Il pastore bergamasco


Cane da pastore bergamasco: carattere, salute, prezzo e allevamenti
Se lo incrocerete per strada, non passerà inosservato: stiamo parlando del Pastore bergamasco, un cane dal look davvero stravagante.
Il Pastore Bergamasco è una delle razze nostrane assolutamente più riconoscibili anche ad un pubblico non strettamente cinofilo. Il suo “look” infatti è decisamente inconfondibile e lo ha reso una icona.
Difficile non ne abbiate mai visto almeno uno e non abbiate avuto voglia di toccare i suoi meravigliosi “capelli”. Oltre alla faccia buona e simpatica, infatti, la peculiarità di questo cane è proprio un mantello di quelle che alcuni definiscono “tacole”, altri “trucioli” o addirittura “rasta”. Insomma, prima di entrare più nel dettaglio, possiamo suggerire che il Pastore Bergamasco ha una acconciatura davvero “alternativa”.
Le origini e la storia di questo “peluche padano” sono legate a filo doppio al destino delle popolazioni nomadi degli ultimi secoli. Come suggerisce il nome siamo ovviamente al cospetto di un cane mandriano, da sempre adatto alla conduzione delle greggi e alla vita pastorizia.

Probabilmente arrivò nelle valli nostrane da Oriente, per poi diventare uno dei cani più utilizzati dai bovari di quelle zone. Dal 1300 e per circa quattro secoli, il Pastore Bergamasco ha rafforzato la sua reputazione di ottimo guardiano di greggi, in virtù del suo temperamento paziente ma deciso, guadagnandosi i titoli di cane affidabile e diligente.
Dal 1700 invece ha conosciuto un periodo di crisi, legato soprattutto alla diminuzione delle attività di pastorizia. In seguito, addentrandosi nella storia novecentesca, anche le Guerre Mondiali hanno contribuito a dimezzare la presenza di questa razza, che a un certo punto si è trovata quasi prossima all’estinzione.
La razza è stata però “storicizzata” o meglio “istituzionalizzata” alla fine dell’800, grazie alle attenzioni del marchese Paolo Cornaggia: prima di allora era chiamata ancora con vecchio appellativo – dal sapore bucolico – di “Cane da Montagna”. Lo standard ufficiale della razza invece viene fissato soltanto nel 1949 con la creazione della Società AmatoriPastore Bergamasco.
Aspetto fisico, caratteristiche estetiche e peculiarità del Pastore Bergamasco

Si tratta di un cane di taglia grande, che tuttavia può sembrarvi ancor più grande per via della immensa mole di pelo. È comunque una razza ben proporzionata nel complesso. Diamo un po’ di numeri: in genere un esemplare maschio pesa dai 32 ai 38 chilogrammi ed ha una altezza al garrese di circa 60 cm.
Le femmine sono leggermente più piccole ma altrettanto spumose per quanto riguarda il mantello. Il Pastore Bergamasco ha gli occhi grandi e scuri, mentre le orecchie sono triangolari e a penzoloni. Il tartufo è molto visibile e massiccio. Arriviamo ora al piatto forte: il manto che conferisce a questo colosso padano un’aria rustica e in qualche modo anche esotica. Iniziamo col dire che aumenta di anno in anno ma risulta essere completo, o meglio, “adulto”, soltanto all’età di 2 anni.
Proviamo ad analizzarlo più nel dettaglio: le caratteristiche “trecce” vengono definite anche “tacole”. La superficie e la composizione del manto tuttavia non è uniforme nella struttura fisica del Pastore: la parte anteriore ha un pelo ruvido, abbastanza simile a quello delle capre; mentre la parte posteriore ha dei boccoli un po’ più soffici (con la presenza dei caratteristici “trucioli”).
Il pelo è ben presente anche sugli occhi e sul muso di questa razza, entrambe zone piuttosto delicate. La coda ha una attaccatura piuttosto grossa che si assottiglia nel finale: è anch’essa voluminosa. A livello cromatico valgono un po’ tutte le soluzioni, dal nero al grigio passando per il fulvo, ad eccezione del total white: il bianco è tollerato solo a chiazze (non deve superare 1/5 della superficie totale del mantello).
Passiamo ora al carattere del Pastore bergamasco

Come abbiamo accennato, in relazione alla sua vocazione di cane da gregge, il Pastore Bergamasco è un cane molto equilibrato, con una attitudine al comando ma che tanta pazienza. È obbediente e leale ma sa anche prendere decisioni importanti in maniera autonoma.
È affettuoso senza essere possessivo, fiero senza risultare aggressivo. Ama stare a contatto con la famiglia, anche numerosa: probabilmente rivedere nei tanti parenti riuniti sotto lo stesso tetto una specie di gregge da accudire! In questo senso il Pastore Bergamasco ha un buon rapporto anche con i bambini, diciamo i piccoli agnellini di famiglia.
Insomma siamo d fronte ad una cane molto diligente e cordiale, con la capacità di svolgere compiti di responsabilità (l’ottimo olfatto lo ha anche fatto entrare in polizia, come cane segugio!) ma anche di rivelarsi un simpatico cane da compagnia.
Pastore Bergamasco: salute
Come potrete immaginare la questione più scottante in relazione alle cure da fornire al Pastore Bergamasco è quelle legata al suo splendido pelo. Occorre subito sfatare un mito o comunque ridimensionarlo: molti hanno paura che un cane con questa massa di pelo possa emanare un cattivo odore.
In realtà il Pastore Bergamasco non puzza, almeno non più di tanto suoi “colleghi” magari meno voluminosi. Inoltre, anche se puoi sembrare impossibile, non è troppo difficile pulire il suo mantello. Sicuramente è consigliato prevenire invece di curare: monitorando con attenzione quotidianamente il suo pelo eviterete la formazione di nodi e boccoli.

In questo senso riuscirete a districare le imperfezioni direttamente con le mani, senza grosse difficoltà. Per quanto riguarda i cattivi odori, questi si presentano all’olfatto solo se il cane è lasciato per tante ore in luoghi chiusi come garage e/o box (oppure in canile). Se il vostro amico a quattro zampe sarà invece libero di fare le sue passeggiate quotidiane all’aria aperta non dovrebbero esserci problemi di questo tipo.
Pensavate di dover appendere un tot di Arbre Magique al vostro amico peloso? Vi basterà prestare un pizzico di cura in più in fase di risciacquo e di asciugatura per avere un Chewbecca in forma smagliante! Volendo potete anche un po’ sfoltire il taglio di tanto in tanto: attenzione solo alla zona del muso e degli occhi.
Pastore bergamasco: prezzo e allevamenti
Quanto può arrivare a costare questo colosso padano? La situazione non è chiarissima al riguardo. I prezzi oscillano infatti dai 350 ai 700 euro. Tuttavia non sono tempi d’oro per il mercato del Pastore Bergamasco, perché la richiesta purtroppo non è altissima: ecco perché soprattutto online potreste trovare delle offerte al ribasso.

Nel mettere mano al portafoglio tenete conto che si tratta di una razza abbastanza robusta e longeva (ricordate che storicamente è abituato agli scenari impervi delle Alpi!), che non presenta patologie ricorrenti e ha un buon grado di fertilità. A livello di dieta questa razza non presenta alcun tipo di problema e/o restrizione: sfamarlo non dovrebbe essere nemmeno troppo dispendioso perché questo Pastore è sì grande ma nient’affatto ingordo.
Un cane che è un custode affidabile, una compagnia gradevole e ha anche un look da urlo