La vitamina C

Vitamina C (acido ascorbico)

La vitamina C, anche detta acido ascorbico o ascorbato, è un nutriente essenziale appartenente al gruppo delle vitamine idrosolubili – come anche tutte quelle del gruppo.

Molti animali, tra cui anfibi, rettili, alcuni uccelli e mammiferi, possono sintetizzare vitamina C a partire dal glucosio. D’latro canto, tra i Mammiferi, solo l’uomo, altri primati e la cavia non hanno questa capacità a causa della carenza di enzima L-gulono-g-lattone ossidasi. In tal caso dev’essere quindi assunta con la dieta.

Lo Sapevi che…

Già nel XVI secolo era noto che lo scorbuto poteva essere prevenuto o curato somministrando estratti di aghi di pino, di verdure o di limone, ma solo nel 1912 Funk ipotizzo la presenza nelle piante verdi di una sostanza idrosolubile ad azione antiscorbutica, nel 1921 tale sostanza fu isolata e denominata vitamina C.

La vitamina C si trova principalmente negli alimenti di origine vegetale e solo marginalmente nel fegato (frattaglia) e nel latte. Invece, spiccano per l’apporto di acido ascorbico: agrumi, altri frutti aciduli (come i kiwi e le mele), i peperoni, il prezzemolo, i cavoli, le fragole ecc.

Sensibile all’ossigeno, al calore e alla luce, la vitamina C è un nutriente molto delicata che deperisce con la conservazione e varie manipolazioni. Data la sua termolabilità, in seguito a cottura ne rimangono quantità decisamente inferiori, già pregiudicate dal taglio e quindi dall’esposizione all’ossigeno (peggiorata dalla conservazione).

Le funzioni principali della vitamina C gravitano attorno alla riparazione dei tessuti corporei, alla produzione di alcuni neurotrasmettitori, al funzionamento di numerosi enzimi, alla funzione immunitaria e a quella antiossidante. Viene impiegata come additivo alimentare, per integratori e cosmetici. Trattasi della vitamina maggiormente interessata dall’industria dell’integrazione alimentare – soprattutto per il suo ruolo immunitario e antiossidante.

La vitamina C – soprattutto in associazione con FANS come l’acido acetil salicilico – è inclusa nell’elenco dei medicinali essenziali della “Organizzazione Mondiale della Sanità” (OMS), tra i più sicuri ed efficaci necessari al sistema sanitario. È disponibile sia come farmaco generico, sia come prodotto da banco.

L’assorbimento della vitamina C è efficiente e avviene nell’intestino tenue. Se assunta in quantità eccessive, l’efficacia di questo processo diminuisce. Quando assente o quasi nella dieta (avitaminosi o ipovitaminosi), determina l’insorgenza di scorbuto, che tuttavia compare dopo settimane o mesi – a seconda della pienezza delle scorte nel fegato e nel surrene.

In sintesi:Vitamina C in Breve

Cenni di chimica

Vitamina C è il termine utilizzato per indicare il sistema redox acido ascorbico acido deiroascobico, un sistema ossidoriduttivo reversibile a forte azione antiossidante. L’acido ascorbico è la forma enolica del 3-cheto-L-gulofuranolattone.

Per approfondire:Vitamina C Naturale o di Sintesi?

Ruolo biologico della vitamina C negli animali

Come anticipato, la vitamina C è un nutriente essenziale per alcuni animali tra cui anche l’uomo.

Il termine generico di vitamina C comprende diversi vitameri che hanno la stessa attività biologica. I sali di ascorbato come l’ascorbato di sodio di sodio e l’ascorbato di calcio di calcio, utilizzati soprattutto negli integratori alimentari, rilasciano ascorbato (principio attivo) in seguito alla digestione.

L’acido ascorbico e l’ascorbato sono entrambi naturalmente presenti nel corpo, poiché le due forme si alternano in base al pH. Le forme ossidate della molecola, come l’acido deidroascorbico, vengono riconvertite in acido ascorbico mediante agenti riducenti.

Negli animali, la vitamina C funge da cofattore in molte reazioni enzimatiche che mediano una vasta varietà di funzioni biologiche essenziali, tra cui la guarigione delle ferite e la sintesi di collagene. Nell’uomo, la carenza di vitamina C porta a una sintesi alterata del collagene, contribuendo ai sintomi più gravi dello scorbuto.

