Il quadrifoglio


Il quadrifoglio è in realtà determinato da una foglia anomala, che spunta dal fusto del trifoglio ladino (Trifolium repens), una pianta molto comune che viene anche utilizzata come foraggio per il bestiame.

di Cristiano Sandona’

Il quadrifoglio non è quindi una specie vegetale a se stante, e neppure una mutazione genetica:

si tratta invece di un disordine ontogenetico, e cioè che avviene durante lo sviluppo embrionale della foglia.

Durante lo sviluppo dei meristemi fogliari, il gruppo di cellule che presiede alla formazione delle foglie, può infatti avvenire un disturbo nella trascrizione del materiale genetico,

e così dal picciolo del trifoglio si possono sviluppare foglie a quattro, oppure cinque o sei lobi.

Alcune piante sono più predisposte, e cioè hanno una più alta frequenza di mutazione.

Ecco perché il quadrifoglio si trova più facilmente in uno spazio ristretto: infatti, dove ce n’è uno, è più probabile trovarne un altro.

Quadrifoglio: come nasce la credenza legata alla buona sorte

La diversità, da sempre, viene considerata un simbolo di ricchezza e proprio il quadrifoglio ne è una prova. Tale pianta, così rara, non è facile da trovare, infatti, il rapporto è di 10 mila contro 1. Per cui chi si imbatte in questo trifoglio speciale può ritenersi davvero speciale e baciato dalla fortuna.

Le credenze popolari che legano il quadrifoglio alla buona sorte sono diverse e affondano le loro radici nell’antichità. Si racconta, infatti, che sin dal Medioevo questo veniva considerato come il quarto elemento da ricollegare a credenze religiose. Infatti il quadrifoglio è simbolo di speranza, amore, puro, fede e fortuna.

Il quadrifoglio, però, veniva utilizzato dai druidi anche come una sorta di protezione per la vita. Infatti chi ne trovava uno poteva ritenersi protetto da spiriti maligni e cattive influenze. Infatti proprio durante il sonno, momento in cui si è più vulnerabili, era possibile subire influenze negative proprio da tali presenze. Quindi bastava avere un quadrifoglio sotto il cuscino per assicurarsi un riposo tranquillo.

Quadrifoglio: la curiosa leggenda irlandese

L’Irlanda, da sempre, è molto affezionata al simbolo del quadrifoglio. Lo si può vedere, praticamente, ovunque. Ma perché? Esiste una leggenda popolare davvero curiosa che riguarda proprio il nostro trifoglio fortunato.

Si narra che a Dingle, durante una fiera, una volta arrivò un imbonitore con un gallo. La particolarità dell’animale era quella di arrampicarsi su strade impervie con una trave legata alla sua zampetta. Ciò provocò un certo sgomento tra gli abitanti del luogo ma non proprio di tutti. Infatti un vecchietto, che aveva un carico di giunchi sulle spalle, non riusciva proprio a distinguere una pagliuzza dalla trave. Dopo aver chiesto conferma agli altri si credette pazzo e da qui nacque anche una violenta discussione.

L’imbonitore, visto il disordine, si rivolse al signore e chiese di acquistare i suoi giunchi. Dopo averglieli venduti per molto denaro riuscì a vedere proprio la trave. Ma come fu possibile? Tra i rami si nascondeva un piccolo quadrifoglio che non gli permetteva di vedere la realtà nella sua interezza.

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