COME PROTEGGERE LE PIANTE DA UN’ONDATA DI CALORE


Come proteggere le piante da un’ondata di calore – Se spesso ci si lamenta della pioggia e del freddo che limitano lo sviluppo delle piantagioni di orti, l’ondata di caldo ha anche ripercussioni: foglie che bruciano, mancanza d’acqua, terreno che si secca e nel peggiore dei casi morte per le piante più fragili

Per evitare questo incidente, il team di ItalyVox ti dà i suoi migliori consigli di giardinaggio per proteggere l’orto durante un’ondata di caldo!
Cos’è un’ondata di caldo?
Un’ondata di caldo è un episodio di caldo eccezionale che si verifica in estate e dura generalmente più di tre giorni.
La caratterizzazione termica di un’ondata di caldo è molto soggettiva poiché dipende dalla sensibilità della popolazione e dal luogo in cui si manifesta.
Ad esempio, in Italia, si considera un’ondata di caldo un periodo durante il quale la temperatura minima è superiore a 22°C di notte e la temperatura massima è superiore a 33°C durante il giorno. Il tutto per un periodo di 72 ore consecutive.
Quest’anno abbiamo già avuto due ondate di caldo. Si sono registrati record di calore mai registrati e questo ha causato danni ai nostri orti. Ecco i consigli e i trucchi da seguire durante un periodo di questo tipo.
Piante sul balcone

Le piante coltivate in vaso sul terrazzo o sul balcone sono molto sensibili alle ondate di calore e alla siccità perché vivono in uno spazio limitato e non possono cercare l’umidità in profondità nel terreno.
Si asciugano molto rapidamente e sarà quindi necessario compensare annaffiandoli quasi tutti i giorni, soprattutto se il balcone è esposto a sud.
L’irrigazione tra le 10:00 e le 17:00 non è utile. Infatti durante questo periodo gli stomi delle piante sono chiusi e quindi, di conseguenza, l’acqua non penetra.
Inoltre, l’evaporazione è troppo forte e le gocce sulle foglie alla luce diretta del sole hanno un effetto ingrandente e possono distruggere una pianta! Pertanto, è meglio annaffiare al mattino presto o alla sera per ottimizzare la resa.
Durante un’ondata di caldo, potrebbe esserci una restrizione dell’acqua.
In questo caso è necessario organizzarsi per recuperare al massimo l’acqua .
Naturalmente è possibile recuperare, prima dell’estate in anticipo, l’acqua piovana immagazzinandola. Inoltre, ci sono diversi modi per raccogliere l’acqua attraverso la grondaia:
alcuni sono collegati direttamente ad essa, altri sono sospesi.
Sta a te vedere cosa è meglio a seconda della configurazione del tuo balcone. Puoi anche recuperare l’acqua della tua doccia, chiamata grigia.
Ovviamente bisogna aspettare che il calore scenda prima di usarlo. Proprio come l’acqua usata per lavare le verdure o cuocerle. Idem per pasta o riso.
Per proteggere le nostre piantagioni, dobbiamo metterle all’ombra . Se puoi, proteggerli all’ombra naturale è la migliore opzione possibile.
Tuttavia, in caso contrario, sarà necessario crearne alcuni. Spesso, su un balcone o un terrazzo, manca lo spazio. Quindi devi essere intelligente. Una vela ombreggiante è un’ottima alternativa.
Quest’estate, durante le giornate più calde, le temperature potrebbero salire fino a 45°C alla luce diretta del sole nelle regioni più calde.
Ciò consentirebbe di risparmiare fino a 12°C a seconda della tonalità utilizzata.
Un altro accorgimento che permette di mantenere il più fresco possibile il proprio orto è la pacciamatura .
Questo metodo evita il surriscaldamento del terreno durante il giorno, limitando l’evaporazione dell’acqua di irrigazione. Deve essere installato ovunque il terreno sia nudo.
Questo strato protettivo dovrebbe idealmente essere alto da 10 a 20 centimetri per massimizzare il suo effetto.
Limiterà anche lo sviluppo di erbacce che competono con le piante da giardino per la cattura di acqua e sostanze nutritive.
Si consiglia di utilizzare un pacciame di colore chiaro perché hanno il vantaggio di riflettere al massimo i raggi solari, il che mantiene il terreno relativamente fresco.
Esistono diversi tipi di pacciamatura:
Decorativo: Ghiaia, conchiglie, ardesia, ciottoli, corteccia di pino, ecc.

