LA PECORA RACKA

by Cristiano Sandona’

La pecora Racka è un’antica razza ovina a triplice attitudine (lana, carne e latte) originaria dell’Ungheria che appartiene al tipo Zackel (Ovis aries strepsiceros Hungaricus), nota per le sue insolite corna a spirale.

La pecora Hortobágy Racka

I montoni possono avere corna lunghe 50 cm mentre le pecore, che portano anche corna, le hanno lunghe almeno 30 cm. Il peso è di 40 kg per le femmine e 60 kg per i maschi.

Il vello sulla testa e sulle zampe è di colore marrone, variabile dal marrone scuro al marrone chiaro o bianco oppure nero. La lana è lunga e grossolana (il pelo è di 12-40 micron). In media gli arieti producono circa 3 chili di lana.


La resa in latte è mediamente di circa 60 litri.
La pecora Racka è un animale molto forte e rustico, adatto al pascolo.
Il parco nazionale di Hortobágy, detto anche Puszta di Hortobágy, dà il nome alla razza e si trova nell’Ungheria orientale.

Il suo territorio è una steppa che fa parte della Grande Pianura Ungherese, fin dai tempi antichi destinato al pascolo. E’la più grande prateria rimasta in Europa centrale e la sua superficie è di più di 800 km².

Le prime notizie scritte di animali con corna a V risalgono al XVI e al XVII secolo.

Nel 1903 questa razza era minacciata di estinzione e dopo la seconda guerra mondiale ne erano rimasti solo pochi capi, ma dal 1950 l’allevamento è lievemente aumentato.

Nel 1983 gli ungheresi hanno fondato un’associazione di allevatori ungheresi di Racka (Magyar Rackajuh-tenyésztő Egyesület): gli obiettivi di questa associazione sono la conservazione della razza e la gestione della banca dati genetica.


Attualmente questo tipo di pecore è allevato in purezza e sempre in più luoghi, perché è indubbiamente di grande attrazione turistica.

La sua carne è marmorizzata ma poco grassa nel complesso, molto nutriente, dalla fibra fine e saporita.

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