Lisianthus

Noto anche come eustoma, il lisianthus è una pianta i cui fiori sono molto amati per gli usi decorativi. E la cosa non ci sorprende di certo! Scopriamola meglio in questa guida
Il lisianthus, o eustoma, è una pianta appartenente alla famiglia delle Gentianaceae che produce particolari fiori con sfumature cromatiche dal bianco al giallo, dal blu al viola e dal rosa al rosso. La sua fioritura inizia da maggio fino ad ottobre.
Questa pianta erbacea è originaria delle zone calde del Sud degli Stati Uniti, del Messico, dei Caraibi e del nord dell’America meridionale.
Lisianthus o Eustoma nel significato dei fiori

Per comprendere il significato attribuito a questi fiori occorre indagare l’etimologia del nome greco eustoma Eu (bello e buono) e stoma (apertura, bocca) lasciano intendere una possibile apertura sentimentale verso la persona a cui i fiori sono destinati.
In generale, regalare questi fiori è simbolo di grazia ed eleganza, come quella che li contraddistingue.
Queste caratteristiche, insieme alle loro tonalità di colore, li hanno resi molto amati e diffusi anche nelle composizioni floreali in occasione di cerimonie, come i matrimoni.
Per le stesse ragioni, le piante di lisianthus sono molto apprezzate dagli esperti di garden design e da tutti coloro i quali si occupano di composizioni floreali.
coltivazione e cura
Vediamo ora le nozioni basilari per crescere una pianta di questo tipo con successo.
Lisianthus come si coltiva e che terreno scegliere
Anche se è possibile coltivare piante di lisianthus dal seme, non è un’impresa per tutti. Inoltre, va ricordato che le piante di lisianthus impiegano molto tempo per arrivare alla fioritura, soprattutto se si tratta di piante che non vengono coltivate in serra.

Il lisianthus richiede un terreno umido e temperature abbastanza calde. Al di sotto dei 5 gradi questa pianta rischia di soccombere quindi, in generale, è fondamentale evitare l’esposizione al freddo. I letti rialzati sono l’ideale.
Il suolo deve essere ricco di materia organica. Le condizioni ideali prevedono l’esposizione alla luce solare diretta evitando le ore più calde della giornata.
Il Lisianthus rientra in quella categoria di fiori che non tollera un pH del terreno molto acido.
Se non si mantiene un pH del terreno tra 6,5 e 7,0, la pianta mostrerà ingiallimento delle foglie e tenderà a perdere vigore.
Se l’analisi del terreno rivela un terreno acido, è possibile aggiungere calcare per aumentare l’alcalinità.
Come curare una pianta di lisianthus
Per prima cosa, è buona norma mantenere umido il terreno delle piante di lisianthus, ma mai inzuppato. L’irrigazione eccessiva, come noto, favorisce lo sviluppo di malattie fungine.
Occorre quindi assicurare annaffiature frequenti, in modo particolare durante la stagione primaverile ed estiva.
In autunno e inverno, invece, è preferibile diminuire la frequenza per lasciare che il terreno si asciughi anche per far in modo che non si creino ristagni idrici potenzialmente dannosi per la pianta.
In casa è bene sistemarla in una posizione abbastanza fresca e ventilata.
Se volete coltivare questa pianta in giardino, valutate se utilizzare dei supporti per la crescita della pianta: i lunghi steli che rendono i fiori di lisianthus così eleganti

Un buon fertilizzante per questa pianta dovrebbe avere idealmente una quantità di potassio pari a una volta e mezza l’azoto: applicatelo secondo le indicazioni della confezione durante il periodo vegetativo.
Lisianthus: malattie e parassiti
Coccinelle e acari sono tra i principali nemici della pianta. Anche il ragnetto rosso rischia di attaccare e compromettere la salute dell’eustoma.
Per combatterlo è sufficiente controllare l’eventuale presenza di macchie gialle sulle foglie e intervenire sull’infestazione nebulizzando la chioma.
Analizzare il colore delle foglie può essere utile anche per contrastare la presenza di funghi.