LA PROPOLI

Meno conosciuta della cera d’api , del miele d’api o della pappa reale , la propoli è comunque un prodotto dell’apicoltura con molti benefici e senza effetti collaterali.

di Antonella Pisatturo

Nota: la propoli è sconsigliata ai bambini sotto i 6 anni, alle donne in gravidanza e in caso di allergia ai prodotti delle api.

Propoli: fatta con la saliva delle api

La propoli è un materiale prodotto dalle api dalle loro secrezioni salivari e da molte altre sostanze resinose.
Diversi elementi naturali contribuiscono alla sua formazione:
conifere come pini e abeti rossi,
la resina raccolta dalle gemme di querce e ippocastani.
La propoli è una sostanza viscosa, gialla o marrone scuro. Viene utilizzato dalle api per sigillare il loro alveare e disinfettare le celle prima della deposizione della regina. La sua produzione da parte delle api avviene soprattutto in autunno.

Questa sostanza a volte può contenere insetti morti, ma anche:

resina (50% propoli), raccolta dalle api dai germogli degli alberi;
cera ( 30 %);
oli essenziali (15%);
polline ( 5 %);
minerali vari (zinco, silice, ferro, ecc.).

Nota  : pochi apicoltori sono specializzati nella sua produzione

conosciuta nel corso della storia

È stata utilizzata molto nel corso della storia:
i Greci lo usavano per le sue virtù antisettiche;
nell’antico Egitto gli imbalsamatori lo usavano per allontanare i parassiti dalle mummie;
I soldati romani lo spalmarono per curare le ferite di guerra. L’italia ha sfruttato questa sostanza solo nel corso del 18° secolo a quel tempo era così popolare che persino il famoso violinista Stradivari la usava come vernice per i suoi strumenti;
Da allora, questo prodotto dell’alveare è caduto nell’oblio fino al giorno in cui i ricercatori hanno esaminato ancora una volta il suo caso.

I benefici

È nota principalmente per le sue potenti proprietà antisettiche. Inoltre, la propoli è un ottimo antibiotico e possiede notevoli proprietà di protezione immunitaria.

Nota  : è anche un componente importante di vari prodotti cosmetici.

antibiotico naturale

Contiene più di 300 principi attivi, il che la rende un’alternativa efficace agli antibiotici chimici.
Grazie ai suoi diversi componenti, è consigliato nella cura di numerose malattie infettive e virali.
Ma è efficace anche contro altri disturbi:

malattie ORL;
trattamento delle infezioni fungine  ;
infezioni respiratorie (è anche antitosse);
ustioni (sotto forma di estratto alcolico e unguenti);
giardiasi (infezione intestinale);
herpes genitale e vaginite (uso esterno).
La propoli aiuta a rafforzare il sistema immunitario .

contro le malattie

Le principali virtù contro le malattie si esprimono in:

antibiotico ad ampio spettro (è particolarmente efficace contro stafilococchi multiresistenti, streptococchi, Borrelia burgdorferi responsabili della malattia di Lyme e Propionibacterium acnes responsabili dell’acne );

antisettico


antinfettivi per il trattamento:
bronchite , laringite , tracheite , _
faringite e rinofaringite , _
rinite , _
asma , polmonite , _
Infezioni otorinolaringoiatriche ( ad esempio sinusite e otite ricorrenti ),
Covid- 19  ;

antimicotico contro:

infezioni fungine ( Candida albicans ),
i funghi,
tigna  ; _
antinfluenzale: aiuta a combattere l’influenza H1N1 in combinazione con la pappa reale;
antitubercolare (in combinazione con rodiola );
trattamento della febbre, della varicella e della febbre lieve in genere;
di mal di gola , mal di gola , raucedine, tosse cronica e raffreddore;
trattamento naturale dei problemi orali ( gengiviti , parodontologia , afte, carie , ipersensibilità dentale , alitosi ) sapendo che la propoli si trova in alcuni dentifrici;
antierpetico (l’applicazione di un unguento concentrato di propoli al 50% migliora le lesioni causate da fuoco di Sant’Antonio o da herpes nel 97% dei casi);
protettore contro gli inquinanti (inquinamento, fumo di tabacco, polvere, pesticidi, metalli pesanti, ecc.);
trattamento della malattia di Lyme  ;
antiossidante (soprattutto in combinazione con la pappa reale).

