Il mondo dei cibi genuini


Il mondo dei cibi genuini, delle tradizioni che rappresentano, dell’attenzione al territorio ed alle genti che ci vivono.

Nelle malghe ritrovi la voglia di condividere arti e passioni nel produrre e consumare con rispetto quanto la natura ci può donare.

di Cristiano Sandona’

Fomaggi che contengono nella loro intensità sensoriale la storia e le origini di ogni singolo territorio e la sapienza di chi li produce.

I formaggi di malga una miniera di biodiversità del gusto


La montagna è un luogo unico dove la stagionatura dei formaggi è un metodo di affinamento che assume un particolare valore

in quanto l’ambiente di maturazione sfrutta aria, umidità e altitudine traendone tutti i vantaggi che la natura ci consegna gratuitamente.

Il mondo dei cibi genuini, delle tradizioni che rappresentano, dell’attenzione al territorio ed alle genti che ci vivono


Nelle malghe ritrovi la voglia di condividere arti e passioni nel produrre e consumare con rispetto quanto la natura ci può donare.

Il valore aggiunto di questa attività è proprio nella continuità di una produzione artigianale che riassume un’intera civiltà:


il mondo dell’alpeggio, ovvero del pascolo di alta montagna, dove il bestiame viene portato a pascolare libero


Questo è il senso del sacrificio dei contadini e dei pastori che continuano ancora oggi a preservare i pascoli e la montagna.

Perché i malgari ed i loro formaggi sono il risultato di una comunità che sa cosa vuol dire preservare il proprio ambiente.

Guai a dimenticare che le conseguenze dell’abbandono le pagherebbero le genti a valle,

che spesso ignorano che alluvioni e siccità spesso derivano dalla mancata cura della montagna, che avviene solo se si mantiene vivo il territorio.


La specificità di questi formaggi è di essere formaggi a latte crudo ovvero utilizzando il latte fresco appena munto con l’aggiunta di solo caglio.


In particolare, il latte fresco di malga con caratteristiche organolettiche particolarmente interessanti, derivanti dal pascolo di alta montagna.


Diversamente dalle produzioni che utilizzano latte pastorizzato,

modalità che distrugge gran parte della flora microbica originaria e diminuisce il valore nutritivo dei componenti sensibili al calore,

il latte fresco apporta la sua ricca composizione di elementi “vivi”, la flora batterica originaria,

che viene selezionata durante la lavorazione consentendo di mantenere i microorganismi salubri e utili alla stagionatura del prodotto.



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