Un altro ruolo biochimico della vitamina C è di antiossidante (un agente riducentedonando elettroni a varie reazioni enzimatiche e non enzimatiche. In questo modo si converte la vitamina C nel suo stato ossidato, sia come acido semideidroascorbico che come acido deidroascorbico. Questi composti possono essere ripristinati a uno stato ridotto dal glutatione e dai meccanismi enzimatici dipendenti dal NADPH.

Per approfondire:Sintesi di Vitamina C

Ruolo biologico della vitamina C nelle piante

Nelle piante, la vitamina C è un substrato per l’ascorbato perossidasi. Questo enzima utilizza l’ascorbato per neutralizzare il perossido di idrogeno in eccesso (H2O2) convertendolo in acqua (H2O) e ossigeno.

Funzioni della vitamina C nell’organismo

La vitamina C è necessaria per numerosi processi di idrossilazione catalizzati da alcune ossigenasi (enzimi). Svolge importanti funzioni quali:

Biosintesi del collagene: dove interviene nella conversione della prolina in idrossiprolina e della lisina in idrossilisina ad opera della prolina idrossilasi e della lisina idrossilasi che richiedono Fe++ (la vitamina C mantiene il ferro in forma ridotta);

Sintesi della noradrenalina (neurotrasmettitore) a partire dalla dopamina e, con ogni probabilità, del triptofano in serotonina;

Sintesi della carnitina, essenziale per il trasferimento di acili (acidi grassi) nei mitocondri;

Catabolismo della tirosina ad acidi fumarico e acetacetico attraverso la formazione dell’acido omogentisinico;

Amidazione dell’estremità carbossiterminale di peptidi ormonali quali la vasopressina, l’ossitocina, la colecistochinina, l’ormone adrenocorticotropo (ACTH) e l’ormone rilasciante la tireotropina;

Biosintesi degli acidi biliari, infatti nelle cavie sottoposte ad una dieta carente di vitamina la sintesi risulta ridotta;

Stimolazione della reduttasi del citocromo P450, responsabile dell’idrossilazione in posizione 7-a del colesterolo, necessaria per la sintesi dell’acido colico;

Attivazione dell’acido folico in acido tetraidrofolico (FH4), forma biologicamente attiva;

Regolazione dei livelli endogeni di istamina, inibendone il rilascio e favorendone la degradazione (la vitamina C si utilizza a scopo terapeutico per prevenire lo shock anafilattico, la pre-eclampsia e la prematurità nelle complicanze della gravidanza);

Biosintesi degli ormoni steroidei della corteccia surrenale (per idrossilazione); infatti, quando aumenta il bisogno ormonale nella corteccia si verifica una deplezione sia di colesterolo che di vitamina C;

Assorbimento intestinale del ferro (riducendo il Fe ferrico a ferroso e favorendo la formazione di chelati stabili in grado di mantenere il Fe solubile in ambiente alcalino), il suo trasferimento dalla transferrina plasmatica alla ferritina tissutale e l’aumentata disponibilità intracellulare favorendo il legame ferro-ferritina e aumentando la stabilità del complesso stesso;

Riduzione dell’efficienza dell’assorbimento intestinale del rame, poiché la forma ossidata è più assorbita di quella ridotta (a dosi elevate di vitamina);

Ridurre la tossicità di alcuni minerali (Ni, Pb, V, Cd, Se), che in forma ridotta vengono assorbiti più difficilmente o escreti più velocemente;

Favorire l’uso del selenio a dosi fisiologiche, aumentandone la biodisponibilità di alcune sue forme organiche e inorganiche;

Azione preventiva nella cancerogenesi da nitrosamine, inibendo la loro sintesi, che avviene a livello intestinale, per reazione dei nitriti con i gruppi aminici;

Riduzione degli ioni superossidi, dei radicali idrossilici, dell’acido ipocloroso e altri potenti ossidanti, proteggendo la struttura del DNA delle proteine e delle membrane dai danni che tali ossidanti potrebbero provocare;

Costituzione, insieme alla vitamina E, di un sistema di protezione contro il danno ossidativo provocato dai radicali liberi: i PUFA sono protetti dai tocoferoli, che in seguito a irradiazione formano radicali fenossilici, i tocotrienossilici, per essere poi rigenerati a spese della vitamina C che forma un radicale ascorbilico;

Funzione immunitaria, infatti si è osservato sperimentalmente che la vitamina C è in grado di:

stimolare la produzione di interferoni, che proteggono le cellule dagli attacchi virali;

stimolare la proliferazione dei neutrofili;

proteggere le proteine dall’inattivazione da parte dei radicali liberi prodotti durante i processi ossidativi che si verificano nei neutrofili;

stimolare la sintesi del fattore timico umorale e degli anticorpi delle classi IgG e IgM.