Può essere assunta anche per la prevenzione, soprattutto ai cambi di stagione e per tre settimane, al ritmo di:

800 mg/die (due capsule da 400 g mattina e sera);
o 30 gocce di estratto di propoli con l’11% p/v di sostanza secca.

Buono a sapersi  : l’integrazione con gocce di tintura di propoli (estratto idroalcolico) in combinazione con lo zinco riduce del 32% l’insorgenza di infezioni croniche dell’orecchio .

In misura minore, la propoli è utile come:

analgesico e anestetico (interessante contro l’ artrosi );
antinfiammatorio  ;
antivirale  ;
anticancro ( in vitro previene la proliferazione delle cellule tumorali e negli animali aiuta a resistere meglio ai trattamenti chemioterapici e radioterapici);

antiossidante;
ipoallergenico;
antispasmodico;
disintossicante.

Potrebbe anche avere un effetto preventivo su alcune patologie come il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson .

A livello digestivo

Dal punto di vista digestivo, la propoli è:
disinfestazione presso:
intestinale (ad esempio contro candida e altri parassiti, germi, batteri, ecc.),
gastrico (ad esempio contro Helicobacter pylori , soprattutto sotto forma di gomma da masticare),
esofageo in caso di GERD (succhiare pellet di propoli ha effetti antibatterici e analgesici e attiva la saliva i cui effetti antireflusso sono stati dimostrati);
disintossicante in caso di avvelenamento (cibo, alcol o droga).

A livello cutaneo

La propoli esercita un’azione molto efficace:

contro l’invecchiamento cutaneo;
promuovere la guarigione e curare ferite e ferite;
per curare le ustioni (in combinazione con l’ aloe vera );
per trattare geloni e screpolature;
tingere la pelle e verniciare il legno;

e in misura minore:
per curare le verruche  ;
trattare l’acne (sotto forma di crema);
proteggere la pelle e gli annessi (capelli, peli del corpo e unghie).
Aloe vera contro l’acne

Le solite forme di propoli: cruda, sciroppata, ecc.

La propoli si presenta sul mercato in diverse forme:

propoli cruda: viene raccolta direttamente dall’alveare, non ha subito grandi trasformazioni e viene utilizzata in particolare per detergere, lenire le sfere respiratorie, bocca e gola);

capsule di propoli (in caso di infezione acuta si possono assumere dosi elevate, fino a 2 g al giorno in ragione di 3-4 capsule da 600 a 800 mg tre volte al giorno per sostenere il sistema immunitario);

propoli sciroppata;

gomma di propoli (questa gomma da masticare è particolarmente indicata in caso di bruciore di stomaco o afte );
spray propoli (orale o nasale) per disturbi ORL;
propoli sotto forma di balsamo, unguento o crema per le malattie della pelle;
estratto idroalcolico ( tintura madre ) di propoli.

Buono a sapersi: si consiglia di non utilizzarlo per più di tre settimane consecutive a rischio di sviluppare una reazione allergica.

Raccolta della propoli: circa 300 g all’anno e per arnia

La raccolta della propoli richiede molto tempo dall’apicoltore. È per questo motivo che pochi produttori si specializzano nel suo sfruttamento.
Per ottenere propoli di buona qualità, è necessario disporre di un dispositivo adatto e di un duro lavoro:
metti delle griglie di plastica o di acciaio inox sui favi dell’alveare: le api intaseranno queste griglie,
quindi rimuovere le cornici e raschiarle per eliminare la propoli.
Il prodotto raccolto deve essere separato dai detriti degli insetti e dalla cera attaccata ad esso.
Una volta raccolta, la propoli viene conservata in cassette chiuse al riparo dall’umidità.
La raccolta va fatta preferibilmente in inverno: in questa stagione la propoli è friabile e si stacca più facilmente dai telai.
Quindi la propoli non è un prodotto particolarmente economico e per ottenere un prodotto di qualità bisognerà pagarne il prezzo.

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