Il cavallo Anglo Arabo Sardo

Le origini del cavallo Anglo Arabo Sardo sono asiatiche, è stato importato in Itala dalle popolazioni greche tra il IV e V secolo a.C .
Andiamo ai tempi dei Mori, quando l’imperatore Ferdinando II d’Aragona incrociò,alla fine del 1400, stalloni arabi con andalusi

L’attuale anglo-arabo nasce durante il regno dei Savoia e si fa un altro passo avanti con l’istituzione nel 1874 del Regio Deposito Stalloni della Sardegna.
La razza che si sta sviluppando in questa terra è una razza che sembra disegnata per essere di supporto all’esercito italiano.
Per meritare quindi la definizione di “arma di cavalleria dell’esercito”.
Il capitano Grattarola, direttore del Deposito stalloni, nel 1915 fu autore di una svolta nella storia della razza perché permise l’incrocio con purosangue inglese e arabo
Nel 1993 si tiene la prima vera Conferenza Internazionale del Cavallo Anglo Arabo (CIAA) ed è proprio la Sardegna a rappresentare l’Italia essendo la maggior produttrice di esemplari di questa razza.

Cavallo Anglo-arabo sardo: caratteristiche
Animale dolicomorfo, il cavallo anglo-arabo Sardo può essere di tre tipologie, piccolo, medio o di taglia grande.

Al di là della dimensione che può avere un esemplare di questa razza, il mantello è sempre lucente e fatto di peli corti e sottili.
Con il suo profilo rettilineo, la testa si presenta quadrata e piuttosto leggera, gli occhi sono molto grandi e vivaci, le orecchie piccole e anche mobili.
Il collo è ben attaccato al corpo e non troppo massiccio, il garrese è pronunciato e la linea dorso-lombare .
La coda è ben attaccata alla groppa e composta da tanti crini, per cui folta e voluminosa.
Gli arti di questo cavallo si presentano molto resistenti anche se con stinchi sottili.
Siamo di fronte ad un cavallo robusto ma allo stesso tempo molto armonioso e dal fisico slanciato, con una muscolatura notevole.
Sono animali prestanti, che possono raggiungere velocità sostenute in ottimali condizioni di allenamento.
Sono caratterizzati anche da una spiccata precocità sessuale e sono anche prolifici.
Cavallo Anglo-arabo sardo: malattie e patologie
Robusto non solo nelle sue apparenze, il cavallo Anglo-arabo Sardo si è dimostrato immune alle malattie trasmesse dalle zecche.
Sul territorio sardo questi parassiti sono fin troppo presenti e l’animale ha sviluppato le sue difese.

Vivaci, nevrili e coraggiosi, gli esemplari di questa razza hanno un carattere ricco di sfaccettature, sanno essere molto sensibili e reattivi ma sanno comunque reggere bene lo stress.
Non sono facili da tenere per chi è alle prime armi e non sono consigliati ai principianti.
Rispetto ad altri cavalli, i sardi si distinguono per eleganza, fierezza e compostezza nel portamento sempre nobile al di là della situazione.
Chi riesce a gestire questo cavallo, anche se nevrile, può ricavarne molte soddisfazioni.
Cavallo Anglo-arabo sardo: attitudini
Per il carattere e per la struttura fisica che si ritrova, il cavallo anglo-arabo sardo si distingue come uno tra i migliori per le competizioni sportive.
Se un tempo è stato destinato all’esercito, oggi lo troviamo utilizzato nel Reggimento dei Carabinieri a cavallo ma anche come accompagnatore nelle passeggiate in campagna.
Ogni tanto lo possiamo perfino vedere tra i protagonisti delle affollate e variopinte feste tradizionali sarde quali la Sartiglia di Oristano, la Cavalcata Sarda e l’Ardia di Sedilo.