Per approfondire:Vitamina C e Raffreddore

Salute

Vitamina C e salute

Le prove scientifiche più recenti non supportano l’uso di vitamina C per la prevenzione del raffreddore comune; vi sono, tuttavia, alcuni indizi che suggeriscono che “l’uso regolare dell’acido ascorbico possa ridurne la durata“.

Non è chiaro se l’integrazione di vitamina C influisca sul rischio di cancromalattie cardiovascolari o demenza. Può essere assunta per via orale o per iniezione.

Reazioni avverse della somministrazione di vitamina C

La vitamina C è generalmente ben tollerataElevate dosi possono causare disagio gastrointestinalemal di testadisturbi del sonno e arrossamento della pelle. La vitamina C è infatti benefica per la pelle. Le dosi normali sono sicure durante la gravidanza. La “United States Institute of Medicine” raccomanda di non assumere grandi dosi.

Per approfondire:Vitamina C e Tumori

Carenza di vitamina C e scorbuto

Lo scorbuto è la malattia derivante da carenza di vitamina C. Senza quest’ultima, il collagene prodotto dall’organismo è troppo instabile per svolgere la sua funzione e molti altri enzimi del corpo non possono funzionare.

Lo scorbuto è caratterizzato da macchie cutanee e sanguinamentogengive “spugnose”crescita dei capelli “a cavatappi” e scarsa guarigione delle ferite. Le lesioni cutanee sono più abbondanti su cosce e gambe; compaiono anche: palloredepressione e scarso livello di attività motoria generale. Nello scorbuto avanzato si manifestano ferite suppurantiperdita di dentianomalie ossee e, infine, morte. Il corpo umano può immagazzinare solo una certa quantità di vitamina C e quindi, se non vengono consumati nuovi rifornimenti, i depositi del corpo si esauriscono.

In passato furono condotti numerosi studi sullo scorbuto, indotto sperimentalmente. Una parte di questi avvenne su obiettori di coscienza, durante la seconda guerra mondiale in Gran Bretagna, un’altra su prigionieri dello stato dello Iowa (USA), tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’80. I secondi svilupparono i primi segni di scorbuto circa quattro settimane dopo l’inizio della dieta priva di vitamina C, mentre nel precedente studio britannico erano necessari da sei a otto mesi, probabilmente grazie al precarico con 70 mg / die per sei settimane prima che fosse somministrata la dieta pro-scorbutica. In entrambi gli studi si notavano livelli ematici di acido ascorbico troppo bassi per essere misurati accuratamente. Entrambi riportarono che tutti i sintomi evidenti possono essere invertiti con l’integrazione di soli 10 mg / die.

Tossicità della vitamina C

Troppa vitamina C nella dieta non viene assorbita e livelli eccessi nel sangue sono rapidamente escreti nelle urine, quindi presenta una tossicità acuta notevolmente bassaPiù di 2-3 g possono causare indigestione, in particolare se assunti a stomaco vuoto.

Tuttavia, l’assunzione di vitamina C sotto forma di ascorbato di sodio e ascorbato di calcio può ridurre al minimo questo effetto. Altri sintomi riportati per dosi elevate di vitamina C comprendono: nauseacrampi addominali e diarrea. Questi effetti sono attribuiti all’azione osmotica della vitamina C non assorbita attraverso l’intestino. In teoria, un’elevata assunzione di vitamina C può causare assorbimento eccessivo di ferro. Un riassunto delle revisioni inerenti al supplemento di vitamina C nei soggetti sani non ha evidenziato questo problema ma non ha nemmeno testato questa possibilità sulle persone con emocromatosi ereditaria.

Il rischio che l’eccesso di vitamina C possa favorire i calcoli renali è controverso. I rapporti sulla formazione di litiasi renale associata a un’eccessiva assunzione di acido ascorbico sono infatti limitati ai soli soggetti con malattia renale preesistente. I dati provenienti da studi epidemiologici non supportano un’associazione tra l’assunzione eccessiva di acido ascorbico e la formazione di calcoli renali in individui apparentemente sani, sebbene un ampio studio pluriennale abbia riportato un aumento quasi due volte superiore rispetto alla norma.