Materiali organici: erba falciata, paglia, felci, foglie morte, ecc.

Si prega di notare che alcuni pacciami non sono adatti per le alte temperature. Ad esempio, la pacciamatura dell’ardesia è probabilmente più appropriata per l’uso invernale.
Come sapete, durante un’ondata di caldo, le piante rischiano la disidratazione. Maggiore è il volume di una pianta, maggiore è l’evaporazione dell’acqua.
Pertanto, è necessario potare le sue piante per limitarne il volume. Attenzione però a non tagliarli troppo. In effetti, alcuni rami, foglie o altri possono produrre ombra. E come spiegato sopra, questa tonalità è davvero importante!
Piante in giardino

- Nel caso di un orto in un giardino, anche la frutta e la verdura sopportano gli effetti congiunti delle ondate di calore e della siccità.
- Il consiglio è principalmente lo stesso di un orto da balcone, ma la pratica non è necessariamente la stessa.
Iniziamo annaffiando le piante . Come accennato in precedenza, la restrizione idrica può impedirti di annaffiare abbondantemente le tue piante ogni giorno.
In questo caso, un giardino è molto più pratico per allestire un sistema di recupero e stoccaggio dell’acqua. Possono essere di diversi tipi: mare, pozzo, recupero dell’acqua piovana attraverso la grondaia, ecc.
Come spiegato nel nostro primo paragrafo, è consigliabile annaffiare la mattina presto, o dopo il tramonto la sera. Attenzione però :
se utilizzate l’acqua di città o di pozzo, la sua temperatura molto fresca rispetto a quella ambiente provocherà uno shock termico per le vostre piante esposte a una giornata molto calda.
Se si annaffia alla fine della giornata, possono comparire malattie come l’oidio o vari marciumi. Per questo motivo, con questi mezzi di irrigazione, è meglio annaffiare la mattina presto.
Al centro delle giornate più calde, soprattutto durante le ondate di caldo, le piante mostrano segni di debolezza nonostante le annaffiature quotidiane: compaiono bruciature sulle foglie, siccità, collasso delle piante, ecc.
Per contrastare questo è importante proteggerle creando ombra . Hai diverse opzioni per questo:
Se hai piante sufficientemente basse, puoi mettere casse capovolte, filtrano il sole e lasciano entrare abbastanza aria.
Se hai piante più alte, puoi installare case all’ombra. Per fare ciò, pianta semplicemente alcuni pali di legno e tira un tessuto o una tela.
Nonostante tutte queste raccomandazioni, la mancanza d’acqua, il caldo opprimente e il sole cocente spaccano la terra, che poi forma una crosta dura che permette all’acqua di irrigazione di passare faticosamente.

La zappatura regolare del terreno aiuterà a rimediare a questo. Questa è una pratica estremamente importante in condizioni di caldo estremo.
Infatti, girare il terreno permette al terreno di respirare meglio, il che ha due vantaggi per le piante: l’acqua si assorbe meglio nel terreno e si rimuovono tutte le erbacce che pompano inutilmente l’acqua che deve beneficiare in via prioritaria delle vostre verdure.
Usa oyas nel tuo giardino

L’uso dell’oyas può essere un vero vantaggio per il tuo orto, è molto efficace, soprattutto negli orti. Aiuta a idratare il terreno su una vasta area.
Ciò consente di risparmiare molta acqua, è più efficiente dell’irrigazione in superficie. Le tue piante riceveranno un’idratazione ottimale per diversi giorni.
Questo permette anche di andare via per qualche giorno senza annaffiare e disturbare il vicino per dare da mangiare al gatto e annaffiare le piante.
- Nel prossimo articolo andremo ad approfondire l’utilizzo di questa tecnica (oyas), resta connesso con ItalyVox il tuo blog amico!
Antonio Bruni
Giardiniere e manager della comunicazione digitale di formazione, sono uno slasher che oscilla tra giardini e web. Appassionato di piante da quando mia nonna me ne ha regalato la prima all’età di 6 anni, condivido i miei consigli su www.italyvox.it per rendere il vostro giardino, balcone e terrazzo un buon posto dove vivere.