LA CAPRA GIRGENTANA

by Cristiano Sandona’

La Capra Girgentana stava scomparendo. Ne erano rimaste solo quattro, in tutta la Sicilia poi…

La Capra Girgentana è diversa dalle altre, in particolare dalle specie mediterranee. È più vivace, molto intelligente, complice dell’uomo; sarà per quelle sue corna stupende, lunghe e attorcigliate a spirale, che la rendono immediatamente riconoscibile e le danno un portamento quasi regale, da vera dama.

Si presume che lo splendido animale sia arrivato in ​Sicilia​ con la civiltà Greca e che nel mondo antico simboleggiasse l’abbondanza.

Secondo la leggenda, il ​latte di questa capra​ aveva nutrito il padre degli dei Giove e il suo corno spiralato era considerato contenitore di ricchezze, prolificità e opulenza.


Anche Plinio il Vecchio nella sua “​Naturalis historia​”, già duemila anni fa, ricordava che la Sicilia​ esportava a Roma il ​Caprino di Agrigentum​.​

L’utilizzo del ​latte della capra Girgentana​ (o ‘Nturcina​, come viene chiamata nel dialetto locale) ha origini antiche.
Non a caso, fino a qualche decennio fa, era usuale vedere nelle strade del nostro piccolo centro urbano i ​pastori ​che con le loro ​capre​ (quasi sempre di ​razza Girgentana​) si soffermavano a mungere il ​latte ​davanti alle massaie, le quali preparavano la colazione a piccoli e anziani.

caratteristica unica, le corna a spirale

L’animale si contraddistingue per:
– le imponenti ​corna spiralate​ e la sua forma aggraziata
– la spiccata ​capacità di adattamento​ che lo rende ideale per gli ambienti mediterranei
– le caratteristiche del suo ​latte​ e dagli ottimi quantitativi prodotti
– il sapore unico e particolarmente delicato dei suoi ​formaggi.

La ​capra Girgentana è un ​Presidio Slow Food​ (progetto per la salvaguardia della biodiversità) e, di fatto, il nostro ​allevamento​ segue delle linee guida ben precise:

allevamento biologico

pascoli in libertà

monta naturale

salvaguardia delle tecniche tradizionali

tutela di una razza a rischio estinzione.

Le proprietà del latte di capra Girgentana

Il ​latte e i formaggi di capra ​sono più digeribili rispetto a quelli di mucca e di pecora poiché i globuli di grasso hanno dimensioni inferiori.
Inoltre, essendo costituiti da acidi grassi a catena corta, risultano indispensabili per la crescita dei bambini e per la riduzione del livello di colesterolo nel sangue.

è risaputo che, grazie alla sua composizione e alle caratteristiche organolettiche, il latte di capra​ è tra quelli che più si avvicina al nutrimento materno umano.

Da non dimenticare che il ​latte di capra Girgentana​ è discretamente ricco di ferro e di zinco, oligoelementi molto importanti dal punto di vista nutrizionale.

Oltre a ciò, i ​formaggi di capra​ ​sono più tollerati ​da chi ha problemi legati alle ​allergie alimentari ​(anche a latte e formaggi di mucca) come, ad esempio, i bambini.

Le innumerevoli ​proprietà di questo latte ​determinano un riscontro evidente: i nostri prodotti acquistano, di giorno in giorno, un crescente interesse anche dal punto di vista medico e nutrizionale. 

La ricetta del risotto con il palbec

Formaggio Palbec

Ingredienti per 4 persone

300 gr di riso
100 gr di palbec
radicchio
vino bianco
cipolla
olio evo

Procedimento

Sbucciare una cipolla, tritarla finemente e farla rosolare nell’olio extravergine d’oliva. Quando è dorata, aggiungere il riso e sfumare con il vino bianco. Intanto tritare grossolanamente il radicchio e far bollire in una pentola; utilizzare il brodo di radicchio ottenuto per la classica cottura del riso per almeno 15 minuti. Infine, quando il riso sarà quasi cotto, spegnere la fiamma, versare nella pentola il palbec, mantecare e impiattare.

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