cambiare le nostre abitudini e adottare uno stile di vita che non lasci spazio allo spreco di cibo.
Ecco alcuni passaggi facili da praticare che riconnettono con il cibo e cosa significa:
- 1. Adottare una dieta più sana e sostenibile
Viviamo ad un ritmo veloce ed a volte è difficile preparare pasti nutrienti. Ma i piatti sani non sono necessariamente piatti di fantasia. Internet è pieno di ricette sane e facili da realizzare che puoi condividere con la famiglia e gli amici.
- 2. Acquista solo ciò di cui hai bisogno
Organizza i tuoi pasti. Fare una lista della spesa e attenersi ad essa. Evita l’acquisto d’impulso. Sprecherai meno cibo e risparmierai denaro .
- 3. Non scegliere sempre frutta e verdura che abbiano un bell’aspetto

Non giudicare il cibo dal suo aspetto!
Frutta e verdura di forma irregolare o danneggiata vengono spesso scartate perché non soddisfano uno standard arbitrario che ne determina l’accettazione. Non preoccuparti, hanno lo stesso sapore!
Usa la frutta matura per frullati, succhi e dessert.
- 4. Conserva il cibo con saggezza
Metti i prodotti più vecchi nella parte anteriore degli armadietti o del frigorifero e i prodotti più freschi nella parte posteriore.
Usa contenitori ermetici per conservare più a lungo in frigorifero i prodotti che sono già stati aperti
e assicurati che le confezioni siano ben sigillate per proteggere il cibo dagli insetti.
- 5. Comprendere l’etichettatura degli alimenti

C’è una grande differenza tra le indicazioni “da consumarsi entro” e “da consumare entro la data”. A volte il cibo è ancora sano dopo la data “da consumarsi preferibilmente entro”. È la “data di scadenza” che indica che non può più essere consumata. Controlla le etichette degli alimenti per vedere se contengono ingredienti malsani, come grassi trans e conservanti, ed evita gli alimenti che contengono zuccheri o sale aggiunti.
- 6. Inizia lentamente
Porta a casa porzioni più piccole o condividi le porzioni abbondanti quando si cena fuori.
- 7. Usa i tuoi avanzi

Se non mangi tutto ciò che prepari, conserva gli avanzi in congelatore per usarli in seguito o utilizzali nella preparazione di altri pasti.
Acquistare frutta e verdura che non sempre ha un bell’aspetto o utilizzare gli avanzi per gli altri pasti: due buone abitudini che aiutano a prevenire la perdita e lo spreco di cibo. In alto a sinistra: la
- 8. Fai buon uso dei tuoi avanzi di cibo
Invece di buttare via i rifiuti alimentari, compostali. In questo modo restituisci i nutrienti al suolo e riduci la tua impronta di carbonio.
- 9. Rispetta il cibo
Il cibo ci collega tutti gli uni agli altri. Riconnettiti con il cibo educandoti sui processi che portano ad esso. Leggi articoli sulla produzione alimentare e incontra gli agricoltori della tua zona.
- 10. Sostieni i produttori locali

Acquistando prodotti locali, sostieni gli agricoltori a conduzione familiare e le piccole imprese della tua comunità. Questo aiuta a controllare l’inquinamento e ridurre le distanze di consegna per camion e altri veicoli.
- 11. Proteggere le popolazioni ittiche
Mangia specie più abbondanti come lo sgombro o l’aringa, piuttosto che quelle che rischiano di essere sovrasfruttate, come il merluzzo o il tonno.
Acquista pesce che è stato catturato o allevato in modo sostenibile, come pesce certificato o con etichetta ecologica.
- 12. Usa meno acqua
Non possiamo produrre cibo senza acqua!
È importante che gli agricoltori utilizzino meno acqua per coltivare il cibo, ma è anche necessario ridurre lo spreco di cibo per risparmiare le risorse idriche che sono state utilizzate per produrre quel cibo.
Riduci il consumo di acqua in altri modi: aggiusta le perdite o chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti!
- 13. Mantieni i tuoi pavimenti e l’acqua puliti
Alcuni rifiuti domestici possono essere pericolosi e non dovrebbero mai essere gettati nella spazzatura. Batterie, vernici, telefoni cellulari, medicinali, prodotti chimici, fertilizzanti, pneumatici, cartucce d’inchiostro, ecc. può penetrare nel suolo e nelle riserve idriche e compromettere le risorse naturali necessarie per produrre cibo.
- 14. Mangia più legumi e verdure fresche
Cerca di consumare, una volta alla settimana, un piatto a base di legumi o di cereali “vecchi”, come la quinoa.
- 15. Condividere è prendersi cura
Dona prodotti alimentari che potrebbero andare a male. Ci sono, ad esempio, applicazioni che permettono di entrare in contatto con i propri vicini o con le attività commerciali locali per condividere le eccedenze alimentari ed evitare così di buttarle via.