Fabbisogno di vitamina C

Diverse agenzie nazionali hanno stabilito raccomandazioni diverse sull’assunzione di vitamina C per gli adulti:

40 mg / die: India National Institute of Nutrition, Hyderabad;

45 mg / die o 300 mg / settimana: World Health Organization;

80 mg / die: European Commission Council on nutrition labeling;

90 mg / die (maschi) e 75 mg / die (femmine): Health Canada 2007;

90 mg / die (maschi) e 75 mg / die (femmine): United States National Academy of Sciences;

100 mg / die: Japan National Institute of Health and Nutrition;

110 mg / die (maschi) e 95 mg / die (femmine): European Food Safety Authority.

L’EFSA (European Food Safety Authority) ha formulato raccomandazioni più elevate per gli adulti e anche per i bambini:

20 mg / die da 1 a 3 anni;

30 mg / die per da 4 a 6 anni;

45 mg / die da 7 a 10 anni;

70 mg / die da 11 a 14 anni;

100 mg / die per i maschi di 15-17 anni;

90 mg / die per le femmine di 15-17 anni;

per la gravidanza 100 mg / die;

per l’allattamento 155 mg / die.

L’India, d’altra parte, ha fissato raccomandazioni molto più basse:

40 mg / die per da 1 anno in poi;

60 mg / die per la gravidanza;

80 mg / die per l’allattamento.

Chiaramente, non c’è consenso tra i paesi.

fumatori di sigarette e le persone esposte al fumo passivo hanno livelli plasmatici di vitamina C più bassi rispetto ai non fumatori. Si pensa che l’inalazione di fumo possa provocare danni ossidativi, esaurendo questa vitamina.

L’Institute of Medicine statunitense ha stimato che i fumatori hanno bisogno di 35 mg / die in più di vitamina C rispetto ai non fumatori, ma non ha formalmente stabilito un RDA più elevato per i fumatori.

Una meta-analisi ha mostrato una relazione inversa tra l’assunzione di vitamina C e il cancro ai polmoni, sebbene abbia concluso che sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questa considerazione.

Nel 2000, l’Institute of Medicine de U.S. National Academy of Sciences ha fissato un Tolerable upper intake level (UL) per gli adulti di 2000 mg / die. Tale quantità è stata scelta perché studi sull’uomo avevano riportato diarrea e altri disturbi gastrointestinali a dosi > 3000 mg / die. Questo è il livello degli effetti avversi più basso osservato (LOAEL), il che significa che altri effetti avversi sono stati osservati a dosi più elevate.

La European Food Safety Authority (EFSA) ha riesaminato la questione nel 2006 e ha concluso che non ci sono prove sufficienti per stabilire una UL per la vitamina C. Il Japan National Institute of Health and Nutrition ha esaminato lo stesso problema nel 2010 e ha tratto la stessa conclusione.

Per approfondire:Megadosi di vitamina C

Alimenti

Alimenti ricchi di vitamina C

Le fonti naturali più ricche di vitamina C sono frutta e verdura. Questa costituisce l’integratore alimentare più utilizzato ed è disponibile in una certa varietà di forme, tra cui compresse, miscele di bevande e capsule.

Sono generalmente una buona fonte di vitamina C gli alimenti di origine vegetale, ma ciò dipende dalla varietà della pianta, dalle condizioni del suolo, dal clima in cui è cresciuta, dalla durata della raccolta, dalle condizioni di conservazione e dal metodo di preparazione. Poiché alcune piante sono state analizzate fresche mentre altre sono state essiccate (quindi, aumentando artificialmente la concentrazione di singoli componenti come la vitamina C), i dati sono potenzialmente soggetti a variazione. La quantità è espressa in mg / 100 g di porzione commestibile.

Nota: la cottura può ridurre il contenuto di vitamina C delle verdure di circa il 60%, probabilmente a causa della maggior distruzione enzimatica. A questo effetto si possono aggiungere tempi di cottura più lunghi.La Vitamina C si trova anche nella frutta e verdura di novembre e dicembre. 

Alimentomg / 100 g

Prugne Kakadu 1000-5300

Per approfondire:Alimenti ricchi di vitamina C

Fonti di origine animale

Gli alimenti di origine animale non forniscono molta vitamina C; la poca contenuta viene in gran parte distrutta dal calore della cottura. Ad esempio, il fegato di pollo crudo contiene 17,9 mg / 100 g ma, venendo fritto, il contenuto si riduce a 2,7 mg / 100 g. Le uova di gallina non contengono vitamina C, né crude né cotte. La vitamina C è presente nel latte materno umano a 5,0 mg / 100 g e 6,1 mg / 100 g in un campione di formula per bambini; il latte di mucca ne contiene solo 1,0 mg / 100 g.

