Galline di razza ornamentale

Moroseta (grande e nana): la più soffice e setosa delle razze ornamentali
Oltre alle galline ovaiole, che generalmente sono le prime candidate ad occupare i nostri pollai da giardino, esistono anche – e ne abbiamo già parlato – le galline di razza ornamentale,
che in fatto di produzione di uova sono ovviamente inferiori alle prime, ma che regalano agli occhi e al tatto emozioni sicuramente più intense, essendo anche spesso più docili e dunque più facili da “trasformare” in veri e propri animali da compagnia.
Nelle “scorse puntate” relative alle razze ornamentali vi abbiamo già presentato le galline Bantam, le galline Brahma e le galline Orpington e la Padovana; oggi vi parliamo invece delle soffici, setose e incantevoli Moroseta.
Moroseta, gallina dal piumaggio di seta
Le Moroseta, grazie al loro aspetto (irresistibile) e al loro carattere docile, hanno riscosso da sempre notevole successo in tutto il mondo, come volatili di razza ornamentale
Moroseta: origini e storia
La razza Moroseta è una razza molto antica e si pensa sia arrivata dalla Cina, anche se altri ritengono provenga dall’India o addirittura dalla costa occidentale dell’Africa
Ma la Moroseta, come dice la parola, non ha solo la pelle di colore nero, ma anche un piumaggio serico e setoso che identifica la sua provenienza quasi sicuramente dalla Cina, dove già ai tempi di Marco Polo era conosciuta come animale ornamentale:

“Esistono galline che non hanno piume, ma pelle con pelo nero come quello di un gatto, e che sono completamente nere e grasse, tali da essere una cosa strana da vedere.
Esse fanno eccellenti uova come quelle del nostro paese e sono molto buone da mangiare.”
Dunque è molto probabile che nei secoli, lungo la prolifica “Via della Seta”, grazie al florido commercio tra Oriente e Occidente, siano stati anche importati in Europa molti esemplari di quelle galline così strane;
e solo verso la fine del XIX secolo le Moroseta fecero la loro apparizione anche in America e in Australia, dove ebbero fin da subito grande successo
La Moroseta nana ha invece un’origine esclusivamente europea, olandese per la precisione, e fu “miniaturizzata” soprattutto per motivi di ingombro e spazio.
La Moroseta originariamente è una razza leggera più piccola delle razze leggere standard ed e poi stata “miniaturizzata” arrivando così ad ottenere l’odierna vera e propria razza nana.

Sia la Moroseta grande che la Moroseta nana hanno un corpo di aspetto raccolto e arrotondato, coperto di sottili piume vaporose, con un ciuffo “cotonoso” sulla testa e zampe anch’esse piumate… delle vere e proprie palle di piume morbidose da coccolare!
In entrambe le varietà, la sotto-razza con barba ha trovato grande diffusione, forse perché ha un piumaggio ancor più abbondante e serico.
Moroseta: il particolare piumaggio serico
Questo incredibile e caratteristico piumaggio serico delle Moroseta è dovuto all’assenza degli uncini nelle barbule delle piume
Nel caso delle Moroseta, appunto, mancando gli uncini, le barbule sono disunite e disordinate e il risultato, sia alla vista che al tatto
è di un manto molto più soffice, setoso e morbido rispetto alle altre razze avicole e agli uccelli in generale.
Moroseta: il melanismo nero e l’origine del nome
Altra caratteristica che contraddistingue le galline di razza Moroseta è il melanismo nero che è possibile osservare su pelle, faccia, bargigli e cresta
anche nel caso dell’esemplare di Moroseta più diffuso, quello di colorazione Bianca, tale melanismo nero è presente.
Proprio da queste due particolari caratteristiche sopra illustrate deriva il nome di questa razza, ovvero ‘moroseta’ = moro (in quanto nera) + seta (in quanto serica).
Anche la denominazione utilizzata nei paesi anglosassoni, Silkie, si riferisce alla sua caratteristica più evidente: la setosità del piumaggio.
Altra curiosa caratteristica di questa specie è il numero di dita pari a 5 (invece delle 4 dita comuni nella maggior parte delle razze di galline).
Moroseta: allevamento e alimentazione
Le galline Moroseta sono una razza rustica e resistente ma dobbiamo stare attenti a umidità e pioggia;
le piume seriche (setose) della Moroseta infatti non sono impermeabili e dunque queste galline non dovrebbero stare all’aperto in caso di brutto tempo
Le Moroseta sono una razza di galline docile e dolce sicuramente adatte anche agli allevatori alle prime armi, pronti a offrirle tutte le attenzioni di cui hanno bisogno.
Inoltre, proprio grazie a questo loro carattere così amichevole e mansueto, le Moroseta sono molto adatte ad interagire con i bambini e sono facilmente addomesticabili.
Sono galline veramente straordinarie, caratterizzate da una bellezza seducente e appariscente.
Per tutte queste loro qualità, le Moroseta sono anche una delle razze avicole più idonee e utilizzate per fare pet therapy con le galline.
Le galline di razza Moroseta, proprio a causa di questo loro particolare piumaggio, non presentano forza alare
è per questa ragione che è possibile allevarle in tranquillità anche realizzando recinzioni molto basse.
Dato il loro spiccato senso materno le galline Moroseta (sia grande che nana) sono da sempre state incrociate con altre razze per produrre ottime chiocce; sono infatti capaci di sostenere più di una covata nel corso di un anno.
Per questa caratteristica “mammona”, viene spesso impiegata anche come balia per le uova di altre galline
La Moroseta, pur non essendo una gallina ovaiola, depone delle uova che contengono un quantitativo di vitamina D quasi doppio rispetto alle uova di altre razze
Per far vivere felice una gallina di razza Moroseta il pollaio dovrà essere ben pulito e asciutto
dovrà esserci un’area protetta dalla pioggia in modo che non si formi fango;
il posatoio dovrà essere basso e facilmente raggiungibile e lo spazio per il pascolo sufficientemente ampio da mantenersi pulito senza pozzanghere
Le galline di razza Moroseta sono abbastanza facili da nutrire; una alimentazione idonea potrebbe essere costituita utilizzato un 50% di misto granaglie

e un 50% di mangime sbriciolato per riproduttrici, oltre ad un’aggiunta di verdure tritate, pane secco e altri alimenti reperibili durante il pascolo
Per le Moroseta femmine che depongono uova è importante il grit (composto di gusci d’ostrica tritati) per l’integrazione di carbonato di calcio.
Importantissima poi è la scelta dell’abbeveratoio, in quanto il ciuffo e la barba non si devono bagnare
per questo motivo è estremamente consigliato utilizzare recipienti con un diametro molto piccolo o abbeveratoi goccia-a-goccia.
Infine, nel recinto (o voliera), come per tutte le altre razze, è importante che ci sia un bagno di sabbia e cenere quanto più esposto al sole possibile,
dove le Moroseta potranno manutenere la vaporosità e setosità del loro piumaggio e difendersi dai parassiti come pidocchi pollini, acari e pulci.
