Le origini dell’olivo

Le origini dell’olivo non sono ben definite, ma si ritiene che la pianta risalga ad oltre 6000 anni fa.


La storia dell’ulivo

Le origini dell’ulivo non sono ben definite, ma si ritiene che la pianta risalga ad oltre 6000 anni fa. In Europa ha iniziato la sua diffusione ai tempi di Babilonesi e Fenici ed ha raggiunto il massimo prestigio con Greci e Romani.

Fu esportato in America nel 1500, dalle navi spagnole, ed oggi è coltivato in tutto il mondo.

All’epoca dei Fenici, la coltivazione dell’ulivo portò un grande benessere economico e commerciale alle popolazioni del Mediterraneo, per le grandi richieste che provenivano da Egitto e Mesopotamia.

Durante il periodo romano l’olio venne rinominato “oro verde”, per il suo grande valore, e la produzione ebbe un forte incremento, grazie al perfezionamento delle tecniche di lavorazione.

Con la caduta dell’Impero romano e l’avvento delle popolazioni barbariche, la produzione venne totalmente fermata. Divenne quindi una pianta molto rara, destinata a pochi privilegiati, e solo nel Medioevo l’olio tornò ad essere uno degli elementi più importanti per la cultura ed il commercio del Mediterraneo.

Le leggende

L’olivo è una pianta longeva e secolare, considerata sacra da molti popoli antichi. Per questo motivo, nel tempo sono state tramandate molte leggende a riguardo. Una delle più famose ha origine greca e riguarda la sua nascita:

Un giorno lontano Atena e Poseidone si scatenarono l’uno contro l’altra per il possesso dell’Attica. Così intervenne Zeus, il padre degli dei, che tuonò:

“La terra spetterà di diritto a chi dei due saprà beneficiare l’umanità del dono più utile.”


Poseidone batté il tridente sulla schiuma del mare ed usci il cavallo. Atena percosse la lancia sulla terra e uscì l’olivo, ne staccò un ramoscello e lo donò al padre. La dea vinse la gara.

Per i Greci l’olio è considerato nettare degli Dei, per gli Egizi un dono della dea Iside e nella Bibbia viene citato come simbolo di pace tra Dio e gli Uomini. Questo sottolinea quanto questa pianta sia stata importante fin dall’antichità.

Oltre alla sua valenza fortemente simbolica nella storia della religione e della spiritualità cristiana, l’olivo rappresenta un elemento fondamentale della cultura alimentare mediterranea.

E se le innumerevoli qualità organolettiche dell’olio extravergine di oliva sono ormai note, meritano un’attenzione speciale anche le sue proprietà benefiche, le stesse che ritroviamo anche nell’estratto delle foglie.Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Pianta e frutti

L’olivo è una pianta da frutto sempreverde che appartiene alla famiglia delle Oleaceae. La pianta raggiunge la sua piena maturità intorno ai 50 anni di vita e, in condizioni climatiche ottimali, si rivela molto longeva. Alcuni esemplari, infatti, possono superare i mille anni di età!

Questa pianta è coltivata in tutte le zone del Mediterraneo, in particolare in Spagna, Tunisia, Italia, Turchia, Grecia, Marocco

I suoi preziosi frutti (le olive) sono d sempre utilizzate come alimento-base dell’intera piramide alimentare. Tra le varietà di olive italiane più apprezzate e diffuse ricordiamo:

Ascolana tenera

Nocellana del Belice

Bella di Cerignola

Taggiasca

Carolea

Cassanese

Giarraffa

Itrana

Sant’Agostino

Santa Caterina

Olive di Gaeta

Oliva del Leccino

Dalla spremitura delle olive si ottiene un pregiato liquido che è l’olio extravergine di oliva. Studi scientifici dimostrano che il regolare consumo di quest’olio ha molteplici benefici per tutto l’organismo. In particolare:

contrasta il diabete

protegge il fegato

riduce il rischio di cancro al seno o al colon

previene l’Alzheimer

protegge cuore e arterie

riduce il rischio di ictus

contrasta l’invecchiamento cellulare

La pianta produce i suoi primi frutti circa tra il terzo e il quarto anno vegetativo. Raggiunge la piena attività tra il nono e il decimo. 