Assorbimento e Trasporto

Assorbimento della vitamina C

La vitamina C viene assorbita nella parte prossimale dell’intestino tenue per trasporto facilitato Na+dipendente; l’assorbimento diminuisce nella vecchiaia, nei casi di acloridria e di infezioni intestinali.

Il grado di assorbimento per dosi dietetiche è elevato 70÷90 %, ma declina per dosi > 1 g; l’aspirina ne inibisce l’assorbimento.

Trasporto della vitamina C

La vitamina C viene trasportata nel plasma dall’albumina sotto forma di acido ascorbico, che entra nelle cellule come acido deidroascorbico – l’insulina favorisce il passaggio e il glucosio lo inibisce.

Una volta entrato, l’acido deidroascorbico viene ridotto ad acido ascorbico che si concentra prevalentemente nel citoplasma dove svolge la funzione di antiossidante.

Per approfondire:Vitamina C Additivo Antiossidante

Deposito ed Eliminazione

Deposito di vitamina C

Il pool di vitamina C nell’organismo umano e di circa 1,5÷5 g, può essere accumulata soprattutto nel fegato e nelle ghiandole surrenali, ciò spiega perché i sintomi da carenza compaiano solo dopo 4 mesi.

Eliminazione di vitamina C

Il catabolismo dell’acido deidroascorbico avviene per idrolisi dell’anello con formazione di acido 2,3-dicheto-L-gulonico, che può essere decarbossilato a CO2 e composti a 5 atomi di carbonio (xilosio, ac. xilonico) o ossidato ad acido ossalico e composti a 4 atomi di carbonio (acido treonico).

L’acido ascorbico viene eliminato principalmente con le urine; viene riassorbito, in parte, nei tubuli renali per trasporto attivo Na+ dipendente, che insieme all’assorbimento intestinale rappresenta un meccanismo di regolazione omeostatica.

Per approfondire:Acido ascorbico – Vitamina C: quanto e in quale forma

Vitamin C (ascorbic acid)

Vitamin C, also called ascorbic acid or ascorbate, is an essential nutrient belonging to the group of water-soluble vitamins – as well as all those in the group.

many animals, including amphibians, reptiles, some birds and mammals, can synthesize vitamin C from glucose. On the other hand, among mammals, only humans, other primates and guinea pigs do not have this ability due to the lack of the enzyme L-gulono-g-lactone oxidase. .in this case it must therefore be taken with the diet.

Did you know …already in the sixteenth century it was known that scurvy could be prevented or cured by administering extracts of pine needles, vegetables or lemon, but only in 1912 Funk hypothesized the presence in green plants of a water-soluble substance with antiscorbutic action, in 1921 this substance was isolated and .called vitamin C.Vitamin C is found mainly in foods of plant origin and only marginally in the liver (offal) and in milk. Instead, they stand out for the supply of ascorbic acid: citrus fruits, other acidic fruits (such as kiwis and apples), peppers, parsley, cabbage, strawberries, etc.

sensitive to oxygen, heat and light, vitamin C is a very delicate nutrient that decays with storage and various manipulations. .given its thermolability, after cooking, much lower quantities remain, already compromised by cutting and therefore by exposure to oxygen (worsened by storage).

the main functions of vitamin C revolve around the repair of body tissues, the production of some neurotransmitters, the functioning of numerous enzymes, the immune function and the antioxidant function. .it is used as a food additive, for supplements and cosmetics. This is the vitamin most affected by the food supplement industry – especially for its immune and antioxidant role.

Vitamin C – especially in association with NSAIDs such as acetyl salicylic acid – is included in the list of essential medicines of the “World Health Organization” (WHO), among the safest and most effective needed by the health system. .it is available both as a generic drug and as an over-the-counter product.

Absorption of vitamin C is efficient and occurs in the small intestine. If taken in excessive quantities, the effectiveness of this process decreases. .when absent or almost absent in the diet (avitaminosis or hypovitaminosis), it determines the onset of scurvy, which however appears after weeks or months – depending on the fullness of stocks in the liver and adrenal gland.

In summary: Vitamin C in Brief

Basics of chemistry

Vitamin C is the term used to indicate the redox system ascorbic acid deiroascobic acid, a reversible redox system with a strong antioxidant action. Ascorbic acid is the enol form of 3-keto-L-gulofuranolactone.

To learn more: Natural or Synthetic Vitamin C?

