La meditazione


Sfatiamo un mito: la meditazione non è più una pratica riservata esclusivamente ai monaci zen ma negli ultimi anni è entrata nella vita di milioni di persone che hanno scoperto i suoi innumerevoli benefici.

E non parliamo di qualcosa di fantastico ma di assolutamente reale.

Anche la scienza ha infatti iniziato a studiare questo fenomeno e ha affermato che la meditazione riesce a ridurre incredibilmente i livelli di stress e stabilizzare l’umore, portando serenità ed equilibrio dentro di noi e contrastando tantissime patologie, malattie e dolori muscolari e articolari.

Ma come si fa a meditare? E la pratica, come influenza il nostro benessere psicofisico? Di tutti questi argomenti parleremo proprio in questo articolo.

Mettiti comoa, immergiti nella lettura e… buona meditazione!

Cosa significa meditare

Prima di scendere nei dettagli sui benefici della meditazione, è importante fare una prima iniziale premessa.

Meditare non significa semplicemente sedersi e chiudere gli occhi. D’altro canto è anche difficile riuscire a spiegare a parole cosa significa meditare.

È uno stato di profonda pace che si raggiunge quando la mente diventa calma e silenziosa pur rimanendo però completamente vigile.

Questo stato di consapevolezza senza pensieri non può essere ottenuto però tramite uno sforzo mentale: per capirci meglio, non puoi usare la mente per fermare la mente. In questo modo la mente non si ferma, anzi! Si agita ancora di più.

A me è capitato spesso le prime volte, di agitarmi o di non riuscire raggiungere lo stato di meditazione. Ma la costanza e la pratica mi hanno premiata.

Con la meditazione si raggiunge un profondo e diretto contatto con noi stessi. È proprio grazie ad essa che è possibile ottenere uno stato di estrema pace interiore.

Esistono numerose tecniche, come la meditazione buddhista, la meditazione camminata o la meditazione guidata, che vedremo nel corso di questo articolo.

Si può meditare concentrandoci su qualcosa, come un’immagine o un suono, oppure svuotando completamente la mente per raggiungere uno stato di consapevolezza senza pensieri.

Quello che cambia è solo la forma: il nostro scopo rimarrà sempre il medesimo.

Vediamo però adesso insieme le principali tecniche. All’interno di ogni paragrafo troverai anche un link di approfondimento per ciascuna tecnica.

La meditazione buddhista

La meditazione buddhista viene praticata prevalentemente proprio nella pratica del buddhismo e si divide a sua volta in due tecniche:

Samatha ( della tranquillità)

Vipassana ( dell’intuito)

Samatha è la meditazione della tranquillità e della concentrazione. Attraverso Samatha andiamo a concentrarci su u singolo aspetto, comeun suono, un’immagine o il nostro respiro, per raggiungere una profonda concentrazione mentale (Samadhi).

Vipassana è invece la meditazione di visione penetrativa o di visione profonda.Il suo scopo è quello di sviluppare una profonda consapevolezza della realtà.

Per questo motivo, non c’è un focus preciso come in Samatha. In Vipassana i suoni, gli odori, le sensazioni sensoriali, tutto deve essere lasciato fluire e di tutto dobbiamo prendere coscienza.

Puoi trovare un interessante approfondimento su questa tecnica nell’articolo riguardante la meditazione buddhista.

La meditazione camminata

Se non hai l’intenzione di rimanere seduta a meditare, perché non provare allora la camminata?

La meditazione camminata dona al nostro corpo un doppio effetto benefico: quello che è dato dalla camminata in sé e quello invece che apporta la meditazione.

Un appunto importante: meditare camminando non significa semplicemente passeggiare ma camminare consapevolmente, vivendo a pieno il momento presente, il qui e ora.

Puoi camminare meditando dove preferisci, anche se il mio consiglio è farlo immerso nel verde. Camminare in mezzo alla natura è infatti un vero e proprio antidepressivo naturale. Lo sapevi?

Questa pratica infatti favorisce infatti il rilascio di due sostanze che riducono notevolmente la produzione dell’ormone dello stress: l’endorfina e la serotonina.

