I riti di capodanno
Dall’oroscopo alle lenticchie, dal bagno gelato al bacio sotto il vischio scopriamo i riti di capodanno. Le tradizioni che conoscete e quelle che potete provare quest’anno
I riti di Capodanno, come iniziare il 2022 sotto i migliori auspici
Dall’oroscopo alle lenticchie, dal bagno gelato al bacio sotto il vischio scopriamo i riti di capodanno. Le tradizioni che conoscete e quelle che potete provare quest’anno
Si chiamavano strenae i doni che gli antichi romani usavano scambiarsi all’inizio dell’anno, inizio indicato da Giulio Cesare nel primo di gennaio in quel calendario che è ancora la base del nostro.
E ancora oggi fra l’ultimo giorno dell’anno e il Capodanno ci si scambiano auguri e si fanno riti propiziatori anche se non si donano più fichi accompagnati da ramoscelli d’alloro come le strenne, dal bosco della divinità Strenia.
Ci sono riti per scacciare il maligno in tutte le fine d’anno. Bruciano il vecchio (anno) in forma di fantoccio molte città italiane e anche tante popolazioni straniere. C’è chi spara colpi in aria e chi getta pezzi di legno ardente, oltre a buttare i piatti rotti dalle finestre.
In Belgio si fanno gli auguri di buon anno agli alberi e al bestiame. In Irlanda, come si faceva con il fuoco di Vesta nell’antica Roma, si accende il nuovo fuoco dal quale poi si accendono tutti gli altri. E via raccontando.
Di buon augurio sono i proverbi. «Anno nuovo, vita nuova», «Buona fine e miglior principio». Poi ci sono i riti dal bacio sotto il vischio a cotechino e lenticchie in tavola perché ogni società che si rispetti almeno un rito culinario lo mette in campo per iniziare al meglio il nuovo anno. Ovviamente con un brindisi a mezzanotte.
In alto alcuni riti per il nuovo anno, dall’Italia e dal resto del mondo.
12 CHICCHI D’UVA A RITMO DELLE CAMPANE
È tradizione spagnola mangiare 12 chicchi d’uva rigorosamente al ritmo dei dodici rintocchi di campana di Puerta del Sol, a Madrid, alla mezzanotte del 31 dicembre. Sono uno per ogni mese dell’anno a venire: i dolci significheranno mesi fortunati, quelli più aspri i mesi da temere.
IL LAGO GHIACCIATO
In Siberia, nel lago Baikal, a Capodanno come portafortuna ci si tuffano tutti. È tradizione di molte città italiane il tuffo del primo dell’anno dalla Liguria alla Sicilia passando per il Naviglio milanese.
MELAGRANA
In Medioriente la melagrana è il frutto della salute perché è rossa, come il sangue, e simboleggia la prosperità perché in un frutto solo ci sono moltissimi piccoli chicchi.
PIOMBO
In Germania la sera del 31 dicembre si scioglie un pizzico di piombo e poi si versa in acqua fredda. A seconda della forma che assume si sa come sarà l’anno che verrà.
MUTANDE ROSSE
L’intimo va indossato di questo colore. È sempre benaugurante e in un posto si fa un passo in più. Se non si fa, comincia un anno sfortunatissimo per gli abitanti di La Font de la Figuera, in Spagna. Loro non si limitano a indossare biancheria rossa sotto i vestiti, ma trascorrono l’intera notte del 31 per strada in mutande (rosse).
MONETE
In Bolivia a Capodanno si impastano monete nei dolci. Chi le trova inizia il nuovo anno ricco e felice. Tutti i cibi che hanno la forma di una moneta sono considerati di buon auspicio per le finanze. Sono tali le lenticchie, ma anche le monete di cioccolata. Serve ad attirare la ricchezza anche la pasta di mandorle. Il suo nome deriva dall’arabo mauthaban, che in origine indicava una moneta, poi una misura di capacità e poi le scatole in cui veniva venduto il marzapane.
DI PIATTI ROTTI E OGGETTI BUTTATI DALLA FINESTRA
Non è tradizione solo italiana quella di gettare gli oggetti vecchi dalle finestre. Si elimina ciò che non serve e si scarica anche un po’ di rabbia. C’è anche chi lancia il pane raffermo. In Irlanda sono convinti che il rumore spaventi gli spiriti maligni. I giapponesi fanno le pulizie di Capodanno che sono la stessa cosa, ma più ordinata. Puliscono casa da cima fondo per liberarsi dal passato e fare spazio al futuro.
A TUTTO TONDO
Mangiare frutta rotonda è abitudine nelle Filippine. In generale i cibi circolari, senza un inizio o una fine, come le arance o le ciambelle, sono di buon auspicio per una vita lunga. Meglio se sono dolci. In Giappone la notte di Capodanno si mangiano i lunghissimi toshi-koshi soba, spaghetti di grano saraceno che collegano idealmente «un anno all’altro». Sono simbolo di longevità.