Biological role

Biological role of vitamin C in animals

As anticipated, vitamin C is an essential nutrient for some animals, including humans.

The generic term for vitamin C includes several vitamers that have the same biological activity. ascorbate salts such as sodium sodium ascorbate and calcium calcium ascorbate, mainly used in food supplements, release ascorbate (active ingredient) following digestion.

Ascorbic acid and ascorbate are both naturally present in the body, as the two forms alternate based on pH. Oxidized forms of the molecule, such as dehydroascorbic acid, are converted back into ascorbic acid by reducing agents.

in animals, vitamin C acts as a cofactor in many enzymatic reactions that mediate a wide variety of essential biological functions, including wound healing and collagen synthesis. .in humans, vitamin C deficiency leads to impaired collagen synthesis, contributing to the more severe symptoms of scurvy.

Another biochemical role of vitamin C is as an antioxidant (a reducing agent) by donating electrons to various enzymatic and non-enzymatic reactions. .in this way the vitamin C is converted in its oxidized state, both as semidehydroascorbic acid and as dehydroascorbic acid. These compounds can be restored to a reduced state by glutathione and NADPH-dependent enzymatic mechanisms.

to learn more: Synthesis of Vitamin C

Biological role of vitamin C in plants

In plants, vitamin C is a substrate for ascorbate peroxidase. This enzyme uses ascorbate to neutralize excess hydrogen peroxide (H2O2) by converting it into water (H2O) and oxygen.

functions

Functions of vitamin C in the body

Vitamin C is necessary for numerous hydroxylation processes catalyzed by some oxygenases (enzymes). It performs important functions such as:

biosynthesis of collagen: where it intervenes in the conversion of proline into hydroxyproline and of lysine into hydroxylisine by proline hydroxylase and lysine hydroxylase which require Fe ++ (vitamin C keeps iron in a reduced form);

synthesis of noradrenaline (neurotransmitter) starting from dopamine and, in all likelihood, of tryptophan into serotonin;

Synthesis of carnitine, essential for the transfer of acyls (fatty acids) into the mitochondria;

catabolism of tyrosine to fumaric and acetacetic acids through the formation of homogentisinic acid;

amidation of the carboxyterminal end of hormonal peptides such as vasopressin, oxytocin, cholecystokinin, adrenocorticotropic hormone (ACTH) and thyrotropin-releasing hormone;

biosynthesis of bile acids, in fact in guinea pigs subjected to a vitamin deficient diet the synthesis is reduced;

Stimulation of cytochrome P450 reductase, responsible for the hydroxylation in the 7-a position of cholesterol, necessary for the synthesis of cholic acid;

activation of folic acid in tetrahydrofolic acid (FH4), a biologically active form;regulation of endogenous levels of histamine, inhibiting its release and promoting its degradation (vitamin C is used for therapeutic purposes to prevent anaphylactic shock, pre-eclampsia and prematurity in pregnancy complications);

biosynthesis of steroid hormones of the adrenal cortex (by hydroxylation); in fact, when the hormonal need in the cortex increases, both cholesterol and vitamin C are depleted;

intestinal absorption of iron (reducing ferric Fe to ferrous and favoring the formation of stable chelates capable of maintaining soluble Fe in an alkaline environment), its transfer from plasma transferrin to tissue ferritin and increased intracellular availabilityfavoring the iron-ferritin bond and increasing the stability of the complex itself;Reduction of the intestinal absorption efficiency of copper, since the oxidized form is more absorbed than the reduced one (at high doses of the vitamin);

reduce the toxicity of some minerals (Ni, Pb, V, Cd, Se), which in reduced form are more difficultly absorbed or excreted more quickly;

Promote the use of selenium at physiological doses, increasing the bioavailability of some of its organic and inorganic forms;

preventive action in the carcinogenesis of nitrosamines, inhibiting their synthesis, which occurs in the intestine, by reaction of nitrites with amino groups;

reduction of superoxide ions, hydroxyl radicals, hypochlorous acid and other powerful oxidants, protecting the DNA structure of proteins and membranes from the damage that these oxidants could cause;

constitution, together with vitamin E, of a system of protection against oxidative damage caused by free radicals: PUFAs are protected by tocopherols, which after irradiation form phenoxy radicals, tocotrienoxyls, to be then regenerated at the expense of vitamin C which .forms an ascorbyl radical;Immune function, in fact it has been experimentally observed that vitamin C is able to:

stimulate the production of interferons, which protect cells from viral attacks;

stimulate the proliferation of neutrophils;

protect proteins from inactivation by free radicals produced during the oxidative processes that occur in neutrophils;

stimulate the synthesis of the humoral thymic factor and antibodies of the IgG and IgM classes.