Grazie alla meditazione camminata puoi quindi:

Calmare la tua mente

Ricevere serenità e benessere

Stabilizzare il tuo umore

Ridurre i tuoi livelli di stress

Entrare in sintonia con te stessa e con la natura circostante

Ridurre il colesterolo

Bruciare i grassi

Combattere l’insorgenza di malattie cardiovascolari e degenerative

Tenere i muscoli elastici e tonici

Ovviamente, per ottenere il massimo dei benefici dovrai praticare la meditazione camminata con costanza, magari 10 o 15 minuti ogni giorno.

La meditazione guidata

Meditazione guidata (durata 5 minuti)

Come dice il nome stesso, meditazione guidata significa venire guidati da una voce esterna che ti porta a rilassarti completamente.

Attraverso una voce guida, comincerai a rilassarti profondamente per iniziare un viaggio interiore che ti porterà verso la consapevolezza.

Non esiste solo un tipo di meditazione guidata ma molte tecniche diverse che cambiano principalmente in base agli scopi che ti prefiggi, come il raggiungimento della calma interiore oppure di un obiettivo nella vita quotidiana.

Grazie alla meditazione guidata puoi apportare cambiamenti positivi alla tua vita solo utilizzando la forza della tua mente.

Molti studi hanno infatti dimostrato che nel subconscio il cervello non riesce a distinguere tra un evento immaginario e uno reale. Un’esperienza vissuta durante la meditazione guidata ha quindi gli stessi effetti benèfici di un’esperienza vissuta nella realtà.

Vuoi provare anche tu una sessione di meditazione guidata? Scarica allora la mia voce guida per la meditazione guidata. La trovi all’interno del mio articolo sulla meditazione guidata.

La meditazione per dormire

Se hai problemi ad addormentarti o soffri di disturbi del sonno, la meditazione per dormire è sicuramente un valido aiuto per riposarti meglio.

Oltre ad allietare il tuo sonno, la meditazione pensata per dormire ti dona numerosi benefici non strettamente legati al sonno, come ad esempio aiuta ad aumentare le difese immunitarie, sviluppa la memoria e la concentrazione e migliora il tuo rendimento nelle prestazioni sportive.

La meditazione trascendentale

La meditazione trascendentale è un tipo di meditazione che si pratica semplicemente stando seduti e chiudendo gli occhi e si concentra sulle nostre onde cerebrali.

I benefici della meditazione trascendentale sono davvero numerosi:

Riduce l’ansia e la depressione

Aiuta a sviluppare una maggiore resistenza allo stress

Attenua mal di testa e colesterolo

Allieva l’asma

Migliora i nostri rapporti sociali

Sviluppa il nostro potenziale cerebrale.

La meditazione mindfulness

La parola mindfulness è in lingua inglese e significa consapevolezza.

Attraverso la meditazione mindfulness, che è un tipo di meditazione consapevole sarai in grado di analizzare te stesso in profondità e guardare le cose per quello che realmente sono. In questo modo potrai così concentrarti su quelle azioni che permettono di risolvere le tue insoddisfazioni.

È un tecnica molto semplice che ti consiglio di praticare all’aria aperta, dove i suoi benefici saranno ancora più amplificati.

Come iniziare a meditare

La meditazione è qualcosa che ci può aiutare efficacemente a ridurre lo stress, a calmare la mente e a entrare in contatto con il nostro io più profondo.

Però a volte non è semplice iniziare: si ha paura di sbagliare o magari di dover rimanere seduti nella posizione del loto per ore, di annoiarsi, di non riuscire a farlo.

Per un motivo o per l’altro alla fine non si inizia mai!

Meditare invece è più semplice di quello che si crede. Ecco allora alcuni consigli per iniziare:

SIEDITI. Su un cuscino per la meditazione, su una sedia oppure sul pavimento, trova una posizione comoda, chiudi gli occhi e inizia a respirare normalmente.

RILASSATI. Cerca di rilassare i muscoli di tutto il tuo corpo, dalla testa fino ai piedi. Visualizza le parti del corpo che si rilassano e diventano sempre più pesanti.

