Il Lavoro a uncinetto

In questo articolo mi è venuta voglia di rispolverare conoscenze che non ho mai messo in pubblico: il lavoro all’uncinetto o crochet (“crossè” come dicevano le mie nonne).

STELLE E CRISTALLI ALL’UNCINETTO PER IMPREZIOSIRE IL NATALE

In questo articolo mi è venuta voglia di rispolverare conoscenze che non ho mai messo in pubblico: il lavoro all’uncinetto o crochet (“crossè” come dicevano le mie nonne).

Sono in molti a non conoscere quest’arte che può essere creduta vetusta e fuori moda.

Al contrario di ciò che molti pensano, il lavoro all’uncinetto rilassa e aiuta a stimolare la fantasia soprattutto intrecciando motivi componibili con cui si possono creare anche vere opere d’arte.

I due motivi che presento possono essere utilizzati per decorare un albero di Natale,

le finestre in questo periodo, possono fungere da applicazioni per tovaglie, tovagliette, runner, portatovagliolo.

Possono anche servire per decorare biglietti di auguri, pacchetti regalo e molto altro.

https://youtu.be/LEKBrjpci1Q Link tutorial punti base all’uncinetto

STELLA AZZURRA

Occorrente:

cotone perlé n°8

uncinetto per cotone n°8 (1,25 mm)

Punti impiegati:

Punto catenella

maglia bassissima

punto basso

mezzo punto alto

punto alto

due punti alti chiusi assieme

Esecuzione:

Avviare 6 catenelle e chiuderle a cerchio con una maglia bassissima;

1° giro: tre catenelle (= primo punto alto) un punto alto chiusi assieme, tre catenelle,*due punti alti chiusi assieme e tre catenelle*, ripetere da* a * per ottenere 6 gruppi di due maglie alte chiuse assieme e tre catenelle;

chiudere il giro con una maglia bassissima sulla terza catenella di quelle che formano il primo punto del giro.

2° giro: un punto basso nel gruppo dei due punti alti chiusi assieme del giro precedente, 5 catenelle, un punto basso dello stesso gruppo, poi quattro catenelle;

ripetere altre cinque volte in modo da creare sei archetti da 4 cat. e sei pippiolini da 5 cat., chiudere il giro.

3° giro: tre maglie bassissime nel pippiolino per arrivare al centro di esso;

tre catenelle (=primo p. alto), un punto alto, due catenelle, un punto basso al centro delle quattro catenelle del giro precedente,

*due catenelle, due p. alti, tre catenelle e due p. alti nel pippiolino seguente, due catenelle e un p basso al centro delle quattro catenelle del giro precedente*;

ripetere da * a * cinque volte, per un totale di sei motivi.

Concludere il primo motivo (lavorato, all’inizio, solo per metà) lavorando due catenelle, due p. alti nel primo pippiolino una catenella e un mezzo punto alto puntando l’uncinetto nella terza catenella del primo p. alto.

4° e ultimo giro: un p. basso, un pippiolino a cinque catenelle, un punto basso nella mezza maglia alta del giro precedente,

un pippiolino da tre cat., due catenelle, un p. basso sul quarto p. alto del primo motivo del giro precedente, un pippiolino da tre cat., due catenelle e una maglia bassissima sul p. basso del giro precedente;

*due catenelle, un p. basso sul primo p. alto del motivo successivo, un pippiolino da tre cat., due cat., un p. basso, un pippiolino da tre c., un p. basso,

un pippiolino da cinque cat., un p. basso tutto nell’archetto centrale del motivo, un pippiolino da tre cat. due catenelle, un p. basso sul quarto p. alto del motivo, un pippiolino da tre c., due cat., una maglia bassissima sul p. basso a termine del motivo*;

ripetere da * a * altre quattro volte e completare il primo motivo lavorando: due catenelle, un p. basso sul primo p. alto, un pippiolino da tre cat., due cat., un p. basso, un pippiolino da tre cat.

Una maglia bassissima sul primo p. basso del giro. Chiudere il lavoro.


CRISTALLO DI NEVE BIANCO E ARGENTO

Occorrente:

cotone perlé bianco n° 8

cotone perlé argentato n° 8 (facoltativo)

uncinetto per cotone n° 8 (1,25mm)

Punti impiegati:

Punto catenella

bassissimo

basso

alto

alto doppio

Esecuzione:

Avviare una catenella di sei punti, chiuderle a cerchio con un punto bassissimo nel primo punto catenella.

