LE MIGLIORI ERBE AFRODISIACHE

LE MIGLIORI ERBE AFRODISIACHE

Quando il dardo non ci ha colpito, madre natura ci viene in aiuto mettendoci le migliori erbe afrodisiache a portata di mano! Provate a scoprirle con noi, appartengono al nostro quotidiano, di conseguenza non sono affatto difficili da trovare!

articolo di redazione

Se le piante non distillano il loro potere al servizio degli uomini, cercano di incantare gli insetti e di fare il sensale del loro amore. 
È il nostro rapporto personale con il fiore, che varia a seconda della nostra sensibilità e della nostra cultura, che crea l’emozione. 
Le piante sono alleate meravigliose per incitarci ad amare, stimolare la nostra ispirazione, esacerbare i nostri sentimenti e rendere la nostra vita più bella.

LE MIGLIORI ERBE AFRODISIACHE

  • Una piccola lezione di seduzione vegetale

In Europa si stima che ogni metro quadrato di terra si depositino 300 milioni di granelli di polline! 
Produttore di gameti maschili, il polline svolge un ruolo essenziale nella riproduzione delle piante da seme. 
Responsabile della trasmissione del patrimonio ereditario maschile, permette la fecondazione degli ovuli rilasciati dalle ovaie. 
I semi vengono quindi formati, causando così lo sviluppo della prole.

Più del 95% dei fiori sono ermafroditi , cioè hanno organi sia maschili (stami) che femminili (pistilli). 
Per evitare la consanguineità, queste piante adottano strategie molto efficaci. 
Come ? Gli ormoni, chiamati auxine, inibiscono la germinazione del polline dai propri fiori, ma le proteine ​​riconoscono il polline compatibile e lo aiutano ad aderire alla superficie dello stigma.

  • Quando il banano muore d’amore
Fiore di banano

Le piante monocarpiche non hanno una vita sessuale molto piena. 

Infatti, amano solo una volta e muoiono dopo aver portato frutto. 
È il caso di bromelie, banani, agave americana, bambù, cicadee e tutte le piante con vegetazione annuale.

  • Quando l’arum titan alza la temperatura!
Amorphophallus titanum

L’incredibile titan arum (Amorphophallus titanum) – una pianta endemica di Sumatra – genera un odore di carne avariata per attirare i suoi impollinatori. 

Per diffondere meglio l’odore intorno, lo evapora riscaldandolo. 
La temperatura del suo enorme spadice varia tra la base e l’estremità; quest’ultimo, il più caldo, può raggiungere la temperatura del corpo umano (37°C). 
Così la differenza con la base, dove sono concentrati migliaia di fiori, raggiunge una decina di gradi. Caldo davanti!

  • La rosa, regina dei fiori e dell’amore

“Se Zeus avesse voluto dare ai fiori un re, la rosa regnerebbe sui fiori. Lei è l’ornamento della terra, la gloria delle piante; è l’occhio dei fiori, il rossore del prato: è la bellezza in tutto il suo splendore; respira amore, è messaggera di Afrodite…” 
Achille Tazio – Leucippé e Clitofonte

Nella prima metà dell’Ottocento, al culmine del simbolismo floreale, una signora che indossava una ghirlanda di rose su un cappello di paglia indicava chiaramente: 

“Sono disposta ad amare. »

La rosa rossa è una dichiarazione d’amore o un invito all’amore carnale. • La rosa arancio, corallo o salmone rispecchia il desiderio e il bisogno di amore sussurrando: 

“Abbandonatevi alle mie carezze…” 

 

Italy Vox

La rosa color rosa onora lo sbocciare della bellezza di una donna, suggerendo festa e magnetismo, la ricerca di una serata festiva.

Sai ? Combinare rose bianche e rosse in un bouquet significa “Unisciti!” »

I fiori di rosa vengono distillati a vapore per estrarre un olio essenziale di grande magnificenza olfattiva. 
Sono principalmente il geraniolo e il 2-feniletanolo che conferiscono alla rosa europea e mediorientale il suo caratteristico odore floreale e dolce.

Data la bassa resa ottenuta (4 tonnellate di petali per ottenere 1 kg di olio essenziale), l’olio essenziale di rosa è un’essenza rara e preziosa, proprio come l’amore!

