Le moeche

TERRITORIO E CUCINA
VENEZIA E LE MOECHE: I GRANCHIETTI MORBIDI CHE DIVENTANO CROCCANTI
Venezia, mare, laguna, pesca… due sono i periodi dell’anno, in primavera e in autunno, in cui si possono pescare le moeche, tipici granchietti verdi.
Il significato letterale di questo termine è “morbide” in quanto i crostacei in questione abbandonano il carapace, piccolo e stretto in attesa che madre natura provveda a “sostituirlo” con uno più grande. La zona in cui si pescano è compresa tra la Giudecca, Chioggia e Burano.
MOECHE FRITTE
Ingredienti
1 kg di moeche freschissime
200 g di farina di semola rimacinata di grano duro
olio per friggere q.b.
Sale
fettine di limone

Procedimento
Lavare velocemente i granchietti sotto l’acqua corrente, scolarle e asciugarle per bene con della carta da cucina. Con una forbice tagliare la punta delle zampette e fare un taglietto nella parte posteriore del guscio per impedire che scoppino durante la cottura. Infarinare i granchietti e friggerli in olio caldo, a 170° circa.
Una volta fritte, scolare le moeche, salarle e servirle con delle fettine di limone (a chi piace) e accompagnarle con della polenta, bianca o gialla secondo i gusti.

Una variante potrebbe essere sbattere due uova in un recipiente, lasciarvi immersi i granchietti per un paio d’ore in modo che assorbano tutte le uova. Procedere poi all’infarinatura e alla frittura. Questo procedimento però non rispecchia la tradizione veneziana.
Alle moeche fritte si può abbinare un ottimo Prosecco di Valdobbiadene DOCG
