Il Markhor


Il markhor si trova in molti habitat, di Pakistan, Uzbekistan e Tagikistan, dalle ripide montagne in cui si sposta facilmente alle fitte foreste degli altipiani dove trova la maggior parte del suo cibo.
di Marco Monti
In inverno scende in pianura dove le condizioni climatiche sono meno rigide e il cibo è più abbondante.

Misura da 70 a 110 cm al garrese; e arriva a un peso massimo di 100 kg. La gestazione dura 5 mesi e mezzo e solitamente nascono 1 o 2 piccoli.
Le femmine, accompagnate dai piccoli, formano piccoli gruppi mentre i maschi sono solitari.
Durante la stagione riproduttiva, i maschi rivali si scontreranno violentemente con le loro corna e il vincitore potrà unirsi al branco e accoppiarsi con le femmine.
SEGNI DISTINTIVI

In persiano markhor significa “mangiatore di serpenti” ma sia chiaro, questa grande capra è erbivora! Ma in tagico (Iran), il nome si riferisce alla forma a spirale delle corna che evoca il corpo di un serpente.
Se quelle delle femmine non superano i 25 cm, le corna dei maschi possono misurare fino a un metro e mezzo.
Il mantello grigio si scurisce e si ispessisce in inverno. Il maschio, più grosso e pesante della femmina, ha la barba nera e lunghi capelli sotto il collo e il petto.
IL MARKHOR: UNA SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE

Il markhor è cacciato per la sua carne e le sue magnifiche corna. Frequenti conflitti armati minacciano il suo habitat.
Dopo un forte calo delle sue popolazioni, l’istituzione di aree protette e la lotta al bracconaggio hanno contribuito ad arrestarne il declino in natura. In Pakistan, dove è l’animale nazionale, la popolazione locale è incoraggiata a proteggerlo.

Tuttavia, rimane un problema di conservazione ed è oggetto di un programma per la sua riproduzione in cattività.