Il latte di capra

Latte di capra potrebbe giovare all’intestino dei neonati più di quello vaccino secondo studio

Il latte di capra potrebbe giovare alla salute dei neonati, in particolare a quella dell’intestino, in misura maggiore rispetto al latte vaccino secondo un nuovo studio apparso sul British Journal of Nutrition.

Sono in particolare gli oligosaccaridi, che favoriscono la crescita dei batteri benefici

ad essere molto positivi per l’intestino dei bambini, tanto che cinque di essi si trovano anche nel latte materno umano.


Si tratta del primo studio che mette in mostra le similitudini tra il latte materno umano e quello delle capre secondo Harsharn Gill

ricercatore dell’Università RMIT, Australia, autore principale dello studio.

“La formula del latte di capra può avere forti proprietà prebiotiche e anti infettive che potrebbero proteggere i bambini dalle infezioni gastrointestinali”

dichiara lo stesso Gill nel comunicato stampa pubblicato sul sito dell’Università.


Gli oligosaccaridi presenti nel latte umano materno sono responsabili di vari benefici sulla salute del bambino e tra di questi vi è anche la creazione e la “manutenzione” della microflora intestinale

cosa che a sua volta migliora il sistema immunitario e combatte le infezioni gastrointestinali.

Ad oggi il latte vaccino è l’alternativa più utilizzata quando l’allattamento al seno non è possibile oppure per qualche motivo non sufficiente

tuttavia questo studio mostra che il latte di capra è più simile al latte umano per diversi aspetti, soprattutto per quanto riguarda la presenza degli oligosaccaridi.

Gli oligosaccaridi presenti nel latte delle capre si rivela tra molto efficace in particolare nel favorire la crescita dei bifidobatteri e allo stesso tempo nel contrastare la crescita dei batteri nocivi come l’Escherichia coli, che da solo è responsabile di 1/3 di tutti i casi di diarrea dei neonati.

Gli oligosaccaridi più presenti nel latte di capra sono i fucosilati, tra l’altro quelli più abbondanti anche nel latte umano, e i sialilati.
Conferme riguardo a questi risultati dovrebbero comunque arrivare in futuro con nuove ricerche, secondo gli stessi ricercatori della RMIT.

Goat’s milk could benefit the intestines of infants more than the vaccine according to the study Goat’s milk

could benefit the health of infants, especially that of the intestine, to a greater extent than cow’s milk according to a new study published in the British Journal of Nutrition.

it is in particular the oligosaccharides, which promote the growth of beneficial bacteria, which are very positive for the intestines of children

so much so that five of them are also found in human breast milk.


This is the first study to show the similarities between human breast milk and that of goats according to Harsharn Gill

“The goat milk formula may have strong prebiotic and anti-infectious properties that could protect children from gastrointestinal infections,”

Gill himself stated in the press release published on the University website.


the oligosaccharides present in human breast milk are responsible for various health benefits of the baby and among these there is also the creation and “maintenance”

of the intestinal microflora, which in turn improves the immune system and fights gastrointestinal infections.

to date, cow’s milk is the most used alternative when breastfeeding is not possible or for some reason not sufficient, however this study shows that goat milk is more similar to human milk in several respects, especially as regards the presence of .oligosaccharides.

the oligosaccharides present in goat milk is particularly effective in promoting the growth of bifidobacteria and at the same time in counteracting the growth of harmful bacteria such as Escherichia coli, which alone is responsible for 1/3 of all cases of diarrhea of ​​the .newborns.

baby infant
The oligosaccharides most present in goat’s milk are fucosylates, among other things the most abu
ant also in human milk, and syalylates.

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