For further information: Vitamin C and Colds

Health

vitamin C and health

The most recent scientific evidence does not support the use of vitamin C for the prevention of the common cold; there are, however, some indications that “regular use of ascorbic acid may shorten its duration”.

It is unclear whether vitamin C supplementation affects the risk of cancer, cardiovascular disease or dementia. It can be taken orally or by injection.

Adverse reactions of vitamin C administration

Vitamin C is generally well tolerated. .high doses can cause gastrointestinal discomfort, headaches, sleep disturbances and skin redness. Vitamin C is indeed beneficial for the skin. Normal doses are safe during pregnancy. The United States Institute of Medicine recommends not taking large doses.

to learn more: Vitamin C and Tumors

Shortage

Vitamin C deficiency and scurvy

Scurvy is the disease resulting from vitamin C deficiencywithout the latter, the collagen produced by the body is too unstable to perform its function and many other enzymes in the body cannot function.

scurvy is characterized by skin patches and bleeding, “spongy” gums, “corkscrew” hair growth, and poor wound healing. Skin lesions are more abundant on the thighs and legs; also appear: pallor, depression and poor level of general motor activity. .in advanced scurvy, suppurating wounds, tooth loss, bone abnormalities, and eventually death occur. The human body can only store a certain amount of vitamin C and thus, if new supplies are not consumed, the body’s stores are depleted.

in the past numerous studies were conducted on experimentally induced scurvy. Some of these occurred on conscientious objectors, during the Second World War in Great Britain, another on prisoners of the state of Iowa (USA), between the end of the 60s and the 80s

the latter developed the first signs of scurvy about four weeks after starting the vitamin C-free diet, while in the previous British study it took six to eight months, possibly thanks to preloading with 70 mg / day for six weeks before it was administered the .pro-grumpy diet.in both studies, blood levels of ascorbic acid were too low to be accurately measured. Both reported that all evident symptoms can be reversed with supplementation of only 10 mg / day.

Toxicity

Vitamin C toxicity

too much vitamin C in the diet is not absorbed and excess levels in the blood are rapidly excreted in the urine, resulting in remarkably low acute toxicity. More than 2-3 g can cause indigestion, particularly when taken on an empty stomach.

however, taking vitamin C in the form of sodium ascorbate and calcium ascorbate can minimize this effect. Other symptoms reported for high doses of vitamin C include: nausea, abdominal cramps and diarrhea. .these effects are attributed to the osmotic action of vitamin C not absorbed through the intestine. In theory, a high intake of vitamin C can cause excessive iron absorption. .a summary of reviews regarding vitamin C supplementation in healthy subjects did not highlight this problem but did not test this possibility in people with hereditary hemochromatosis either.

The risk that excess vitamin C can promote kidney stones is controversial. .the reports on the formation of renal lithiasis associated with an excessive intake of ascorbic acid are in fact limited only to subjects with pre-existing renal disease. .Data from epidemiological studies do not support an association between excessive ascorbic acid intake and kidney stone formation in apparently healthy individuals, although a large multi-year study reported an increase nearly two times higher than normal.

requirement

Vitamin C requirement

Different national agencies have established different recommendations on vitamin C intake for adults:

40 mg / day: India National Institute of Nutrition, Hyderabad;

45 mg / day or 300 mg / week: World Health Organization;

80 mg / day: European Commission Council on nutrition labeling;

90 mg / day (males) and 75 mg / day (females): Health Canada 2007;

90 mg / day (males) and 75 mg / day (females): United States National Academy of Sciences;

100 mg / day: Japan National Institute of Health and Nutrition;

110 mg / day (males) and 95 mg / day (females): European Food Safety Authority.

EFSA (European Food Safety Authority) has made higher recommendations for adults and also for children:

20 mg / day from 1 to 3 years;

30 mg / day for 4 to 6 years;

45 mg / day from 7 to 10 years;

70 mg / day from 11 to 14 years;

100 mg / day for males aged 15-17;

90 mg / day for females aged 15-17;

for pregnancy 100 mg / day;

for lactation 155 mg / day.

India, on the other hand, has set much lower recommendations:

40 mg / day for 1 year onwards;

60 mg / day for pregnancy;

80 mg / day for breastfeeding.

Clearly, there is no consensus between countries.

