LA CARNE DI MONTONE


Un’ottima fonte di proteine, la carne di montone viene consumata in molti paesi, dalla Nuova Zelanda all’Irlanda passando per il Medio Oriente e l’Europa. 

Articolo di redazione


Il montone proviene da un animale di almeno 2 anni, sotto 1 anno si parla di carne di agnello, a volte preferita al suo anziano, perché meno grassa e più pastosa.

Il consumo di carne di montone fornisce all’organismo oligoelementi come ferro, magnesio e zinco.

Questi micronutrienti hanno valori nutrizionali ampiamente consigliati per l’organismo, soprattutto durante la gravidanza o durante la crescita di bambini e adolescenti. 
Il ferro è importante per lo sviluppo delle funzioni muscolari e cognitive del corpo, quindi è essenziale per i più piccoli.

Ricco di vitamina B3 che agisce sul metabolismo di grassi, zuccheri e proteine , il montone ha effetti positivi anche sul sistema nervoso e psichico.

  • Acidi grassi saturi e monoinsaturi nel montone
  • Gli apporti nutrizionali forniti dalle pecore sono innegabili, unico neo, questa carne è talvolta ricca di acidi grassi saturi sconsigliati per una buona funzione cardiovascolare. 
  • È quindi importante sgrassare bene i pezzi prima di prepararli. 
  • È meglio non utilizzare il fondo di cottura a meno che, anche in questo caso, non lo si sgrassi bene.
  • Preferire i tagli più magri di montone, come cosce e costolette sgrassate, fegato o rognoni. 
  • Abbina la tua preparazione a verdure ricche di antiossidanti alleati delle tue arterie, condite con olio d’oliva ricco di acidi grassi monoinsaturi, controbilanciando gli acidi grassi saturi del montone. 
  • Tuttavia, va notato che il montone ha anche acidi grassi monoinsaturi e linoleici consigliati nella prevenzione di alcune malattie!
  • Uso in cucina

Il montone, a seconda dei tagli, si presta a numerose ricette: essendo una carne abbastanza grassa, è preferibile utilizzare condimenti poco complessi.
Alcuni tagli, come il cosciotto, la sella e la spalla, sono cucinati generalmente in umido, con marinature in vino bianco e cottura in vino o aceto, insaporiti da numerose erbe aromatiche, come rosmarino, menta, timo e finocchio selvatico.
Le costolette, tenere e saporite, sono ottime alla brace, oppure impanate e fritte, similmente alle costolette di agnello.
In arrosto, brasata o in umido, la carne di montone ha una resa migliore se cotta al sangue e servita molto calda.
Il montone, inoltre, è molto attrezzato dalla cucina esotica come quella indiana, cinese e mongola, che propongono deliziose ricette molto speziate, con curry, menta o, nel caso di quella indiana, salse a base di yogurt.

  • Come pulire

Per stemperare il sapore particolarmente forte della carne di montone è opportuno farla marinare per qualche ora in vino e aceto aromatizzati con odori, come sedano, carota, pepe, cipolla e erbe aromatiche.

  • Guida all’acquisto

Scegliete la carne dal colore rosso vivo, con le parti grasse che devono risultare bianchissime, indice di freschezza dell’alimento.

  • Metodo di conservazione

La carne di montone si può conservare per qualche giorno in frigorifero, ben avvolta nella carta da macellaio.

  • Curiosità

Nei paesi di religione musulmana è ancora in uso commemorare il sacrificio di Abramo uccidendo un montone in buona salute: al sacrificio segue una lunga festa che dura fino a che non si esaurisce la carne, protraendosi anche per più giorni.

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