La vacca Highlander
Come suggerisce il nome, La vacca Highlander ha avuto origine nelle Highlands e nelle isole della costa occidentale della Scozia
LE HIGHLANDERS
Come suggerisce il nome, La vacca Highlander ha avuto origine nelle Highlands e nelle isole della costa occidentale della Scozia. Queste zone sono caratterizzate da un clima rigido e dalle burrasche dell’Atlantico settentrionale.
Mentre oggi le vacche delle Highlands sono per lo più riconosciute per il loro caratteristico manto rosso, un tempo erano prevalentemente nere.
Si dice che la regina Vittoria abbia commentato, durante un viaggio nelle Highlands, di aver preferito il bestiame di colore rosso e nel tentativo di compiacere la regina,
questo ha portato all’allevamento selettivo del colore rossastro che oggi vediamo più spesso e il colore nero è andato gradualmente diminuendo nel corso del tempo.
La razza è molto resistente e rustica, con una naturale e unica capacità di convertire il pascolo povero di specie erbacee o arbustive in modo efficiente.
Sono notevoli per la loro longevità, molte vacche delle Highlands continuano a riprodursi fino a età superiori ai diciotto anni dopo aver partorito oltre quindici vitelli.
L’istinto materno è molto sviluppato e i vitelli abbandonati sono rari.
Questa forte inclinazione protettiva coinvolge anche per esempio le pecore che sono al pascolo nello stesso campo riducendo al minimo le perdite a causa di predatori.
Il vitello delle Highland è eccezionalmente resistente e cresce rapidamente fino allo svezzamento. I tori maturi possono pesare circa 800 kg in condizioni di allevamento e le vacche 500 kg.
Oltre ad essere presenti su tutto il territorio del centro e nord Europa, la versatilità delle Highlanders ha portato ad un grande incremento delle esportazioni verso gli USA, il Canada, Australia e Sud America. Il bestiame Highlanders si trova anche nelle Ande oltre a 3000 metri.
Le Highlanders possono essere munte su piccola scala, non produrranno mai tanto latte quanto una mucca da latte di produzione, ma abbastanza per uso personale.
Un capo di bestiame può produrre in media circa 8 litri al giorno. Il loro latte ha un contenuto di grasso estremamente elevato, fino al 10%.
L’allevamento per la carne è il motivo per cui molti allevatori si spingono sulle Highlands.
La loro carne è magra, ma ben marmorizzata – presenta venature simili a quelle del marmo a seconda della forma e della quantità di grasso tra le fibre – e viene normalmente classificata come carne di prima scelta.
Questa carne ha un elevato plus valore nel mercato europeo e mondiale non solo grazie al suo sapore, ma anche per l’elevato valore proteico, di ferro e basso colesterolo.
Gli agricoltori scozzesi si sono riuniti nell’Highland Cattle Society che ha come obbiettivo quello di proteggere e promuovere il mercato locale e mondiale di questo animale.
Oltre ad organizzare eventi in tutta Europa mettono a disposizioni giovani vitelli per promuovere l’allevamento di questa specie.
Nel Nord Italia è già arrivata come per esempio in Valle Brembana nell’azienda Highland Ita