Il profumo di pane


“La vista e il profumo di un pane appena cotto ha un fascino romantico che trascende qualsiasi altra riuscita culinaria.”
(Elisabeth Luard)

di zia Nicoletta alias Nicoletta Carollo
Il pane, si sa, è uno degli alimenti più antichi del mondo assieme o, quasi sicuramente, dopo il formaggio.
Molte, troppe volte non lo apprezziamo né lo valorizziamo come meriterebbe; altre volte ci ricordiamo di lui solo quando non ne abbiamo a sufficienza o quando addirittura in casa non ne abbiamo proprio.
Il più grande “difetto” del pane, se di difetto si può parlare, è il fatto che il pane è sempre un alimento complementare, viene sempre accompagnato da un companatico.
Il pane non è come il vino che invecchiando migliora, ma può contribuire alla creazione di pietanze
gustose, saporite e….sorprendenti.
Un esempio di questa mia affermazione è un “tortino di pane ripieno di mortadella e mozzarella fior di latte”
ricordo che mia mamma lo preparava spesso ed io l’ho preparato, a mia volta, per mia figlia;

è un’ottima soluzione per una cena recuperando pane a cassetta avanzato dalla preparazione dei toast, mozzarella fior di latte avanzata (normalmente non se ne avanza mai e allora viene sostituita da un altro formaggio filante)

dalla preparazione di una pizza casalinga e della mortadella comperata apposta per l’occasione.
Il tortino è ottimo accompagnato da un bel piatto di insalata fresca condita con olio e poco succo di limoni sotto sale.
TORTINO DI PANE RIPIENO DI MORTADELLA E MOZZARELLA FIOR DI LATTE


Procedimento
Sbattere le uova con il latte, salare e pepare; immergervi alcune fette di pancarré e formare il primo strato nella teglia, coprirlo con mortadella, mozzarella fior di latte, circa due cucchiai di grana;
comporre un secondo strato uguale (fette di pancarré, mortadella, fior di latte e grana) e concludere con le ultime fette di pane imbevute del composto latte-uova, una bella spolverata di grana, versarvi sopra l’ultimo liquido rimasto.
Cuocere per 15-20 minuti, o comunque fino a doratura, in forno statico preriscaldato a 220°.
Lasciare intiepidire prima di tagliare e servire accompagnando con un’insalata condita con olio e succo di limoni, non trattati, sotto sale

Vino consigliato per l’abbinamento: Lambrusco di Sorbara DOC.
LIMONI SOTTO SALE

Ingredienti
5 limoni non trattati
200 g di sale grosso
2 foglie di alloro
5 g di pepe in grani
1 barattolo di vetro a chiusura ermetica
Procedimento
Lavare bene i limoni, per eliminare eventuali residui di polvere, è tagliarli a pezzi;
In un vaso di vetro abbastanza capiente alternare pezzi di limoni, sale, pepe e pezzetti di foglie di alloro. Coprire il tutto con acqua fredda, posizionare uno schiaccino e chiudere il barattolo.
Mettere il barattolo al buio per almeno un paio di mesi, per dare la possibilità che si sciolga per bene il sale. (Quando si condisce l’insalata attenzione!….partire da pochissimo, meno di mezzo cucchiaino, e regolare poi secondo il gusto…poi aggiungere l’olio.