La notte
La notte, quel magico intervallo di tempo compreso tra il tramonto e l’alba, in cui il Sole resta al di sotto dell’orizzonte ed in cui, generalmente, gli esseri viventi riposano in una fase chiamata sonno.

La notte, quel magico intervallo di tempo compreso tra il tramonto e l’alba, in cui il Sole resta al di sotto dell’orizzonte ed in cui, generalmente, gli esseri viventi riposano in una fase chiamata sonno.
Queste sublimi e magnifiche composizioni erano inerenti ad una certa qualità della musica
destinata in un certo senso ad essere eseguita nelle ore della notte, o in altro modo ispirata proprio dalla notte, oppure proprio tale ad evocarla.
Chopin riconobbe al suo predecessore irlandese, John Field, il merito di creare l’originale genere di “musica notturna”
ovvero una sorta di serenata per differenti complessi strumentali,
che configuravano numerosi stilemi di carattere tecnico, dotati di una semplice forma tripartita
e dove è presente la preponderanza del cantabile sostenuto da vaporosi accompagnamenti, ricolmi di abbellimenti, soventemente arpeggiati.
Il mesto compositore francese ammise i suoi debiti nei confronti del pianista irlandese, anche se sarà proprio Chopin ad essere riconosciuto dalla storia della musica il vero e proprio padre dei “Notturni”
Proprio con queste famosissime composizioni conquisterà i cuori e le menti di tutti gli amanti della musica, sia dei ceti nobiliari sia di quelli popolari.
La formazione musicale di Chopin fu comunque influenzata dall’ambiente in cui era immerso
dove era molto elevata la richiesta di musica semplice, di facile ascolto e facile fruibilità,
dalla tinta profondamente sentimentale, che diffondesse negli sfarzosi saloni dei palazzi ma nello stesso modo anche nei salotti delle magioni borghesi
lo “spirito sentimentale” del sostrato d’opera italiana, in gran voga al tempo.
Non c’è che dire, proprio quel tipo di composizione era alquanto adatto e affine al suo temperamento.
Egli era assai votato all’espressione beve, ad impiegare strutture come se fossero un involucro da riempire di “puro canto”, venato da estrosità e stravaganze armoniche che ne accentuassero l’effetto.
Il nostro compositore francese era solito cimentarsi nell’improvvisare “notturni” quando l’ora si faceva tarda, ed accanto a lui si univano gli amici più fedeli.
Suonava prettamente per sé, per esprimere la sua esigenza di musica, il suo bisogno di sentire e vedere, vedere con gli “occhi della musica”.
Sono inequivocabilmente les “Nocturnes” i brani che ci rendono nel modo più accurato e fedele il ritratto dell’uomo Chopin in quanto artista.
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni ItalyVox, sostieni l’informazione indipendente condividendo i nostri articoli e facendoci conoscere ai tuoi amici.
Dettagli
Marchio
YAMAHA
Tipo di connettori
Bluetooth, USB
Colore
Nero/Nero
Dimensioni articolo: LxPxA
33.2 x 30 x 19.2 cm
Tipo di alimentazione
Con cavo elettrico
Peso articolo
8 Chilogrammi
Wattaggio
30 watt
Supporta la tecnologia Bluetooth
Sì
Numero di altoparlanti
2