Il fusto dell’olivo è cilindrico e contorto, nodoso, spesso simile ad una vera e propria opere d’arte forgiata dalle mani di Madre Natura. 

rami formano delle strutture nodulose, gli ovoli, da cui ogni anno spuntano i rametti più teneri, detti polloni basali. La corteccia è di colore grigio o grigio scuro.

L’Italia è il maggior produttore mondiale di olio d’oliva, ma in tutto il mondo il consumo è aumentato esponenzialmente negli ultimi decenni. I consumatori sono infatti sempre più consapevoli delle sue virtù.

Olivo proprietà e usi

L’olio di oliva e gli estratti delle foglie (ricche di polifenoli e flavonoidi) sono utilizzati in fitoterapiaomeopatia e cosmesi naturale come rimedi medicamentosi e trattamenti di bellezza.

In cosmesi si utilizzano per sfruttarne le proprietà nutritive e l’alto concentrato di vitamina E ed A.  Li ritroviamo in unguenti, saponi e altri prodotti per pelle e capelli.

Per i capelli

Una soluzione naturale semplicissima da mettere in pratica per nutrire i capelli secchi, è l’impacco con l’olio di oliva da applicare sulla chioma un prima dello shampoo. Una volta distribuito puro sul cuoio capelluto e su tutta la lunghezza dei capelli, si lascia in posa almeno per 30 minuti con un telo tiepido avvolto intorno al capo.

Altre proprietà

Tra i benefici dell’olio di oliva, uno dei più importanti è collegato alla capacità di stimolare le secrezioni gastroenteriche e favorire il processo digestivo. Ciò vuol dire che:

protegge dall’ulcera duodenale

aiuta la motilità intestinale

stimola le attività del pancreas e della cistifellea

aumenta la produzione di bile

Dal punto di vista organolettico, l’olio e le foglie di olivo sono ricchi di vitamine e polifenoli, sostanze che agiscono nell’organismo come antiossidante, antinfiammatorio e antibatterico naturale. L’apporto vitaminico più importante è composto da:

(beta-carotene): fondamentale per pelle, mucose, ossa, denti e per la visione notturna

D: permette la calcificazione delle ossa

E: antiossidante, importante per il funzionamento del tessuto muscolare e di quello nervoso

K: fondamentale per la coagulazione del sangue. Utile contro numerose malattie cardio-vascolari e tumorali

Le foglie di olivo hanno anche proprietà ipoglicemizzantidiuretiche e colesterolitiche.

Le proprietà benefiche sono collegate alla presenza di una sostanza particolare, l’oleuropeina. Si tratta di un glucoside amaro responsabile di benefici importantissimi per la nostra salute.

Riassumendo, si può dire che questa pianta svolge le seguenti azioni:

Antiossidante: previene l’ossidazione cellulare e contrasta l’azione dei radicali liberi.

Depurativa: favorisce l’eliminazione di acidi urici, tossine, grassi e zuccheri nel sangue, fegato e reni.

Cardioprotetttiva: aumenta l’elasticità delle arterie e favorisce la regolare circolazione sanguigna.

Ipocolesterolemizzane: riduce i livelli di colesterolo cattivo e alza quelli di colesterolo buono.

Immunostimolante: aumenta le difese immunitarie e svolge un’azione antivirale, antimicotica e antibatterica.

I benefici dell’estratto di foglie di ulivo o di un decotto sono collegati, dunque, ad un’attività benefica a livello cardiovascolare, immunitario, circolatorio, ecc.

Si tratta di un rimedio naturale utilizzabile in tutti i casi di malattie ricollegabili a virus, batteri, funghi, lieviti, ecc. compresi herpes, candida e micosi. Utile anche  in caso di fatica cronica, in periodi di particolare stress psico-fisico e come antiossidante naturale.

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