Oltre alla sua magica fragranza, l’olio essenziale di rosa veglia sul nostro benessere: è insieme antidepressivo, afrodisiaco e tonico per il sistema nervoso. Scaccia gli stati depressivi, l’affaticamento sessuale e la tensione nervosa.

  • Il linguaggio amoroso dei fiori

Fu un uomo, Louis-Aimé Martin, che scrisse nel 1819 – sotto lo pseudonimo di Charlotte de Latour – il primo Linguaggio dei Fiori . 
Nel 1844 Louise Cortambert utilizzò lo stesso pseudonimo per scrivere un Nuovo Linguaggio dei Fiori , che fu il primo bestseller del suo genere. 
Da allora, molti autori hanno cercato di tradurre emozioni, emozioni e tormenti d’amore utilizzando i fiori più belli dei nostri giardini.

Ecco delle bellissime illustrazioni:

www.italyvox.it
Anemone : Morirò per te.
Camelia : La mia costanza sarà premiata.
LE MIGLIORI ERBE AFRODISIACHE
Il nasturzio : voglio inondarti d’amore.
LE MIGLIORI ERBE AFRODISIACHE
La dalia : Brucio d’amore per te
www.italyvox.it
Gardenia : Ti amo con tutto il cuore
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La margherita : Voglio solo te.
Italyvox tulipano rosso
Il tulipano rosso : Il mio amore è ardente.

  • C’era una volta Afrodite
LE MIGLIORI ERBE AFRODISIACHE
Afrodite (in greco antico: Ἀφροδίτη, Aphrodítē) è, nella religione greca, la dea della bellezza, dell’amore, della generazione. 

Il termine “afrodisiaco” deriva da Afrodite (Venere, per i romani), dea greca dell’amore, della bellezza, della sensualità e dell’attrazione sessuale. 
Sposata forzatamente dal padre Zeus ad Efesto, Afrodite ebbe molti amanti. 
Dal suo amore per Ares nacque Eros, ebbe Ermafrodita con Hermes, poi Priapo e Imeneo dall’unione con Dioniso. 
Ma il suo grande amore era indiscutibilmente Adonis. Figlio incestuoso della principessa Mirra e di suo padre, il re Cinira, Adone fu accolto da Afrodite. Era così bello che lei lo affidò a Persefone. 
Tuttavia, responsabile di tenerlo al sicuro, cedette rapidamente al suo fascino. Zeus pose fine alla lite tra i due amanti ordinando ad Adone di dividere il suo tempo tra le due dee. 
Tuttavia, prediligeva Afrodite e fu ucciso da un cinghiale durante una battuta di caccia. Afrodite tentò di salvarlo, ma fallì. Dal sangue di Adone nasce un fiore dalla veste rosso scuro: l’adonite(Adonis aestivalis) , “goccia di sangue” o “lacrima di sangue”, che immortala l’immagine della giovinezza e della bellezza maschile.

Si dice che Afrodite sia stata la prima a piantare un albero di melograno e che abbia usato i suoi frutti per fare pozioni d’amore.

Insieme al melograno, la mela e il mirto sono tra gli attributi spesso associati alla dea dell’amore. 
Eredi di Afrodite, gli stregoni del Medioevo consigliarono questa ricetta a una giovane ragazza che voleva costringere un uomo ad amarla:

“Scrivi il nome della persona amata con il sangue su un pezzo di carta bianca. Collega questo post con tre dei tuoi capelli e tre dei suoi delicatamente intrecciati. Tagliate a metà una bella mela, privatela dei semi e fate scivolare la foglia tra le due metà del frutto, senza dimenticare di aggiungere due rametti appuntiti di mirto. Riunite il tutto ed asciugate in forno fino ad ottenere la consistenza delle mele quaresimali secche. Quindi avvolgilo in foglie di alloro e mirto, quindi metti questa pozione magica sotto il capezzale del letto dove la persona dorme, senza che se ne accorga. »

piante del desiderio

La dita (Alstonia Scholaris)

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Questo grande albero, che si trova in tutto il sud-est asiatico, viene talvolta chiamato “china australiana” o “albero del diavolo indiano”. I suoi semi sono considerati afrodisiaci. Contengono clorogenina, un alcaloide noto per avere un forte effetto stimolante sui genitali, da qui la sua reputazione di aumentare il desiderio.

