Il calendario dei Santi

Il calendario dei Santi – in particolare con i Santi che proteggono l’agricoltura – è spesso  una specie di istituzione all’interno del mondo agreste quando si lavora nei campi.

Uno sguardo al calendario dei Santi che proteggono l’agricoltura

Il calendario dei Santi – in particolare con i Santi che proteggono l’agricoltura – è spesso  una specie di istituzione all’interno del mondo agreste quando si lavora nei campi.

È il calendario infatti che ci dice quando è il momento di fare questa o quella attività, quando raccogliere, quando seminare, quando potare. In un buon calendario ci sono le lune, c’è la levata e il tramonto del sole, ci sono le festività e le date da tenere sott’occhio. .

E poi ci sono i Santi… e i Santi che proteggono l’agricoltura. Non serve essere esperti di storia della Chiesa per capirne l’importanza.

Con i Santi gli agricoltori hanno da sempre un rapporto speciale, quasi privilegiato. Ai Santi, in qualche modo, si pensa sempre in campagna.

Perché per quanto organizzata, concreta e razionale possa essere la moderna agricoltura, sotto sotto ci si misura sempre con qualche imprevisto e con avvenimenti che si prevedono solo in parte. I Santi, che ci crediamo o no, aiutano a convivere con questa incertezza.

I principali Santi del mondo agricolo

Parlando di Santi bisogna essere precisi, perché un Santo non vale l’altro. E come tutte le altre attività, anche l’agricoltura ha i suoi Santi di riferimento che la proteggono.

Il primo è sicuramente Sant’Isidoro l’agricoltore, che coltivò la terra per tutta la vita e per questo è patrono dei contadini e protettore dei raccolti. Si festeggia il 15 maggio, nel cuore della primavera.

C’è poi San Benedetto da Norcia, il patriarca del monachesimo occidentale, che ebbe un ruolo fondamentale nel mantenere e promuovere la cultura agricola in Europa. Viene celebrato sia il 21 marzo che l’11 luglio.

Altre ricorrenze del mondo agricolo sono San Leonardo, festeggiato il 6 novembre, invocato per scongiurare la grandine; 

Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e degli allevatori, celebrato il 17 gennaio, giorno in cui tradizionalmente inizia l’annata agricola; 

San Biagio protettore della gola e dell’agricoltura, a cui si collega l’usanza di conservare l’ultimo pezzetto di un panettone natalizio fino al 3 febbraio, giorno della sua ricorrenza.

E infine come non citare San Martino di Tours, ricordato l’11 novembre, giorno in cui si chiude l’annata agricola e si rinnovano i contratti.

Forse non tutti sanno che il famoso San Carlo Borromeo, festeggiato il 4 novembre, è anche protettore dei frutteti di mele.

Per quanto riguarda poi i fruttivendoli, il patrono ufficiale dei nostri amici negozianti dell’ortofrutta è San Cristoforo, che è ricordato il 25 luglio.

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