I medicamenti della terra

Il Grande Architetto ha creato i medicamenti dalla terra e l’uomo sensato non li disprezza.

L’utilizzo delle erbe curative, la scoperta e la valorizzazione di ogni loro singola parte vegetativa ha guidato l’uomo sin dagli arbori della vita.

L’osservazione del comportamento animale, associato alla ricerca di particolari essenze o alla repulsione di altre,

ha permesso all’umanità di studiare il mondo vegetale per l’utilizzo di un metodo curativo per alleviare il dolore , cicatrizzare le ferite, disintossicare il corpo, sono i medicamenti della terra

LA FITOTERAPIA

Alla fine dell’Ottocento con l’avvento della chimica e biochimica, si iniziò a fare ordine iniziando a capire come utilizzare “nella pratica” tanta Sapienza

La Fitoterapia.

La farmacologia, dai primi passi ad oggi, ha basato le sue conoscenze proprio nell’utilizzo di questi vegetali sino ad arrivare alle a quelle molecole di sintesi, repliche di principi attivi naturali delle piante e riprodotti in quantità industriale.

Ad oggi le piante continuano ad essere studiate e vecchi rimedi, antichi come l’umanità, vengono ancora utilizzati per ricette curative contro piccoli fastidi e disturbi di tutti i giorni.

Tanto più che nella gastronomia di ogni cultura, peculiarità Nazionali e Regionali,

certe essenze vegetali hanno sapore così gradevole che le rende più appetibili e funzionali di una singola pastiglietta sintetica.

Ogni parte della pianta contiene concentrazioni di principi attivi molto diverse ed i periodi di utilizzo cambiano proprio a seconda di questo aspetto primario.

La corteccia ed il fusto si raccolgono prima della germinazione cioè in inverno ;

i fiori, come per la fienagione sono colti al bocciolo o prima della completa apertura mentre per le foglie bisognerà attendere la fioritura, tranne per poche specie vegetative come la belladonna ; per il seme solo alla completa maturazione del frutto. 

Per le piante perenni si segue la regola della vecchiaia,

ad esempio la canfora produce il massimo contenuto di principio attivo al quarantesimo anno di età. 

Quindi il rispetto della stagionalità è fondamentale per garantire l’efficacia e la qualità del principio attivo contenuto in ogni singola parte. 

Se anticamente la Gnosi Magica riteneva come la corrispondenza degli astri, in determinate fasi fenologiche della pianta, influissero positivamente anche per la cura dello Spirito,

oggi la Scienza ha dimostrato come la qualità del principio attivo dipenda non solo dall’età ma anche dalla disponibilità di luce, dal clima, terreno, temperatura ed altitudine. Tutti elementi fondamentali per le reazioni enzimatiche e di fotosintesi. 

L’altitudine condiziona la composizione chimica dei grassi vegetali

determinando una maggiore o minore qualità/quantità di grassi insaturi o saturi e soprattutto per l’utilizzo degli oli essenziali… 

Erbe spontanee

In sintesi la raccolta delle parti vegetali della pianta si esegue:

GEMME:

Importante valutazione da fare è L’osservazione della perula(fogliolina coriacea marrone sottostante la gemma, si stacca non appena la gemma è “matura” a legno o a frutto) che deve ancora ricoprire parte della gemma. 

FOGLIE:

Quando le foglie sono ancora giovani

STELI:

Precedentemente alla fioritura

FIORI:

Per le piante ricche di oli essenziali si colgono in boccio poiché grazie all’attività zoofila degli insetti la concentrazione delle essenze si concentra  alla sommità per poi essere asportati con il nettare ed il polline. In corso di fioritura la raccolta deve essere eseguita asportando anche qualche foglia.. 

SEMI:

A maturazione completa del frutto, prima che la pianta li perda a terra

CORTECCIA:

Piante giovani in autunno, piante adulte in inverno mentre per le conifere alla risalita della linfa in primavera. 

FRUTTI:

A maturazione completa

RIZOMI:

A riposo vegetativo(autunno per le annuali e primavera per le piante perenni) 

TUBERI:

In fioritura

BULBI:

Dopo la fioritura e l’appassimento della parte aerea

Completata la raccolta e le successive pratiche di lavorazione  e conservazione è possibile utilizzare il prodotto per la preparazione dei medicamenti della terra attraverso INFUSI, TISANE, DECOTTI, SCIROPPI, TINTURE, POMATE, CREME, IMPASTRI, COMPRESSE, BAGNI TONICI ed anche SPLENDIDE RICETTE SALUTARI E GUSTOSE. 

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