Arrabbiarsi

Articolo di redazione

Arrabbiarsi fa bene al cuore
Uno sfogo di rabbia una volta ogni tanto può servire a evitare l’infarto. Ma non esagerate.

Anche se non sembra, arrabbiarsi non ha sempre conseguenze negative.

Lasciarsi andare una volta ogni tanto a uno sfogo di rabbia riduce della metà il rischio di attacchi di cuore, e in modo significativo il pericolo di infarto. Lo rivela una ricerca condotta alla Scuola di salute pubblica dell’Università di Harvard su 23.522 persone, tutti maschi tra i 50 e gli 85 anni.

Tra gli individui colpiti da infarto, la maggior parte dei casi si è rivelata a carico di persone che tendono a reprimere l’ira e a manifestarla raramente in modo discreto. Coloro che si abbandonano invece, di tanto in tanto, ad accessi più violenti corrono un rischio inferiore.

Ciò non toglie comunque, come hanno dimostrato ricerche precedenti, che manifestazioni di ira croniche e frequenti siano legate a malattie coronariche.

La ricerca traccia quindi una mappa più complessa del rapporto tra malattie cardiovascolari e stati d’animo legati alla rabbia, ritenuta un tempo sempre e comunque dannosa per il cuore.

Sui risultati, affermano gli studiosi, potrebbe comunque aver influito anche l’età e lo status socioeconomico delle persone controllate, tutte moderatamente benestanti.

Stili di vita sana e la possibilità di esprimere i propri sentimenti più liberamente può modificare l’effetto potenzialmente negativo di rabbia e ostilità.

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