ARAUCANA


ARAUCANA
La gallina Araucana è meglio conosciuta per le sue uova dall’aspetto unico poiché sono di colore da blu a verde.


Originaria del Sud America, è una gallina rara la cui riproduzione non è facile, in particolare per l’assenza di groppa in questa razza di galline.
Altezza media
Peso: da 1,6 kg a 2,5 kg
Aspettativa di vita: da 12 a 15 anni
Periodo di gestazione: 21 giorni
Origine e caratteristiche della Gallina Araucana

- La gallina Araucana è originaria del Sud America, e più in particolare del Cile dove fu allevata alla fine del XIX secolo da indiani detti “Araucans”, da cui questa gallina prende il nome. Discende dalle galline Collonca e Queteros.
La caratteristica principale della Gallina Araucana è dovuta ad uno dei suoi geni che fa si che deponga uova molto resistenti il cui guscio ha la particolarità di essere di colore blu-verde.
Il loro colore insolito deriva da un pigmento nella loro bile chiamato “oocianina”. Queste uova hanno la reputazione di non contenere (o molto poco) colesterolo.
La Gallina Araucana è di taglia media ed ha un corpo tondeggiante ricoperto da piume dall’aspetto gonfio, più pronunciate ai lati della testa che formano una specie di cespi.
Ha anche uno schienale spiovente che gli conferisce un aspetto particolarmente elegante e filante.
I suoi occhi vivaci sono rossi o arancioni e questa gallina sfoggia una cresta sulla testa che sembra un nocciolo di noce.
D’altra parte, non ha barbigli (tipi di lembi carnosi di pelle che pendono attorno al becco) a differenza della maggior parte delle altre galline.
La Gallina Araucana ha anche la particolarità di non avere groppa come la maggior parte dei suoi congeneri, e quindi non ha coda.
Esistono diverse varietà che differiscono per colore, dal bianco al nero, tra cui blu, grano o salmone.
Come prenderti cura della tua Gallina Araucana?

La Gallina Araucana è una gallina accomodante anche se ha un carattere abbastanza forte.
Tende ad essere una combattente all’interno di un aia, in particolare il gallo. La presenza di altre galline può quindi essere difficile da gestire.
Ha bisogno di uno spazio con una dimensione di almeno 1 m² nel pollaio per crescere e svilupparsi bene.
Quale habitat?
- La Gallina Araucana ha bisogno e apprezza l’erba fresca più di ogni altra cosa. Per questo, se vive in un recinto, è necessario spostarlo regolarmente per poterlo sempre offrire.
Come la maggior parte delle galline, teme il caldo, l’umidità e le correnti d’aria.
Si consiglia quindi di proteggere il proprio pollaio da questi pericoli, in particolare sollevandolo per isolarlo dall’umidità che sale dal terreno. Deve inoltre essere dotato di trespoli.
Cosa darle da mangiare?
Come tutte le galline ovaiole, la Gallina Araucana ama i cereali, tra cui frumento e orzo, ma anche mais o avena.
Questi costituiscono circa il 70% della loro dieta. Onnivoro, necessita anche di proteine sotto forma di riso, avanzi di carne macinata, pesce o croste di formaggio.
Salute: cosa c’è da sapere
- La Gallina Araucana è rustica, quindi facile da allevare dal punto di vista sanitario. Solo la sua riproduzione è più complicata.
- Come tutte le galline, può comunque essere soggetta a malattie parassitarie intestinali, raffreddori di gallina (corizza) e all’invasione di pidocchi neri e rossi sul suo piumaggio.
Riproduzione della Gallina Araucana

La riproduzione della gallina Araucana è considerata difficile a causa dell’assenza di groppa in questa razza.
Questa anomalia fisica non permette al gallo di accoppiarsi perfettamente con la femmina e quindi riduce le possibilità di una buona fecondazione.

- Ecco perché la Gallina Araucana è rara. Inoltre, è una gallina che possiede un gene (che le dà i cespi sulla testa) che può portare alla morte dell’embrione.
- Questa gallina depone dalle 140 alle 170 uova all’anno, che incuba per 21 giorni, il che la rende un buon ovaio nonostante tutto, e anche un’ottima madre.
Marco Conti
Appassionato fin da ragazzo di Scienze naturali e ambientali , da adulto mi sono dedicato allo studio delle discipline scientifiche di base (Matematica, Informatica, Fisica e Chimica), ho successivamente approfondito le discipline naturalistiche, biologiche e geologiche che nell’insieme consentono di conoscere la natura, tutte le componenti viventi e non viventi, approfondendo lo studio delle interazioni ed il loro significato.