Cigarette smokers and people exposed to secondhand smoke have lower plasma levels of vitamin C than non-smokers. .smoke inhalation is thought to cause oxidative damage by depleting this vitamin.The US Institute of Medicine has estimated that smokers need 35 mg / day more vitamin C than non-smokers, but has not formally set a higher RDA for smokers.

a meta-analysis showed an inverse relationship between vitamin C intake and lung cancer, although it concluded that more research is needed to confirm this consideration.

In 2000, the Institute of Medicine de U.S. .The national Academy of Sciences has set a Tolerable upper intake level (UL) for adults of 2000 mg / day. This amount was chosen because human studies reported diarrhea and other gastrointestinal disturbances at doses> 3000 mg / day. .this is the lowest observed adverse effect level (LOAEL), which means that other adverse effects were observed at higher doses.

the European Food Safety Authority (EFSA) reviewed the matter in 2006 and concluded that there is insufficient evidence to establish a UL for vitamin C. The Japan National Institute of Health and Nutrition looked into the same issue in 2010 and drew the same conclusion.

to learn more: Megadoses of vitamin C

Foods

Foods rich in vitamin C

The richest natural sources of vitamin C are fruits and vegetables. .this is the most widely used dietary supplement and is available in a variety of forms, including tablets, drink mixes and capsules.

Foods of plant origin are generally a good source of vitamin C, but this depends on the variety of the plant, the conditions of the soil, the climate in which it was grown, the duration of the harvest, the storage conditions and the method of preparation. as some plants were analyzed fresh while others were dried (thus, artificially increasing the concentration of individual components such as vitamin C), the data are potentially subject to variation. The quantity is expressed in mg / 100 g of edible portion.

note: cooking can reduce the vitamin C content of vegetables by about 60%, possibly due to increased enzymatic destruction. Longer cooking times can be added to this effect.

Vitamin C is also found in fruit and vegetables in November and December.

foodmg ​​/ 100 g Kakadu plums1000-5300Camu camu2800Acerola1677Seabuckthorn (Hippophae) 695Malacca or amala445Cinorrodo426Guava228Black ribes200Red and yellow peppers128Black cabbage120Kiwi, Broccoli180seabuckthornElderberry60Aancia, lemon53Anans, cauliflower48Melon40grapefruit, Raspberry30Passion fruit, Spinach30Verze, lime28Brberry21Potato, green melon20Tomato14Rinkberry13Blackberry, grape10Avocado8.8Onion7.4Cherry, peach7Carrot6, apple, asparagus
For further information: Foods rich in vitamin C

Sources of animal origin

Foods of animal origin do not provide much vitamin C; the little content is largely destroyed by the heat of cooking. .for example, raw chicken liver contains 17.9 mg / 100 g but, when fried, the content is reduced to 2.7 mg / 100 g. Chicken eggs do not contain vitamin C, neither raw nor cooked. .vitamin C is present in human breast milk at 5.0 mg / 100 g and 6.1 mg / 100 g in a sample of infant formula; cow’s milk contains only 1.0 mg / 100 g.

Absorption and Transport

Absorption of vitamin C

vitamin C is absorbed in the proximal part of the small intestine by facilitated Na + dependent transport; absorption decreases in old age, in cases of achlorhydria and intestinal infections.

the degree of absorption for dietary doses is high 70 ÷ 90%, but declines for doses> 1 g; aspirin inhibits its absorption.

Transport of vitamin C

vitamin C is transported into the plasma by albumin in the form of ascorbic acid, which enters the cells as dehydroascorbic acid – insulin promotes the passage and glucose inhibits it.

once entered, the dehydroascorbic acid is reduced to ascorbic acid which is concentrated mainly in the cytoplasm where it acts as an antioxidant.

For further information: Vitamin C Antioxidant Additive

Deposit and Disposal

Vitamin C storage

the pool of vitamin C in the human organism is about 1.5 ÷ 5 g, it can be accumulated mainly in the liver and adrenal glands, which explains why the deficiency symptoms appear only after 4 months.

Elimination of vitamin C

the catabolism of dehydroascorbic acid occurs by hydrolysis of the ring with the formation of 2,3-diketo-L-gulonic acid, which can be decarboxylated to CO2 and compounds with 5 carbon atoms (xylose, xylonic acid) or oxidized to acid oxalic and compounds with 4 carbon atoms (threonic acid).

ascorbic acid is eliminated mainly in the urine; it is partially reabsorbed in the renal tubules by active Na + dependent transport, which together with intestinal absorption represents a homeostatic regulation mechanism.

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