1° giro: lavorare 3 catenelle (=primo punto alto), una catenella, eseguire per altre 11 volte un punto alto e una catenella in modo da ottenere in totale 12 punti alti intervallati da 12 catenelle. Chiudere il primo giro con una maglia bassissima nella terza catenella del primo punto.

2° giro: Un p. basso, nella quarta catenella (primo archetto) del primo punto del giro precedente, *6 catenelle, un p. basso nel successivo archetto, 5 catenelle, un p. basso nell’archetto successivo*, ripetere altre 4 volte da * a *.

Per il sesto motivo proseguire lavorando 6 catenelle, un p. basso nell’ultimo archetto, 2 catenelle, un punto alto (in sostituzione delle ultime tre catenelle dell’archetto da cinque in modo da chiudere il secondo giro in modo ottimale).

3° giro: un punto basso, 2 catenelle, sulla terza catenella dell’archetto da sei cat. lavorare due p. alti, un pippiolino da 4 cat., un p. alto, un pippiolino da 7 cat., nella quarta cat., dell’archetto sottostante, lavorare un p. alto,

un pippiolino da 4 cat., due p. alti, poi 2 cat. E un p. basso sulla terza cat. Dell’archetto sotto da 5 cat.* Ripetere il motivo da * a* altre cinque volte. Volendo dare un tocco particolare a questo “cristallo”, lavorare un 4° giro a punto basso con il cotone argentato.



IMPREZIOSIRE STELLE E CRISTALLI

Per impreziosire stelle e cristalli all’uncinetto è buona regola inamidarli per conferire loro forma ben definita e stabilità al lavoro.

I metodi di inamidatura sono molteplici, più o meno semplici;

dal classico con amido di riso a quello con la lacca per capelli, da quello con lo zucchero a quello più stravagante con la colla vinilica, da quello con l’amido di mais a quello con la colla di pesce.

L’inamidatura con lacca per capelli è più indicata per orecchini e gioielli all’uncinetto.

Inamidatura con lo zucchero: in base alla consistenza che si vuol dare al lavoro varia la dose di zucchero da usare. La dose media è 3 cucchiai di zucchero in 5 cucchiai d’acqua;

portare a bollore a fuoco basso e lasciare bollire qualche minuto, poi togliere dal fuoco, lasciare intiepidire, immergervi i lavori e lasciare che si imbibiscano bene.

A questo punto, quando è ben impregnato sgocciolare il centrino senza torcerlo, posizionarlo su una superficie di polistirolo, dargli la forma fissandolo al polistirolo con degli spilli e fare asciugare all’aria.

Inamidatura con la colla vinilica: diluire cucchiai di colla con cucchiaio d’acqua, immergere il lavoro finché non è ben impregnato di colla, strizzare leggermente, poggiare su un piano di polistirolo e modellare il lavoro fissandolo con degli spilli al polistirolo stesso.

Rispetto all’inamidatura con lo zucchero, questo sistema ha il vantaggio di asciugare prima.

Inamidatura con l’amido di mais: per inamidare con l’amido di mais occorre prepararne un singolo cucchiaio da mescolare a 100 ml di acqua,

creando un composto che andrà posto sul fuoco per circa un minuto, ossia per il tempo necessario a riscaldarlo leggermente.

Fatto questo, si potrà procedere con l’immersione del centrino, che andrà poi strizzato e modellato fissando, anche con questo sistema, il lavoro al polistirolo aiutandosi sempre con degli spilli.

Inamidatura con la colla di pesce in fogli: ammollare un foglio di colla di pesce in 50 ml d’acqua, scaldare per scioglierlo ed immergere il lavoro finché si è impregnato bene. Per la messa informa e l’asciugatura procedere come per gli altri metodi.

Inamidatura con l’amido per biancheria (amido di riso): questo metodo è il metodo classico.

Si potrebbe eseguire a freddo, solo se l’amido non si scioglie a freddo è preferibile scaldare un cucchiaio di amido in un bicchiere scarso di acqua.

Solo a scioglimento completo dell’amido si può immergere il lavoro. Per la messa in forma e l’asciugatura del centrino procedere come per gli altri sistemi di inamidatura.

Per inamidare le creazioni seguire questo link:

Per far asciugare le creazioni io preferisco stenderle e fissarle su polistirolo perché mi sembrano più stabili. Il metodo di asciugatura va bene per tutte le tecniche di inamidatura.


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