IL PASSERO DOMESTICO


Il passero, più precisamente il passero domestico ( Passer domesticus ), è un membro della piccola famiglia dei passeriformi.
È sicuramente l’uccellino più conosciuto, soprattutto nelle aree urbane dove è diffuso.
Il passero è un uccello sedentario che vive in gruppo.
di Marco Conti
Come riconoscere un passero?
Il passero è un uccellino riconoscibile dal becco conico.
Per il resto il suo piumaggio, di colore abbastanza uniforme, è poco appariscente e non presenta particolari caratteristiche se non una specie di cappello grigio sulla testa, nonché guance di colore più chiaro rispetto al resto del corpo.
Il passero ha due occhi piccoli, rotondi, molto scuri. In città il passero si riconosce per il suo incedere saltellante in mezzo ai pedoni, di cui non ha paura.
chiama e canta

Il passero non ha canti, a rigor di termini. Emette versi piuttosto brevi e ripetute.
Da gennaio, il maschio è molto attivo dal punto di vista vocale.
È con le sue piccole grida che segna il suo territorio dove si trova il suo nido.

Habitat dei passeri
Il passero vive ovunque dove è presente l’uomo purché possa beneficiare di un minimo di superfici vegetali dove poter trovare il cibo, di cosa fare il nido o nascondersi in caso di pericolo.
In città, come in campagna, il passero vive nelle cavità di edifici o masserie isolate, a ridosso di aree agricole, giardini o frutteti.
Ma il passero sta gradualmente diventando scarso nelle città molto grandi dove i suoi luoghi di nidificazione tendono a scomparire con l’urbanizzazione.
Il passero è un uccello che vive sempre in gruppo tra i suoi congeneri.
I passeri cercano cibo in gruppi e si appollaiano in posatoi comuni che possono ospitare diverse centinaia di uccelli.

Alimentazione del passero
Il passero è onnivoro e si nutre tra l’altro di avanzi di cibo degli esseri umani ma anche di animali da fattoria.
Il passero può così trovare tutto il cibo di cui ha bisogno in un pollaio dove sono disponibili i semi.
Apprezza particolarmente anche i frutti teneri, alcune cime e i giovani germogli. Il passero si nutre principalmente a terra saltellando.
Riproduzione dei passeri

Il periodo riproduttivo, dalla fine dell’inverno, è teatro di intense esibizioni di corteggiamento di più maschi per una femmina.
Il passero costruisce il suo nido, fatto di foglie secche, steli e piume, in alto, il più delle volte in cavità o sotto un tetto.
Come lo storno europeo , il passero sta nidificando sempre più nei lampioni della città. Questo uccello occasionalmente si impossessa anche del nido della rondine domestica .
La passera femmina depone da due a otto uova, che incuba con il maschio per 11-14 giorni.
Sono possibili tre o quattro covate all’anno.
Il passero è utile o dannoso per il giardino?
Amante dei semi e dei giovani germogli, il passero non è sempre il benvenuto in un giardino.
Egli apprezza infatti i semi appena seminati, come i frutti nei frutteti. Amante degli afidi, invece, il passero è utile per liberare il giardino da questi parassiti.