PRENDI CONSPEVOLEZZA. Concentrati sullo spazio intorno a te, sulle sensazioni che provi, sui rumori e i profumi che senti. Oppure puoi focalizzarti semplicemente sul tuo respiro, visualizzando l’aria che entra ed esce dalle narici.

LIBERA LA MENTE. Cerca di concentrarti sul qui e ora. Non cercare di fermare i tuoi pensieri ma lascia che scorrano liberi nella tua mente. Osservali accettali, e torna alla tua presenza e al tuo respiro. Ricorda che sei in un posto sicuro e non può accaderti niente di male. Puoi riaprire gli occhi quando vuoi.

CONTINUA LA MEDITAZIONE. Per quanto tempo? Quanto ti serve. Quanto ti piace. Possono essere 5 minuti, 20, un’ora…

Quando ti senti pronto, APRI GLI OCCHI e riprendi coscienza del tuo corpo e dello spazio prima di alzarti.

All’inizio basta davvero poco. Poi con il tempo e con la pratica puoi estendere la durata delle sedute fino a che riesci a stare seduto in meditazione per mezz’ora o di più. Il tempo scompare.

La durata della meditazione non è tanto importante quanto la tua presenza, la tua disponibilità e la tua consapevolezza.

So quanto può essere difficoltoso iniziare a meditare se non si è mai fatto prima. Qua di seguito voglio quindi lasciarti alcuni consigli che utilizzo anche io per la mia meditazione.

In questo modo sono sicura che fare il primo passo sarà molto più facile!

Trova uno spazio tutto tuo in cui meditare

Per meditare non esistono posti giusti e posti sbagliati: devi trovare (o creare!) un luogo che ti faccia stare bene e dove puoi concentrarti senza il rischio di distrazioni esterne.

Puoi meditare immerso nella natura, sulla riva del mare, a casa tua, in un angolo zen creato appositamente e che userai solo per la meditazione. L’importante è che ti assicuri di avere la tranquillità e la pace necessaria per dedicarti a te stessa durante tutta la pratica di meditazione.

Medita regolarmente

Essere costanti è sicuramente il segreto per riuscire a ottenere i maggiori benefici dalla meditazione.

Ma quante volte e per quanto tempo bisogna meditare?

Non esiste una risposta universale: dipende solo da te e dai tuoi obiettivi. Meglio impostare un obiettivo raggiungibile, ad esempio 3 volte la settimana, piuttosto di promettersi di praticare ogni giorno e poi non riuscirci.

Anche perché in questo modo finiresti per demoralizzarti in poco tempo.

Inizia quindi con calma, segui il tuo corpo, i tuoi cicli e i tuoi bisogni. Troverai sicuramente il miglior ritmo da seguire per il tuo benessere!

E per quanto tempo praticare? Anche qua non esiste una risposta standard. Puoi praticare per un’ora, 30 minuti o anche solo 5 minuti. L’importante è mantenere sempre costanza, dedizione e motivazione.

Metti il telefono silenzioso (o spegnilo!) e rilassati!

Regalati un momento di detox digitale per non essere interrotto, ma anche subito dopo la pratica. E vivi la pratica della meditazione non come un’auto-imposizione ma come un piacere. In questo modo potrai ottenerne i maggiori benefici.

Ma quali sono questi benefici? Vediamoli subito!

I benefici della meditazione

Come abbiamo più volte accennato nel corso di questo articolo, meditando puoi ottenere numerosi benefici psicofisici. Ma quali sono questi benefici? Vediamo insieme i principali.

La meditazione:

Aiuta a ridurre i livelli di stress

Rafforza la salute mentale

Dà sollievo a dolori cronici

Migliora la qualità del sonno

Migliora la memoria

Dona serenità

Consente di acquisire una maggiore consapevolezza

A un livello più profondo, la meditazione è una porta verso le nostre radici, il nostro essere più intimo e profondo.

Conclusioni

Meditare è una pratica straordinaria che racchiude al suo interno tantissimi aspetti e che dona innumerevoli benefici al nostro corpo e alla nostra mente.

Iniziare può non rivelarsi semplice ma con gli accorgimenti che ti ho regalato in questo articolo sono sicura che anche tu sei pronto per la tua prima sessione di meditazione!

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