Angelica (Angelica arcangelo)

LE MIGLIORI ERBE AFRODISIACHE

In Cina è considerato il miglior tonico femminile. Avrebbe il potere di prolungare la produzione di estrogeni fino alla vecchiaia e di favorire le contrazioni vaginali durante l’atto. La radice in polvere viene infusa alla dose di 6-8 cucchiaini per litro d’acqua e consumata al ritmo di 3 tazze al giorno.

  • Ricetta del bagno d’amore…
LE MIGLIORI ERBE AFRODISIACHE

Mescolare in un litro di acqua tiepida (30°C) 1 cucchiaio di ciascuno dei seguenti ingredienti: 

  • semi di angelica,
  • fiori di lavanda essiccati, 
  • maggiorana,
  • menta,
  • rosmarino,

timo macerato 

per una notte in bottiglia di vetro. 
Profuma il bagno con questo preparato e condividilo con il tuo partner per momenti di rara intensità.

aglio

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La sua immagine di tonico sessuale non è nuova, poiché i Mongoli, che l’hanno introdotto nel bacino del Mediterraneo, lo mangiavano per migliorare il tono sessuale. 
Successivamente gli egiziani lo distribuirono ai costruttori delle piramidi per dar loro forza. Sappiamo oggi che questa reputazione non è usurpata. 
L’aglio contiene, infatti, allicina, che fluidifica il sangue e quindi migliora direttamente l’erezione maschile. 
Tuttavia, per non correre il rischio di vedere il tuo partner fuggire con il pretesto di un alito indesiderato, è meglio consumare l’aglio sotto forma di capsule. Altrimenti la cura potrebbe essere peggiore della malattia!

Guaranà (Paullinia cupana)

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Gli indigeni dell’Amazzonia lo chiamano “elisir di lunga vita”, tante virtù gli conferiscono. Tra questi, aumenta l’immunità e ritarda l’invecchiamento. 
È anche uno stimolante intellettuale e fisico. Non c’è da stupirsi che sia efficace nell’alleviare i crolli sessuali. 
È nei suoi semi che troviamo il responsabile: un principio attivo che agisce sui centri nervosi coinvolti nell’eccitazione sessuale.

Igname (Dioscorea villosa)

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Ricca di polisteroli naturali, questa pianta energizza i centri cerebrali del desiderio. 
L’igname contiene anche precursori del progesterone, motivo per cui stimola l’attività sessuale nelle donne che si avvicinano alla menopausa. 
Aiutando il corpo a mantenere un alto livello di ormoni sessuali, l’igname preserva l’ardore del desiderio contro l’usura dell’età. Puoi trovare l’igname in capsule, da solo o in combinazione con altre piante.

Shatavari (Asparago racemosus)

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L’Ayurveda – medicina praticata da quasi 4.500 anni in India – considera questa radice di pianta un alleato privilegiato della donna, in tutte le fasi della sua vita. 
E non per niente shatavari significa “colui che ha 100 mariti” in sanscrito, in riferimento al potere lubrificante di questa pianta ayurvedica. 
La radice di questa pianta è un vero coltellino svizzero per le donne: favorisce l’equilibrio ormonale, regola gli stati d’animo, migliora la fertilità, allevia i dolori legati al ciclo, lubrifica la mucosa vaginale e agisce come un potente afrodisiaco naturale.

Lo troverete in polvere.

  • Ricetta della tisana della libido

Mettere in un barattolo di vetro 3 cucchiai. a s. polvere di shatavari , 2 cucchiai. a s. polvere di maca, 2 cucchiai. a s. tribulus terrestris macinato (Tribulus terrestris L.), 1/2 cucchiaino. c. liquirizia in polvere, 1/2 cucchiaino. a s. petali di rosa essiccati. 
Chiudete e agitate bene. Versare 1 cucchiaio. a s. di questo preparato in una tazza e aggiungere 30 cl di acqua bollente. 
Coprite e lasciate in infusione per 10 minuti. 
Bere 2 tazze al giorno in cure di 3 settimane, intervallate da 1 settimana di riposo terapeutico.

  • Spezie…
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Vaniglia, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, zafferano, pepe, zenzero… Molte spezie favoriscono la sessualità, sia per il loro profumo che per la loro azione diretta sulla sfera sessuale. 
Il pepe, ad esempio, stimola il centro dell’erezione. La cannella promuove l’impatto degli estrogeni sui genitali. 
Il profumo di vaniglia aumenta l’eccitazione sessuale. Si possono consumare in cottura, in infusione o in decotto.

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