TU CHIAMALO SE VUOI COTECHINO
Il maiale, ricco di grasso, è il piatto tipico per augurarsi un nuovo anno ricco. In Italia c’è lo zampone o il cotechino, nei Paesi anglosassoni lo fanno arrosto. Il maiale è considerato un cibo fortunato che simboleggia il progresso, perché i maiali non «hanno la retromarcia». In Germania e nei Paesi scandinavi invece è l’aringa, pesce grasso, a simboleggiare l’abbondanza, e si mangia allo scoccare della mezzanotte.
PIÙ VISCHIO PER TUTTI
È la pianta simbolo della complementarietà eterna fra sole e della luna quindi rappresenta l’amore che dura. La storia nasce dalla dea celtica Freya, protettrice degli innamorati. Il bacio sotto al vischio è una tradizione che risale a un’antica leggenda di origini nordiche. Insieme alla dea, i protagonisti sono i suoi figli Balder e Loki: il primo, il dio del Sole buono e amato, il secondo, dio del Male irascibile e invidioso, che decise di uccidere il fratello. Avvisata del pericolo, Freya provò a proteggerlo chiamando in aiuto ogni pianta e animale, dimenticandosi però del vischio. Loki ne approfittò utilizzando proprio del vischio intrecciato per costruire un’arma appuntita per colpire Balder. Freya era disperata, ma le sue lacrime, cadendo sull’arma fatta di vischio, si trasformarono in bacche perlate che miracolosamente ridiedero vita al figlio. Da allora la dea ringraziò con un bacio tutti quelli che passavano sotto al vischio, ritenendolo simbolo dell’amore che sconfigge la morte.
108 PECCATI DA ESPIARE
Nel caso vi trovaste in Giappone a Capodanno potete espiare un buon numero di peccati. Basta ascoltare attentamente i 108 tocchi delle campane buddiste. È un suono che purifica l’anima. La tradizione si chiama «jaka no cane» e vuole dire «le campane suonano nella notte di capodanno».
UNA NOTTE AL CIMITERO
Porta fortuna secondo gli abitanti di Talca, un piccolo paesino del Cile, andare al cimitero. La sera di Capodanno si prendono le sedie e ci si raduna davanti alla tomba dei propri cari.
DIVINARE
Oggi c’è l’oroscopo per l’anno nuovo. Nell’antica Babilonia la festa del nuovo anno, Zagmuk, vedeva il dio Marduk fissare il destino annuale della città. Più vicino e rurale il rito di gettare oggetti come fagioli e grano e stabilire dalla loro caduta quali sono gli auspici per l’anno nuovo.
GLI ANIMALI DI CAPODANNO
Se riuscite a parlare con gli animali la notte di Capodanno l’anno comincerà splendidamente secondo gli agricoltori rumeni. In Belgio si fanno gli auguri di buon anno agli alberi e al bestiame
7 VOLTE
In Estonia si distribuiva alla servitù e al bestiame una focaccia in forma di verro, il maiale da riproduzione, come mezzo di fecondazione. Tutto cibo perché bisogna entrare nell’anno nuovo con forza: in Estonia mangiano 7 volte nel giorno di Capodanno perché è il rito che gli assicura di affrontare l’anno nuovo con forza pari a quella di 7 uomini. Se preferite un’alternativa più di movimento c’è la spiaggia di Copacabana, mentre si salta sette volte tra le onde si gettano fiori in acqua e si esprime un desiderio.
FERTILITÀ
Nel Laos si prega per la fertilità della terra, gettando in apposite buche l’acqua per provocare la pioggia. In Scozia si cammina in processione, da est a ovest come il sole, dietro un uomo coperto da una pelle di bue.
QUESTIONE DI COLORE
Negli Stati Uniti i cibi verdi sono considerati dei portafortuna, perché verdi come i biglietti del dollaro. Vale anche per il mais color dell’oro. Lo scintillio di oro, argento e cristalli: brillano come il denaro e illuminano, sono quindi propiziatori.
IL PUDDING DI CAPODANNO
In Inghilterra il rito propiziatorio prevede che tutta la comunità partecipi alla preparazione mescolando uno per volta l’impasto per nove volte in senso orario.
MAKE A LIST
Potete farne una in qualsiasi giorno dell’anno, ma quella di inizio anno ha un significato particolare. I cinesi, per il loro Capodanno, preparano due strisce di carta da appendere alla porta, una con le cose da tenere dell’anno vecchio per cui essere grati e l’altra con le speranze e i progetti per il nuovo.