Entrare negli “anta”

Attività fisica dopo i quarant’anni: 5 consigli per ricominciare
Entrare negli “anta” significa confrontarsi con una lunga serie di luoghi comuni: dalla “crisi di mezza età” alla “vita che inizia a 40 anni”, da “a 40 anni si vive una seconda giovinezza”, fino alla “svolta di maturità”, che consente di raggiungere una nuova consapevolezza di sé.
Sono affermazioni che per alcuni possono valere e per altri meno. È sicuramente vero però che i 40 anni sono fonte di cambiamento sul piano sia psicologico sia fisico. Se dal punto di vista psicologico ognuno compie un percorso individuale, da quello fisico ci sono alcuni punti fermi che è giusto tener presenti, soprattutto se decidi di tornare a dedicarti all’attività fisica, magari dopo un lungo periodo di stop.
Evidentemente un quarantenne non avrà lo stesso tono muscolare di una persona di 25 anni, almeno dal punto di vista della reattività. Ciò non esclude però che possa riprendere a fare sport e raggiungere ottimi risultati.
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Se hai superato i 40 e sei “fermo ai box” da molti anni, ecco 5 discipline a cui ti consiglio di dedicarti per riprendere l’attività fisica in modo graduale e, allo stesso tempo, efficace.
1) Nuoto.
È lo sport più completo di tutti, valido per tutte le età. Ti permette di lavorare a 360 gradi su tutta la muscolatura. È un’attività aerobica grazie alla quale puoi bruciare grassi e calorie, rafforzando l’apparato cardio respiratorio. Nuotare coinvolge un gran numero di muscoli, collocati in quasi tutte le zone del corpo: gambe, braccia, spalle, cosce, glutei e addominali. Ha un ottimo impatto sull’elasticità delle tue articolazioni ed è ottimo per tenere in allenamento i polmoni.
2) Tennis.
Contrariamente a ciò che si pensa, il tennis è un total body training che permette di allenare il cuore e molti altri muscoli, non solo quelli del braccio. I continui spostamenti laterali e i molti cambi di direzione, infatti, ti permettono di sollecitare anche i muscoli delle gambe: gli adduttori, i posteriori della coscia e i quadricipiti. Il tennis permette di bruciare fino a 500 calorie, con effetti positivi sia sulla resistenza che sul peso.
3) Ciclismo.
Parliamo di andare in bicicletta per gli spostamenti quotidiani, non è necessaria la pratica agonistica. La bici aiuta a dimagrire, rinforza i muscoli delle gambe, migliora la circolazione e aiuta a mantenere tonici i glutei. Per le donne, inoltre, rappresenta un’ottima arma contro la cellulite.
4) Jogging.
La corsa è un’attività fisica intensa, perciò richiede un approccio graduale. Ti consiglio di iniziare con una distribuzione leggera tra corsa e camminata: 3 minuti di camminata e 2 di corsa. Alternare l’una e l’altra per sei volte di seguito può essere un buon modo per avvicinarsi alla disciplina. Col tempo sarai in grado di aumentare la
durata degli allenamenti senza stancarti troppo. Correre aiuta a rinforzare il cuore, porta benefici sulla densità ossea e sulla massa muscolare, rinforzando le articolazioni e liberando dallo stress.
5) Camminata veloce.
È un’attività consigliata soprattutto per le persone non molto allenate. Provoca infatti benefici ancora più positivi della corsa perché prevede un sovraccarico inferiore su muscoli e tendini. La camminata veloce permette di fare uno sforzo ridotto e per questo può essere praticata tutti i giorni. Aiuta a dimagrire e riduce il rischio di malattie cardiache, con effetti di prevenzione anche sul diabete e sui problemi alla tiroide.