Allergia alimentare

Allergia alimentare: tutto quello che c’è da sapere sulle allergie alimentari
L’allergia alimentare è una reazione di difesa anormale dell’organismo in seguito all’ingestione di cibo.
Per scoprire tutto sulle allergie, consulta la nostra scheda qui sotto.
Allergia alimentare, che cos’è?
Le reazioni innescate dal cibo possono verificarsi improvvisamente, entro 2 ore dall’ingestione, o ritardate, fino a 48 ore dopo. Questa scheda si occupa solo delle reazioni immediate causate da un’allergia alimentare. Per saperne di più su intolleranze al glutine, intossicazioni alimentari o intolleranze alimentari, consulta le nostre schede dedicate a questi argomenti.
L’allergia alimentare è una reazione di difesa anormale dell’organismo in seguito all’ingestione di cibo.
Spesso i sintomi sono lievi: formicolio alle labbra, prurito o eruzioni cutanee. Ma per alcune persone l’allergia può essere molto grave e persino fatale. È quindi necessario bandire il cibo o gli alimenti in questione. In Francia, ogni anno muoiono da 50 a 80 persone a causa di un’allergia alimentare.
Le allergie alimentari di solito compaiono prima dei 4 anni. A questa età, il sistema digerente e il sistema immunitario non sono ancora maturi, il che lo rende più suscettibile alle allergie.
Non esiste un trattamento curativo. L’unica soluzione è vietare il consumo di alimenti allergenici.

Nota: sebbene sia piuttosto raro, alcune persone reagiscono fortemente all’ingestione di vari additivi alimentari. La reazione può essere una vera e propria allergia se l’additivo, anche se non contiene proteine, è stato contaminato da un altro alimento che lo contiene.Ad esempio, la lecitina di soia, che è anallergica, può essere contaminata dalle proteine della soia. Ma il più delle volte si tratta di un’intolleranza alimentare i cui sintomi ricordano quelli di un’allergia.Additivi come solfiti, tartrazina e salicilati possono causare una reazione anafilattica o un attacco d’asma. Un asmatico su 100 è sensibile ai solfiti 2 . |
I principali alimenti allergenici
Gli alimenti più allergenici non sono gli stessi da un paese all’altro. Variano in particolare a seconda del tipo di alimento. Ad esempio, in Giappone predomina l’allergia al riso, mentre nei paesi scandinavi è più allergica al pesce. I seguenti alimenti sono responsabili di circa il 90% delle allergie alimentari gravi 4 :
- arachidi (arachidi);
- frutta sgusciata (mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole o nocciole, noci macadamia, noci pecan, pinoli, pistacchi, noci);
- latte di mucca;
- uova ;
- il pesce ;
- frutti di mare (soprattutto granchi, aragoste e gamberi);
- soia;
- frumento (e relative varietà di cereali: kamut, farro, triticale);
- semi di sesamo.
L’allergia al latte vaccino è quella che si manifesta più frequentemente nei lattanti, prima dell’introduzione dei cibi solidi. È il caso di circa il 2,5% dei neonati 1 .
Che cos’è una reazione allergica:
Quando funziona correttamente, il sistema immunitario rileva un virus, ad esempio, e produce anticorpi (immunoglobuline o Ig) per combatterlo. Nel caso di una persona allergica a un alimento, il sistema immunitario reagisce in modo inappropriato: attacca un alimento, credendo che sia un aggressore da eliminare.
Questo attacco provoca danni e gli effetti sul corpo sono molteplici: prurito, arrossamento della pelle, produzione di muco, ecc. Queste reazioni derivano dal rilascio di diverse sostanze pro-infiammatorie: istamina, prostaglandine e leucotrieni.
Si noti che il sistema immunitario non reagisce contro tutti i componenti di un alimento, ma solo contro una o poche sostanze. È ancora una proteina; è impossibile essere allergici allo zucchero o ai grassi.
Vedi il nostro diagramma animato di una reazione allergica.
In teoria, i sintomi di allergia compaiono al momento del 2° contatto con il cibo. Al primo contatto con l’alimento allergenico, il corpo, più precisamente il sistema immunitario, diventa “sensibilizzato”. Al prossimo contatto, sarà pronto a reagire. L’allergia si sviluppa quindi in 2 fasi.
Fare clic per vedere una reazione allergica nell’animazione
Allergie incrociate

Si tratta di allergie a sostanze chimicamente simili. Pertanto, è molto probabile che una persona allergica al latte di mucca sia allergica anche al latte di capra, a causa della somiglianza delle loro proteine.
Alcune persone che sanno di essere allergiche a un particolare alimento preferiscono astenersi dal consumare altri alimenti della stessa famiglia per paura che possano scatenare una reazione seria.
Tuttavia, è meglio consultare un medico prima di prendere una decisione del genere, poiché escludere gli alimenti può creare carenze. I test cutanei possono rilevare allergie crociate.
Ecco una panoramica delle principali allergie crociate.
Se allergico a: | Possibile reazione con: | Valutazione del rischio: |
Un legume (l’arachide è uno di questi) | Un altro legume | 5% |
arachidi | Una noce | 35% |
Una noce | un’altra noce | dal 37% al 50% |
Un pesce | un altro pesce | 50% |
un cereale | un altro cereale | 20% |
Un pesce | un altro pesce | 75% |
Latte di mucca | Manzo | dal 5% al 10% |
Latte di mucca | Latte di capra | 92% |
Lattice (guanti, per esempio) | Kiwi, banana, avocado | 35% |
Kiwi, banana, avocado | Lattice (guanti, per esempio) | 11% |
Succede che le persone allergiche al polline siano anche allergiche alla frutta o alla verdura fresca, o alle noci. Questo è chiamato sindrome da allergia orale. Ad esempio, qualcuno con un’allergia ai pollini di betulla potrebbe provare prurito alle labbra, alla lingua, al palato e alla gola quando mangia una mela cruda o una carota.

A volte possono verificarsi gonfiore delle labbra, della lingua e dell’ugola, nonché una sensazione di oppressione alla gola. I sintomi di questa sindrome sono generalmente lievi e il rischio di anafilassi è basso. Questa reazione si verifica solo con i prodotti crudi poiché la cottura distrugge l’allergene modificando la struttura della proteina.
La sindrome da allergia orale è una forma di allergia crociata.