Formaggi e salute

Formaggi e salute. Con questo articolo vi propongo questa ricerca scientifica dove vengono sfatati alcuni stereotipi legati al consumo di questo prodotto stupendo;

Formaggi e salute

Di Cristiano Sandona’

Amici di ItalyVox, partiamo dicendo che i formaggi sono “alimenti plastici”, ricchi di calcio altamente assimilabile e, stando alle ultimissime ricerche, persino amici del cuore.
La campagna mediatica anti-latte lascia il tempo che trova perché nulla ha a che vedere con la scienza nutrizionale, quella vera.
Certo, alcuni difetti li hanno anche i latticini, come tanti altri alimenti, ma i vantaggi sono di gran lunga superiori.
Leggere per credere.

Formaggi e salute
Formaggio Gran Moravia

I FORMAGGI NON VANNO ELIMINATI, NEPPURE PER ABBASSARE IL COLESTEROLO

L’equazione colesterolo alto = rinuncia ai formaggi non è più un dogma della medicina. La scienza nutrizionale ha, infatti, dimostrato che non occorre bandirli completamente dalla propria tavola, ma semplicemente inserirli nelle corrette quantità.


A favore di questa tesi ci sono evidenze scientifiche importanti che associano il consumo di latticini

a un minor rischio di sviluppare gli effetti tipici della sindrome metabolica come obesità addominale, ipertensione, iperglicemia.


Una importante smentita all’associazione tra grassi e malattie del benessere è data da uno studio pubblicato sul “The Journal of Nutrition“

che ha dimostrato addirittura il ruolo preventivo dei lipidi presenti nei prodotti lattiero-caseari.

La ricerca – realizzata a partire dai dati di uno studio multicentrico di coorte condotto su oltre 15.000 consumatori abituali di prodotti lattiero-caseari –

ha mostrato come i latticini provenienti da latte intero mostrino un effetto positivo sul colesterolo buono rispetto alle versioni “magre”.


A determinare quest’effetto positivo sarebbe proprio l’azione dei grassi tipici di questa classe di alimenti, insieme ad altre sostanze che funzionano da mediatori come siero proteine, vitamine A e D, calcio, fosforo e magnesio.
È anche per queste nuove evidenze scientifiche che nella prossima versione delle raccomandazioni nutrizionali ufficiali, emanate ogni cinque anni dall’Usda, verrà consigliato il consumo di latticini in genere e non più, come fatto finora, solo quelli in versione “low fat”.

Formaggi e salute

IL LATO BUONO DEL FORMAGGIO STAGIONATO

Tra i vari lavori a sostegno di questa tesi, c’è un nuovo studio realizzato all’Università di Copenaghen pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition che rivela il lato “buono per la salute” del formaggio stagionato.
Nello specifico, sono stati analizzati 139 volontari divisi in tre gruppi. Un gruppo ha mangiato due porzioni e mezza (circa 80 grammi) al giorno di formaggio stagionato, il secondo ha consumato la stessa quantità di formaggio fresco e meno grasso, mentre il terzo ha seguito una dieta molto ricca di carboidrati senza alcun formaggio.
Al termine delle 12 settimane di sperimentazione, nessuno ha evidenziato alcun aumento del giro vita, degli zuccheri o del colesterolo cattivo LDL, ma, a sorpresa, solo il gruppo dei formaggi ha mostrato incremento del colesterolo buono HDL.


Cristiano Sandona’

Direttore responsabile di www.italyvox.it , maestro assaggiatore presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale di Lombardia e Emilia Romagna amante della letteratura moderna e ricercatore della storicità dei prodotti della filiera agroalimentare. “Il mio principale obbiettivo è lasciare una traccia scritta sul “sapere dei sapori” che le generazioni passate ci hanno lasciato in eredità.”

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