Castelmagno DOP

Il castelmagno DOP
Tra i formaggi erborinati del Nord Italia, il Castelmagno DOP è uno di quelli con la storia più antica e affascinante.
Nasce nelle montagne piemontesi e conquista da subito le cucine nazionali ed europee con il suo sapore intenso e tendente al piccante.

Il Castelmagno DOP è un formaggio nutriente e gustoso che racchiude tradizione e saperi antichi che si tramandano da secoli. In cucina, sia come ingrediente che nella sua purezza, è versatile e ricco, ideale per gli antipasti, i primi, i secondi piatti e i contorni. Curiosi di saperne di più?
Le origini

I formaggi italiani sono prodotti di eccellenza, frutto di storia e tradizioni che si differenziano lungo lo stivale. In questo contesto variegato, tra i formaggi piemontesi, si distingue il Castelmagno DOP, un formaggio a pasta semidura, grasso e di media stagionatura.

Le origini sono antiche: si trovano tracce della sua esistenza già a partire dal 1277, in una sentenza che lo cita come tributo dovuto dagli usufruttuari al marchese di Saluzzo, proprietario dei pascoli nei comuni di Castelmagno e di Celle di Macra.

Nel tempo, il Castelmagno ha acquisito popolarità fino a raggiungere il massimo della notorietà in epoca ottocentesca quando diviene un prestigioso formaggio italiano presente nei menù più importanti delle cucine inglesi e francesi.
Dopo quest’epoca d’oro, a causa del progressivo spopolamento delle montagne in cui veniva prodotto, il Castelmagno rischia l’estinzione fino agli anni ’80, quando ne viene ripresa la produzione e il formaggio ottiene il riconoscimento DOC a livello nazionale e, successivamente, nel 1996, la denominazione DOP – Denominazione di Origine Protetta – a livello europeo
Oggi il Castelmagno DOP è considerato uno dei formaggi tipici italiani insieme al Gorgonzola DOP. Conosciuto in tutta la penisola e in Europa, è tornato a essere un alimento principe, utilizzato nelle migliori cucine internazionali sia come ingrediente che come formaggio da degustare nella sua purezza.