Le moeche

Di Nicoletta Carollo

TERRITORIO E CUCINA

VENEZIA E LE MOECHE: I GRANCHIETTI MORBIDI CHE DIVENTANO CROCCANTI

Venezia, mare, laguna, pesca… due sono i periodi dell’anno, in primavera e in autunno, in cui si possono pescare le moeche, tipici granchietti verdi.

Il significato letterale di questo termine è “morbide” in quanto i crostacei in questione abbandonano il carapace, piccolo e stretto in attesa che madre natura provveda a “sostituirlo” con uno più grande. La zona in cui si pescano è compresa tra la Giudecca, Chioggia e Burano.


Venezia – Le moeche

MOECHE FRITTE

Ingredienti

1 kg di moeche freschissime

200 g di farina di semola rimacinata di grano duro

olio per friggere q.b.

Sale

fettine di limone

Procedimento

Lavare velocemente i granchietti sotto l’acqua corrente, scolarle e asciugarle per bene con della carta da cucina. Con una forbice tagliare la punta delle zampette e fare un taglietto nella parte posteriore del guscio per impedire che scoppino durante la cottura. Infarinare i granchietti e friggerli in olio caldo, a 170° circa.

Una volta fritte, scolare le moeche, salarle e servirle con delle fettine di limone (a chi piace) e accompagnarle con della polenta, bianca o gialla secondo i gusti.

Una variante potrebbe essere sbattere due uova in un recipiente, lasciarvi immersi i granchietti per un paio d’ore in modo che assorbano tutte le uova. Procedere poi all’infarinatura e alla frittura. Questo procedimento però non rispecchia la tradizione veneziana.

Alle moeche fritte si può abbinare un ottimo Prosecco di Valdobbiadene DOCG

Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Millesimato DOCG Cuvée Tenuta Val de Brun Astoria 2020 0,75 ℓ

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